Ciao Joanne Potter,
si tratta di un Cabreuva Pardo scelta naturale (non una prima scelta insomma) listelli 6x30x1 cm (il classico lamparquet massello insomma), il rovere massello non mi ha mai convinto fino in fondo sebbene si tratti - in teoria - di una specie arborea autoctona (e sebbene abbia caratteristiche di durezza e resistenza all'umidità ideali per un ambiente come la cucina) per la tonalità troppo gialla (se non in scelte particolari, nei vecchi pavimenti che ossidandosi assumono una colorazione più dorata o nel prefinito sbiancato/verniciato con trattamenti particolari). Il Cabreuva mi è piaciuto moltissimo per le profonde venature dorate, riflessi che variano moltissimo a seconda di come viene colpito dalla luce (mi ricorda un po' le conchiglie in madreperla

) e per il profumo (è la specie legnosa dalla quale si estrae l'incenso). Ha una tonalità più scura e più marrone rispetto al rovere, più calda direi, forse ricorda vagamente il Teak. Avendo ambienti molto luminosi ho voluto rischiare (mi dicono che è un legno molto stonalizzato in natura, quindi difficile sapere cosa viene fuori).
Dopo aver visitato diversi negozi, dietro consiglio di un'amica e del posatore sono andata direttamente "in fabbrica" dove mi è stato proposto un rovere prima scelta, un faggio scelta naturale (molto molto bello ma un po' troppo rosato per la mia cucina) e il cabreuva che non conoscevo. Guardando il campione, ho ricevuto immediatamente una sensazione di serenità e accoglienza

che mi ha convinto (mi pare che
Rossodicina in qualche vecchio commento abbia scritto che un legno deve
emozionare 
e ho seguito il suo consiglio).
Rispetto al rovere scelta naturale direi che il costo è più o meno lo stesso (se prendi una prima scelta nel rovere invece il costo può arrivare quasi al doppio) : io l'ho comprato direttamente dal produttore, la Tavar di Ravenna (e in questo modo ho avuto il vantaggio di poter vedere il lotto che era in magazzino), e l'ho pagato 15 euro più iva al metro quadro. Il posatore, onestissimo credo, ha voluto per il pavimento finito, posa (colla compresa), levigatura e due mani di vernice all'acqua, 29 euro/metro quadro (già ivati perché rientra nel regime dei minimi). Totale iva compresa: 47,30 € al metro quadro (qualche euro in più in realtà perché c'è qualche metro quadro in più da comprare per lo sfrido e per la scorta).
In questa scelta il cabreuva ha (a mio parere, ma sono gusti) il vantaggio di avere nodi e fiamme molto delicati, diciamo "tono su tono"; a me nodi, fiamme e specchiature piacciono molto, amo i disegni che la natura crea nel legno, tuttavia nel rovere i nodi sono spesso molto scuri, quasi neri, e di alcuni cm di dimensioni; in una scelta nodino nello stesso listello così piccolo puoi trovare anche diversi nodi che li rendono poco adatti per la posa a spina (con un effetto "psichedelico"

che non era proprio quello che volevo ottenere), a meno che non si ricerchi proprio il
sapore rustico.
Spero che la risposta sia stata esauriente.
PS: se chi ti posa il parquet è anche colui che te lo vende l'iva è al 10% sia sulla manodopera che sul materiale; diversamente, come nel mio caso, l'iva sul materiale è al 22%.