Re: REFERENDUM...PARLIAMONE
Inviato: 13/06/11 15:08
Repubblica riporta un 57.6%... direi quorum raggiunto.
A voi la parola! Discussioni sull'arredamento della casa
http://www.arredamento.it/forum/
dada33 ha scritto:Io ho lavorato 5 anni al nord perchè dalle mie parti..nella MIA residenza non avevo possibilità. Non mi sono trovata male, ho sempre cercato di farmi piacere il posto in cui mi ero ritrovata a vivere, ma nel mio cuore c'era sempre la speranza di ritornare nella mia terra. Cambiare residenza sarebbe stato come chiudere con la mia bellissima Puglia e mi piangeva il cuore al solo pensiero. Appena ho potuto...appena ho trovato un lavoro qui me ne sono tornata di corsa. Certo non è nel mio salento, ma è sempre vicino alle mie origini. Ed allora, quando almeno sono riuscita a tornare nella "mia" Puglia ho subito cambiato residenza (visto che non era nello stesso paese di origine...).Federinik ha scritto:Ti posso rispondere per le persone che conosco io: credo sia solo uno scoglio psicologico. Finche' non ci si e' completamente ambientati (cosa che non sempre avviene) ci si sente in un luogo per lavorare, epr sopravvivere, ma non lo si sente "casa" e la residenza e' legata a questa percezione. Io vedo che chi mi sta intorno se potesse, cioe' se trovasse un lavoro giu', tornerebbe a casa.
E non li biasimo, per me l'idea di lasciare la mia citta' per un'altra e' sconvolgente, personalmente li ammiro per il sacrificio che fanno.
E' facile parlare quando non si deve abbandonare tutto e tutti solo per vivere.
Scusa se mi permetto di nuovo ma nessuno ha mai detto che tu non sei italiana. Mi sembra che si dica che noi del nord siamo razzisti ma spesso, quando si parla con te di questioni nord-sud si finisce per essere "velatamente" presi per il chiulo oppure ti scaldi per niente. Stavo facendo delle domande. E le stavo facendo anche perché la mia amica di Formia (certo, guarda, ho amiche del sud!!! che cosa strana per una razzista come me!!!) che si è trasferita a Lucca ma non ha ancora cambiato la residenza ogni volta che si ammala deve andare al pronto soccorso perché il suo medico Asl sta a Formia, in quanto a Lucca, non essendo residente, non glielo danno.dada33 ha scritto:in quanto cittadina ITALIANA e non settentrionale, centrale o meridionale avevo il diritto ad avere il medico della ASL rinnovabile ogni 6 mesi o anno.Mouse44 ha scritto:Quando eri al nord per lavoro e ti ammalavi come facevi?
E poi come giustamente detto, se si vive con altre ragazze per cercare di dividersi un po' le spese non è così semplice come può sembrare? ...per non parlare di tutti gli studenti fuori sede...
Ecco, queste sono delle risposte costruttive, grazie Zawa! Quindi (per tornare al discorso della mia amica che è residente a Formia ma insegna a Lucca e ha un appartemento in affitto lì) se lei dimostra di essere domiciliata in toscana per motivi di lavoro sono tenuti ad assegnarle un medico? Non ho mica capito allora perché quando aveva chiesto le avevano detto che avrebbe dovuto spostare la residenza.Zawa ha scritto:Per il medico puoi chiedere di avvalerti della ASL dove hai il DOMICILIO purchè sia dimostrabile la ragione che ti tiene fuori dal luogo di residenza (contratto di lavoro ad esempio)
Fede SCUSA...ho sbagliato persona su cui fare quote....Federinik ha scritto:dada33 ha scritto:Io ho lavorato 5 anni al nord perchè dalle mie parti..nella MIA residenza non avevo possibilità. Non mi sono trovata male, ho sempre cercato di farmi piacere il posto in cui mi ero ritrovata a vivere, ma nel mio cuore c'era sempre la speranza di ritornare nella mia terra. Cambiare residenza sarebbe stato come chiudere con la mia bellissima Puglia e mi piangeva il cuore al solo pensiero. Appena ho potuto...appena ho trovato un lavoro qui me ne sono tornata di corsa. Certo non è nel mio salento, ma è sempre vicino alle mie origini. Ed allora, quando almeno sono riuscita a tornare nella "mia" Puglia ho subito cambiato residenza (visto che non era nello stesso paese di origine...).Federinik ha scritto:Ti posso rispondere per le persone che conosco io: credo sia solo uno scoglio psicologico. Finche' non ci si e' completamente ambientati (cosa che non sempre avviene) ci si sente in un luogo per lavorare, epr sopravvivere, ma non lo si sente "casa" e la residenza e' legata a questa percezione. Io vedo che chi mi sta intorno se potesse, cioe' se trovasse un lavoro giu', tornerebbe a casa.
E non li biasimo, per me l'idea di lasciare la mia citta' per un'altra e' sconvolgente, personalmente li ammiro per il sacrificio che fanno.
E' facile parlare quando non si deve abbandonare tutto e tutti solo per vivere.![]()
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BAH!
Non mi pareva di aver commentato con faciloneria.
RI-BAH!
Anzi mi pare che hai scritto le stesse precise identiche cose che ho scritto io.
TRI-BAH!
Mouse44 ha scritto:Ecco, queste sono delle risposte costruttive, grazie Zawa! Quindi (per tornare al discorso della mia amica che è residente a Formia ma insegna a Lucca e ha un appartemento in affitto lì) se lei dimostra di essere domiciliata in toscana per motivi di lavoro sono tenuti ad assegnarle un medico? Non ho mica capito allora perché quando aveva chiesto le avevano detto che avrebbe dovuto spostare la residenza.Zawa ha scritto:Per il medico puoi chiedere di avvalerti della ASL dove hai il DOMICILIO purchè sia dimostrabile la ragione che ti tiene fuori dal luogo di residenza (contratto di lavoro ad esempio)
klingklang ha scritto:Primi dati:![]()
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...al di là dei permessi o delle ferie, spostarsi diventa anche un discorso economico....elemauli ha scritto:solo nello stato sono previsti permessi per votare?Io ho molte colleghe che in caso di elezioni utilizzano questi permessiperchè potrebbe filare l'idea della residenza lontana...però doveva valere anche per le amministrative..no?
Federinik ha scritto:Comunque e' evidente che al nord si vota alla domenica, mentre al sud si vota al lunedi, c'e' un comportamento praticamente uniforme in questo.