Scandalo Usa/ Il governatore di New York, Spitzer: "Pronto a dimettermi"
governatore di New York, Eliot Spitzer, sta per presentare le proprie dimissioni dopo lo scandalo a luci rossE che lo ha visto coinvolto e dopo l'incremento delle pressioni da parte dei media a lasciare l'incarico che passerebbe nelle mani del vice David Paterson. Che diventerebbe il primo governatore afro-americano di New York. A riferirlo è il New York Times. Il quotidiano cita alcuni membri del suo staff, senza fornirne i nomi, secondo i quali Spitzer, un tempo chiamato lo 'sceriffo di Wall Street', si starebbe preparando a lasciare il proprio mandato dopo la diffusione della notizia sul suo coinvolgimento in un giro di prostituzione di squillo di lusso.
Eliot Spitzer è barricato nel suo lussuoso appartamento sulla Fifth Avenue da lunedì. Dallo scoppio dello scandalo, il governatore dello Stato di New York ha limitato i contatti ai suoi piu' stretti collaboratori, compreso il suo avvocato, e alla famiglia. L'ex "scheriffo di Wall Street", finito nei guai per diversi incontri con prostitute legate a un vasto giro di squillo d'alto bordo, starebbe valutando se dimettersi o continuare il suo incarico, malgrado aumenti, anche tra le file dei Democratici, il numero di coloro che gli chiedono di abbandonare. Tra questi, non vi sarebbe - secondo fonti del 'New York Times' - la moglie Silda Wall.
Il "cliente numero 9", così era conosciuto nella casa di appuntamenti il governatore di New York anche se lui si faceva chiamare "George Fox", telefona lo scorso 11 febbraio al "Emperors Club Vip" (il cui sito è stato ora disabilitato) per usufruire dei servizi di una certa "Kristen, piccola e molto bella, 1,65 metri e 48 chili" durante un suo viaggio a Washington. Sbrigate le pratiche del pagamento, Spitzer telefona nuovamente alla casa di appuntamenti per definire i dettagli dell'incontro: biglietti del treno (da New York a Washington) per la prostituta, la prenotazione dell'hotel Mayflowerm, lo stesso dove Bill Clinton fu fotografato mentre abbracciava Monica Lewinsky tra la folla, e la porta della camera che sarebbe rimasta socchiusa...
Il giorno dopo l'agente chiama Kristen per sapere com'è andato l'incontro con il governatore: "Molto bene" confessa la ragazza, "Gli sono piaciuta molto". Il governatore ha sborsato ben 4.300 dollari (2.800 euro) per una notte a San Valentino. La donna era stata messa in guardia sui "gusti sessuali difficili e poco sicuri" del cliente. "Metterei la mano sul fuoco che esigeva sesso anale senza preservativo" spiega la proprietaria dell'agenzia. A cui lei avrebbe risposto: "Ascolta tesoro, sei sicuro di voler fare sesso?".
Il sito web della casa di appuntamenti offre "donne di compagnia, belle, eleganti e in carriera". Le loro tariffe variano a seconda delle loco qualità e delle capacità di ricreare il climx desiderato. Le prostitute di lusso prendevano tra i mille dollari (650 euro) e i tre mila dollari (2.000 euro) all'ora e tra i cinque mila e i 31mila a notte. A seconda che fossero classificate da 1 a 7 diamanti. "Kristen" ne aveva 3. Il governatore infatti sborsava per lei mille dollari l'ora.
L'inchiesta è scattata dopo che alcune banche, notando frequenti trasferimenti di denaro da numerosi conti, avevano sporto denuncia presso l'Internal Revenue Service, il fisco americano. La intercettazioni trascritte dall'Fbi parlano di un uomo assalito dai pagamenti per i servizi sessuali che maldestramente manda bonifici, poi prova ad andare in banca, poi al bancomat, che lascia aticipi per incontri successovi. Insomma un quadro devastante per la reputazione del governatore che potrebbe trascinare nella bufera anche Hillary.
CYBERCOMMENTO:
4000 DOLLARI DEI CONTRIBUENTI BEN SPESI!!
