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bubu ha scritto:

difra64 ha scritto:

bubu ha scritto:
Il digiuno non aiuta a dimagrire

be'.. dipende dal digiuno

http://www.corriere.it/spettacoli/12_no ... a55f.shtml

Infatti, dipende dal digiuno

quindi non è corretta la frase "il digiuno non aiuta a dimagrire"

io ho passato un periodo in cui un pezzo di zucca era un pasto abbondante
certo non pesavo più di 60 kg (per 1.75 di altezza...)
e non ero più una ragazzina

ila & gui ha scritto:pranzo da nonna...
pollo ai ferri e spinaci
per mio fratello kinder bueno
per me
mandarini.....
e mi ha anche detto "ti tucal no, quel li l'e' del to' fradel!!"
(non toccarlo quello e' per tuo fratello)

lui cocchino della nonna

ma quanti anni ha il piccolo???

difra, io 60 kili l'ultima volta l'avrò pesati in prima media

tu sei magra pure ora però!!!

difra64 ha scritto:
quindi non è corretta la frase "il digiuno non aiuta a dimagrire"

io ho passato un periodo in cui un pezzo di zucca era un pasto abbondante
certo non pesavo più di 60 kg (per 1.75 di altezza...)
e non ero più una ragazzina

Scusami tanto se non sono stata chiara nell'esporre: il digiuno inteso come "quello di mangiare solo un pezzo di zucca o un vasetto di yogurt", va meglio ora?
Non minsembra che fede abbia detto di mangiare aria...

Per completezza di info, difra....


Dimagrire significa semplicemente consumare meno calorie di quelle introdotte con l'alimentazione.

In realtà, non è cosi semplice, il nostro corpo è un sistema complesso che si adatta alle condizioni esterne per sopravvivere.
La carestia o ,comunque, la privazione o la scarsità di cibo minano l'equilibrio del corpo e attivano diversi processi che ci permettono di sopravvivere al meglio, come i processi di adattamento e accomodamento.

Con l 'adattamento metabolico, infatti, si ha un abbassamento del metabolismo basale, ossia, del consumo calorico dell'organismo a riposo, in modo da preservare le risorse, mentre con l'accomodamento le risorse interne dell' organismo vengono utilizzate per sopperire al mancato apporto di nutrienti.
Ossia, la riduzione improvvisa e drastica di cibo attiva meccanismi di risparmio energetico, che si oppongono alla perdita di peso e favoriscono un suo recupero immediato.

Inoltre l'impiego dei lipidi (grassi) e delle proteine per ottenere il glucosio necessario per mantenere i valori glicemici nella norma dopo qualche giorno comincia a produrre effetti negativi: la massa magra viene intaccata per convertire le proteine in energia, con conseguente sovraccarico epatico.

In genere l'organismo tende a utilizzare processi di adattamento che non sono distruttivi (per esempio non è intaccata la massa magra).

D'accordo con Bubu, se mangi troppo poco la dieta ti si puo' sbilanciare
nel senso che ti si puo' fermare il metabolismo e smaltisci piu' lentamente...

Lalli04 ha scritto:D'accordo con Bubu, se mangi troppo poco la dieta ti si puo' sbilanciare
nel senso che ti si puo' fermare il metabolismo e smaltisci piu' lentamente...

già! testato sulla mia pellaccia...ora mangio molto di più di prima e dimagrisco sano ho sempre mangiato eppure ingrassavo con 25gr di pasta...si 3 rigatoni! oggi ne mangio 80 o 100 eppure scendo.
il difficile è farlo ripartire il metabolismo abituato ad anni di carestia.
il nostro corpo è una macchina e funziona come tale, se giornalmente non mettiamo il carburante prima o poi si arresta, i freni si ingrippano senza olio, si ingolfa il motore e tutto si scompensa.

approposito... io voglio, desidero, anelo parlare con real della dieta dukan. ma non la vedo in giro... sono orba?

simo19691 ha scritto:difra, io 60 kili l'ultima volta l'avrò pesati in prima media

tu sei magra pure ora però!!!

eh come no....
NO!

bubu ha scritto:Per completezza di info, difra....


Dimagrire significa semplicemente consumare meno calorie di quelle introdotte con l'alimentazione.

In realtà, non è cosi semplice, il nostro corpo è un sistema complesso che si adatta alle condizioni esterne per sopravvivere.
La carestia o ,comunque, la privazione o la scarsità di cibo minano l'equilibrio del corpo e attivano diversi processi che ci permettono di sopravvivere al meglio, come i processi di adattamento e accomodamento.

Con l 'adattamento metabolico, infatti, si ha un abbassamento del metabolismo basale, ossia, del consumo calorico dell'organismo a riposo, in modo da preservare le risorse, mentre con l'accomodamento le risorse interne dell' organismo vengono utilizzate per sopperire al mancato apporto di nutrienti.
Ossia, la riduzione improvvisa e drastica di cibo attiva meccanismi di risparmio energetico, che si oppongono alla perdita di peso e favoriscono un suo recupero immediato.

Inoltre l'impiego dei lipidi (grassi) e delle proteine per ottenere il glucosio necessario per mantenere i valori glicemici nella norma dopo qualche giorno comincia a produrre effetti negativi: la massa magra viene intaccata per convertire le proteine in energia, con conseguente sovraccarico epatico.

In genere l'organismo tende a utilizzare processi di adattamento che non sono distruttivi (per esempio non è intaccata la massa magra).

com'era la questione delle chiappe "gonfiabili"?

difra64 ha scritto:

simo19691 ha scritto:difra, io 60 kili l'ultima volta l'avrò pesati in prima media

tu sei magra pure ora però!!!

eh come no....
NO!

vuoi dire che "pungi" meno del solito???

antopattin ha scritto:approposito... io voglio, desidero, anelo parlare con real della dieta dukan. ma non la vedo in giro... sono orba?

pensa ad una ghigliottina....che èèèè meglio (detta alla puffo quattrocchi)

Incognito ha scritto:

difra64 ha scritto:

simo19691 ha scritto:difra, io 60 kili l'ultima volta l'avrò pesati in prima media

tu sei magra pure ora però!!!

eh come no....
NO!

vuoi dire che "pungi" meno del solito???

ma che ne sai tu?

Incognito ha scritto:
com'era la questione delle chiappe "gonfiabili"?

Ricordamelo.... I' m forget it

bubu ha scritto:

Incognito ha scritto:
com'era la questione delle chiappe "gonfiabili"?

Ricordamelo.... I' m forget it

It's my pleasure!

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