Re: e' nato Davide!
Inviato: 12/02/11 22:27
Vi devo un po' di aggiornamenti, provo a darveli!
Dunque... il racconto del parto non è una bella storia... Mi ricovero il 26 pomeriggio per l'induzione a 41+3, ma siccome durante la visita dico che è tutto il giorno che non sentivo Davide mi mettono sotto tracciato. E il tracciato non è bello. O meglio è bello a tratti, così come lo era 10 gg prima, solo che stavolta la cosa sembra preoccupare ostetriche e dottori.
Quindi decidono di non staccarmi, ma non ci dicono perchè. In più siccome ci sono tutte le sale parto piene finisco a fare questo tracciato in piedi in un ufficio del reparto.
Intanto il tempo passa, si fanno le nove e il tesoro chiede se possiamo mangiare qualcosa. E gli dicono "tu si, lei no". E inizio a preoccuparmi... Poi cambia il turno e arriva la mia ginecologa che fa la notte. Mi passano finalmente in una sala parto (sempre con il monitoraggio attaccato) e mi visitano. Collo chiuso chiusissimo.
Allora mi spiegano: il tracciato è borderline. Potrebbe esserci una leggera sofferenza e Davide potrebbe risentire dell'induzione e del travaglio.
Per capire lo stato delle cose la doc avrebbe voluto rompermi il sacco e vedere il liquido, ma le condizioni del collo non lo permettono.
A questo punto ci sono due possibilità: induzione soft, studio delle reazioni del piccolo e poi eventuale intervento per un cesareo d'urgenza o cesareo immediatamente.
Ci pensiamo un po' insieme noi, la doc e l'ostetirca, ma Davide ad un certo punto ha un cambio di tracciato e la doc dice "basta, andiamo in sala operatoria". Ammetto di aver tirato un sospiro di sollievo e così con la mia splendida camicia di minnie che mi lascia quasi le pacche all'aria mi avvio in sala parto dove nel giro di mezz'ora nasce Davide.
La doc mi dice "è un bel bimbo, ma abbiamo fatto bene a fare il cesareo perchè il liquido è tinto". Intanto io guardo il tesoro di la dal vetro che con gli occhi a cuore guarda il nostro bimbo e mi commuovo e sono felice. Ma per un attimo solo, la neonatologa me lo avvicina per un secondo per mettermelo sul petto poi mi dice "dobbiamo metterlo nella culletta termica perchè è freddo e pallido". E io mi sento male.
Poi ci riportano in sala parto dove in teoria avremmo dovuto passare le nostre prime due ore in tre. E invece siamo soli e il nostro piccolo è lontano da noi
Inutile dirvi che le lacrime scorrono a fiumi.
E dopo una mezz'ora un'altra doccia gelata: Davide ha una grave anemia e ha bisogno di trasfusioni. Il tesoro va in reparto con la neonatologa (un angelo!) e io rimango da sola, impossibilitata a muovermi, con le gambe bloccate e un peso su petto...
Poi torna Marco e mi portano in reparto. La neonatologa promette di passare verso le quattro per aggiornarmi e poi vanno via tutti.
E così passo la prima notte di vita del mio piccolo, insonne guardando le due fotografie che il tesoro è riuscito a scattargli appena nato, in attesa di sue notizie.
Poi arrivano le quattro e gli aggiornamenti: la trasfusione sta facendo effetto, le condizioni di davide sono tutto sommato buone e lui ha una reattività inspiegata viste le condizioni in cui è nato. E io penso "è il mio piccolo lottatore, lo ha già dimostrato mesi fa quanto è forte e testardo".
Poi la dottoressa torna alle sette per dirmi che le cose procedono bene e che la causa di tutto potrebbe essere una trasfusione feto materna: in pratica ad un certo punto ho vampirizzato il mio piccolo tesoro E lì... di nuovo fiumi di lacrime...
(TO BE CONTINUED, Davide mi reclama!)
Dunque... il racconto del parto non è una bella storia... Mi ricovero il 26 pomeriggio per l'induzione a 41+3, ma siccome durante la visita dico che è tutto il giorno che non sentivo Davide mi mettono sotto tracciato. E il tracciato non è bello. O meglio è bello a tratti, così come lo era 10 gg prima, solo che stavolta la cosa sembra preoccupare ostetriche e dottori.
Quindi decidono di non staccarmi, ma non ci dicono perchè. In più siccome ci sono tutte le sale parto piene finisco a fare questo tracciato in piedi in un ufficio del reparto.
Intanto il tempo passa, si fanno le nove e il tesoro chiede se possiamo mangiare qualcosa. E gli dicono "tu si, lei no". E inizio a preoccuparmi... Poi cambia il turno e arriva la mia ginecologa che fa la notte. Mi passano finalmente in una sala parto (sempre con il monitoraggio attaccato) e mi visitano. Collo chiuso chiusissimo.
Allora mi spiegano: il tracciato è borderline. Potrebbe esserci una leggera sofferenza e Davide potrebbe risentire dell'induzione e del travaglio.
Per capire lo stato delle cose la doc avrebbe voluto rompermi il sacco e vedere il liquido, ma le condizioni del collo non lo permettono.
A questo punto ci sono due possibilità: induzione soft, studio delle reazioni del piccolo e poi eventuale intervento per un cesareo d'urgenza o cesareo immediatamente.
Ci pensiamo un po' insieme noi, la doc e l'ostetirca, ma Davide ad un certo punto ha un cambio di tracciato e la doc dice "basta, andiamo in sala operatoria". Ammetto di aver tirato un sospiro di sollievo e così con la mia splendida camicia di minnie che mi lascia quasi le pacche all'aria mi avvio in sala parto dove nel giro di mezz'ora nasce Davide.
La doc mi dice "è un bel bimbo, ma abbiamo fatto bene a fare il cesareo perchè il liquido è tinto". Intanto io guardo il tesoro di la dal vetro che con gli occhi a cuore guarda il nostro bimbo e mi commuovo e sono felice. Ma per un attimo solo, la neonatologa me lo avvicina per un secondo per mettermelo sul petto poi mi dice "dobbiamo metterlo nella culletta termica perchè è freddo e pallido". E io mi sento male.
Poi ci riportano in sala parto dove in teoria avremmo dovuto passare le nostre prime due ore in tre. E invece siamo soli e il nostro piccolo è lontano da noi
Inutile dirvi che le lacrime scorrono a fiumi.
E dopo una mezz'ora un'altra doccia gelata: Davide ha una grave anemia e ha bisogno di trasfusioni. Il tesoro va in reparto con la neonatologa (un angelo!) e io rimango da sola, impossibilitata a muovermi, con le gambe bloccate e un peso su petto...
Poi torna Marco e mi portano in reparto. La neonatologa promette di passare verso le quattro per aggiornarmi e poi vanno via tutti.
E così passo la prima notte di vita del mio piccolo, insonne guardando le due fotografie che il tesoro è riuscito a scattargli appena nato, in attesa di sue notizie.
Poi arrivano le quattro e gli aggiornamenti: la trasfusione sta facendo effetto, le condizioni di davide sono tutto sommato buone e lui ha una reattività inspiegata viste le condizioni in cui è nato. E io penso "è il mio piccolo lottatore, lo ha già dimostrato mesi fa quanto è forte e testardo".
Poi la dottoressa torna alle sette per dirmi che le cose procedono bene e che la causa di tutto potrebbe essere una trasfusione feto materna: in pratica ad un certo punto ho vampirizzato il mio piccolo tesoro E lì... di nuovo fiumi di lacrime...
(TO BE CONTINUED, Davide mi reclama!)