Inviato: 30/03/10 11:00
Per rispondere a Kimi:
Come scrivevo più sopra le regioni hanno un peso diverso. Vincere in Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio e Campania equivale più o meno a vincere da tutte le altre parti.
Ma, ripeto, non è questo il punto.
E inutile fare confronti con il 2005. I confronti si dovrebbero fare con le ultime politiche.
La domanda era: le cose vi stanno bene così? e la risposta è stata: sì, sì, sìììì, spingimelo dentro ancora un po'...
Per rispondere a Cyber: sono anni che non vado a votare. Perchè sono un elettore del centrodestra, ma piuttosto che votare Berlusconi mi sparerei nelle gonadi.
Quest'anno ci sono andato. Solo per votare un mio amico. Una persona in gamba, onesta, che conosco bene e di cui mi fido. IDV se qualcuno se lo chiedesse.
Sarebbe stato pan bagnato anche se avesse vinto il PD?
Forse.
Ma forse sarebbe stato un segnale.
Un segnale alla maggioranza e al governo per dire che NO, le cose non vanno bene.
Forse, se avesse vinto il PD, non sarei qui a ad aspettare terrorizzato la "riforma liberale della giustizia"
Come scrivevo più sopra le regioni hanno un peso diverso. Vincere in Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio e Campania equivale più o meno a vincere da tutte le altre parti.
Ma, ripeto, non è questo il punto.
E inutile fare confronti con il 2005. I confronti si dovrebbero fare con le ultime politiche.
La domanda era: le cose vi stanno bene così? e la risposta è stata: sì, sì, sìììì, spingimelo dentro ancora un po'...

Per rispondere a Cyber: sono anni che non vado a votare. Perchè sono un elettore del centrodestra, ma piuttosto che votare Berlusconi mi sparerei nelle gonadi.
Quest'anno ci sono andato. Solo per votare un mio amico. Una persona in gamba, onesta, che conosco bene e di cui mi fido. IDV se qualcuno se lo chiedesse.
Sarebbe stato pan bagnato anche se avesse vinto il PD?
Forse.
Ma forse sarebbe stato un segnale.
Un segnale alla maggioranza e al governo per dire che NO, le cose non vanno bene.
Forse, se avesse vinto il PD, non sarei qui a ad aspettare terrorizzato la "riforma liberale della giustizia"