chojin ha scritto:
Berusconi non sono ha vinto. Ha vinto bene. Gli è stata confermata la fiducia totale degli italiani e a NULLA valgono discorsi e discorsetti sul fatto che la lega abbia rosicchiato un po' di voti al PDL. Come diceva mio nonno, se non è zuppa è pan bagnato.
chojin, la domanda sorge spontanea....
E se avesse vinto il PD? Non sarebbe stato pan bagnato anche in quel caso?
Ragazzi, ma vi rendete conto tra chi e chi era la scelta?
io non sono andato a votare. per la prima volta, ho deciso di non andare a richiedere l'annullamento della mia scheda perchè non rappresentato da nessuno dei partiti presenti.
Negli anni passati, la prassi è sempre stata la stessa: arrivo al seggio, chiedo che venga messo a verbale la mia impossibilità a votare perchè non rappresentato da alcuno dei partiti sula scheda, il presidente di seggio non ha la minima idea di cosa stia dicendo, si litiga, mi dice "ma non puoi semplicemente annullare la scheda o votare in bianco?" io spiego per 10 minuti l'importanza del voto di protesta messo a verbale, intervengono quei due pisquani di carabinieri messi li non si sa perchè, poi finalmente da qualche parte scrivono "si rifiuta di scegliere un partito" e me ne torno a casa...
ieri non me la sono sentita di fare questo teatrino... per fare un voto di protesta, occorre protestare, e io non ne ho più la forza, nè la voglia.
forse è vero, come diceva Luttazzi, che siamo alla fase 3 della penetrazione... io ancora non ne godo, ma ha smesso di farmi male.
o meglio, non ha smesso di farmi male... mi fa ancora tanto male vedere una situazione così degenerata... ma quantomeno mi ha tolto la voglia di incazzarmi e di lottare.
mi dispiace per la "mia" italia, ma io non ho più la voglia di lottare e di farmi il fegato marcio per chi non capisce neanche cosa sta succedendo.
E non parlo di censura, di regime, di fascismo e di altre amenità simili, che sono solo propaganda esattamente come lo sono dall'altra parte...
parlo di cultura sociale, di etica, di problemi reali, del tasso di disoccupazione che cresce continuamente, di famiglie prostrate, di anziani senza soldi per il cibo, di padri single che perdono il lavoro... il tutto mentre si spendono centinaia di migliaia di euro per un banchetto tra politicanti e malavitosi...
io la mia scelta l'ho fatta, ho capito che i danni culturali fatti all'italia negli ultimi 20 anni rimarranno per i prossimi 50, perchè non è verosimile che caduto Berlusconi tutti si cambi da un giorno con l'altro... io la mia scelta l'ho fatta, l'Itaia la lascio agli italiani.
io non mi sento esclusivamente "Italiano", o "Milanese", o chissacchè... io mi sento persona e come tale vorrei essere considerato e considerare gli altri... fino a quando questo non sarà possibile, preferisco vivere lontano da qui, che non circondato dall'intolleranza e dalla rabbia.
perchè, almeno a milano, questa rabbia si vive per le strade. la gente è arrabbiata, è frustrata, è incazzata con tutto e con tutti... io non riesco a vivere nella totale intolleranza e odio, sia esso razziale, politico, culturale, o altro.