secondo loro, entro il 2020 si farà se.ss.o solo per svago, la maggioranza concepirà in vitro. quoto l'ultimo pezzo dell'articolo:
«La riproduzione naturale attraverso l’atto sessuale è, nella migliore delle ipotesi, un processo abbastanza inefficace – ha spiegatoYovich nella sua ricerca, scritta con Vajta e pubblicata sulla rivista “Reproductive BioMedicine” – perché per gli over 35 la percentuale di concepimento è di uno su dieci, mentre per i più giovani si scende a uno su quattro. Ecco perché, nel giro di un decennio al massimo, le coppie attorno ai 40 anni penseranno per prima cosa all’inseminazione in vitro quando decideranno di avere figli». «La fecondazione in vitro nei bovini è cento volte più efficace di quella naturale – gli fa eco il collega Vajta – e, pertanto, non c’è ragione perché non si possa arrivare al medesimo risultato anche negli esseri umani (attualmente, nelle coppie sane, le possibilità di successo sono del 50%, ndr)». Uno scenario per certi versi fantascientifico, che il ginecologo Gedis Grudzinskas, specialista di problematiche legate alla sterilità, non si sente, però, di sposare in pieno. «Per me, non sarebbe una sorpresa constatare che l’IVF possa diventare nettamente più efficace della riproduzione naturale – ha detto al “Daily Mail” – ma dubito che si riesca anche a garantirne completamente le possibilità di successo>.
a leggere i nomi degli studiosi, sembra di essere su scherzi a parte, cmq
