Peppezi ha scritto:Beh che male c'è...tenendo in considerazione che fai lavorare 3-4 ore a punto vendita, considerato che di 10 marchi ne resterà uno soltanto, magari poi sarà confrontato con altri 3 venditori dello stesso marchio, sono soltanto un centinaio di ore lavoro utilizzate a gratis.
Ma questo è un aspetto marginale, il vero concetto che vi ostinate a non capire è che cucine di pari fascia di mercato, più o meno, si somigliano, quindi è inutile cercare di spaccare il pelo in 4 su dettagli insignificanti, ma come diciamo sempre, al massimo serve a cercare gente competente. E non è necessario richiedere per forza un preventivo quando hai la sensazione di non trovarti bene in determinati posti. Aggiungo pure che in realtà, a forza di girare tutti i marchi, solitamente le nebbie non si diradano, ma si addensano.
Poi sinceramente passare da un arrex a una Valcucine...da polimerico a massello, passando per il vetro...beati voi che avete sto tempo, ci credo che qualcuno si scocci a fare due preventivi.
Ciao peppezi,
scusa se mi inserisco nella discussione, però siccome in questi giorni, dopo quasi un anno di progettazione, sto per acquistare quella che sarà la mia nuova cucina, ovviamente scegliendo il rivenditore che mi saprà dare più fiducia e ad un prezzo entro il mio budget, capisco solo in parte le tue frustrazioni quando dici che un acquirente non deve far perdere tempo al rivenditore.
Ora ti spiego, anche perché mi trovo in disaccordo e perdonami, non ti nego che un pò mi scoccia questo pensiero non solo tuo ma anche di altri sul forum. La mia ovviamente è un opinione quindi tutti sono liberi di pensarla diversamente, e dormirai comunque sonni tranquilli anche dopo aver letto il mio pensiero

, detto questo:
Premetto io sono una commerciante, ma non vendo mobili, ne cucine, lavoro con il turismo mondiale e se dovessi servire solo quelli che sono sicura potrebbero comprare senza dubbio, si risparmierei del tempo prezioso, ma potrei farmi una cattiva pubblicità che mi costerebbe più di quanto potrei guadagnare! Quindi se si vuole combattere la disoccupazione in Italia e cercare di cambiarlo questo paese in meglio, per me il cliente è sacro sempre, sia che comprerà sia che non comprerà.
Poi santa pazienza, a fronte di una spesa minima di 4000 Euro, ma ve li volete guadagnare questi soldi?

Oppure dopo che magari il cliente fa dei sacrifici o delle rinunce per farsi una cucina almeno decente, deve staccare l'assegno zitto e mosca? Perché se è cosi allora mettiamo un robot dentro tutti i negozi con un assistente virtuale che ti fa il rendering, ti fornisce i prezzi dei singoli prodotti (basi, pensili, elettrodomestici... ) e poi se mi sta bene vado alla cassa e pago

. Ma stiamo scherzando? Il commercio è competizione se sei bravo e disponibile sei competitivo, altrimenti ahimè chiudi la serranda e sei disoccupato, quando gli italiani capiranno questo e tutti i clienti saranno trattati con cortesia e pazienza in egual modo forse ci sarà lavoro e l'economia sarà competitiva come per le grandi multinazionali a tutti note, di cui tutti si servono, ma criticano.
Ansi, è proprio con il cliente difficile che un bravo venditore deve dare il meglio di se, indipendentemente da che poi ti firmerà il contratto o andrà da un altro a fare il preventivo.
Se poi ovviamente uno va da diverse marche a fare preventivi sempre diversi allora quello è un'altra storia. Ad esempio io ne sto valutando 3 di preventivi, una me l'ha già fatto e mi piace quindi a meno di avere la stessa cosa con le stesse caratteristiche e dimostrandomi la stessa cordialità e competenza è ovvio che non mi servirà di fare altre comparazioni, ma almeno 3 preventivi li potrò fare? Anche per capire se la cordialità del venditore è solo uno specchietto per allodole che nasconda una truffa, o se veramente ho avuto a che fare con un professionista che ha messo le mie esigenze in prima persona e non il mio portafoglio. O devo andare in chiesa a chiedere il perdono per aver fatto perdere il tempo prezioso a quei 2 a cui non comprerò la cucina ?
Perdonatemi tutti per lo sfogo, ma io non voglio far perdere il tempo a nessuno, tanto meno io stessa voglio perdere il mio, ma voglio essere sicura di aver speso bene i miei soldi e quindi questa volta mi sento di difendere il povero acquirente che cerca solo di fare chiarezza nel complicato mondo della concorrenza e delle cucine.