Cenare con A. al fianco è deleterio.
Anche da me.
Lui mangia con molta voracità, e quando mangiamo insieme (non sempre c'è a cena) mi accorgo che questo suo modo mi condiziona tantissimo. Sembra che stiamo facendo una gara.
Io ho una fetta di pane sciapo, lui già un quarto d'ora prima scalda il motore del tostapane e via pane tostato a gogo.
Anche se c'è poco sulla tavola, che ne so carne e insalata, lui si fa dei piatti composti da paura, magari aggiungendo proprio quelle cose che a me sono vietate per via della dieta. E' una sofferenza. Poi si lamenta se quando io ho finito certe volte mi alzo da tavola e mi distraggo che ne so col gatto.
Ieri a pranzo, pasta in bianco con olio evo e parmigiano. Ma io nei limiti.
Lui idem, ma col peperoncino e va be.
Poi non so da dove tira fuori un piatto di san daniele, brie, parmigiano a scaglie e lardo di colonnata. Come se ci trovassimo in vineria. Alla fine lascia il parmigiano perchè c'aveva già fatto lo spuntino di mezzogiorno (ieri era a casa in ferie) ed era troppo. MA DAI??!??!?!?!
Ed io che non vedevo l'ora di tornare al lavoro.
Oggi si bissa con la pasta in bianco e fettina di vitella in bianco. Una mela.
Stasera non lo so.