Sto pensando che sto uscendo dal mondo del lavoro con l'amaro in bocca...sono sicuramente contenta per il fatto che potro' finalmente dedicarmi ad altro affrontando un percorso di studi, ma allo stesso tempo non posso che uscire sconfitta da questa parentesi di vita lunga 17 anni, di cui gli ultimi 7 passati a lavorare per questi idioti. Anni in cui ho cercato di dare il meglio di me, anni in cui ho chiesto di fare di piu' senza chiedere nulla in cambio, ma con il solo scopo di imparare ed imparare nuove cose.
Sempre disponibile, sempre al mio posto in ufficio, zero assenze. Non e' servito a nulla. Alla prima occasione ecco che arriva la pompin@ra di turno pronta a prendere il mio posto.
Che dire....
Giorni fa il mio capo mi ha caldamente segnalato ad un suo amico che cerca una persona (cosi' la sua coscienza e' a posto). Ho fatto il colloquio giusto per accontentarlo, a me non interessava il posto di lavoro, ma anche se mi fosse interessato l'offerta era a dir poco penosa: un part time miseramente retribuito, contratto cocopro o tempo determinato. Ah! Il colloquio non era presso la bottega di mastro peppino, ma in un fighissimo ufficio del centro di un milionario....(dato confermato dal mio capo).
E cosi' ad un mese esatto dalla fine di questa mia esperienza di vita mi ritrovo con questa sensazione di disagio ed a tediarvi con queste mie quattro righe
