Mi ripeto, secondo me un calcio è molto, molto diverso da una sberla: penso anche solo alla forza puramente materiale del gesto (con un calcio un pallone vola molto più lontano che non colpendolo con una mano), tanto più pericoloso se sferrato in un momento d'ira.
Chiaro che la sberla SE può servire è da limitare a casi circoscritti, non ricordo chi diceva che i bimbi piccoli vanno anche "contenuti fisicamente", del resto con bimbi sui 4 - 5 anni non è che puoi ragionare come con uno di 8 - 9 anni, quindi è possibile, come diceva qualcuno, che dopo aver spiegato e rispiegato, nelle situazioni diciamo "di emergenza" una sberla possa essere più efficace. Ma che non diventi un'abitudine educativa, questo no.
Io non ho mai ricevuto né calci né cinghiate dai miei, sberle può darsi ma non ricordo perché evidentemente avevo meno di 5 anni. Bastava il rimprovero fatto con molto dispiacere. Probabile che colpevolizzasse molto di più e magari neanche questo è giusto, nel senso che il figlio una volta ricevuta la correzione deve sempre poter sentirsi figlio
