nancy77 ha scritto:Io ho finito "La storia dell'amore" della Krauss e mi è molto piaciuto. Ho trovato la storia emozionante, dolce e coinvolgente.

Dierre ricordo che me ne avevi domandato, te lo consiglio!
Ieri al mare ho letto "Odore di chiuso" di Malvaldi, lettura scorrevole e piacevole. Avete letto altro di suo?
Adesso ho iniziato "La metà di niente" di C. Dunne... scritto bene, descrizione perfetta di ogni stato d'animo... ma mi aspettavo meglio

Vedremo quando lo finisco se cambio idea.
E l'altra sera in libreria ho preso
- "La zia marchesa" della Agnello Horby
-"Le luci nelle case degli altri" della Gamberale
- "Il petalo cremisi e il bianco", che volevo prendere da tanto tempo... che mi dite di questo bel librone?
la storia dell'amore è il miglior libro della krauss, secondo me (ne ha scritti altri 2, l'uomo sulla soglia non è male, la grande casa mi ha lasciata un po' perplessa).
a me la metà di niente piacque moltissimo

bello anche il seguito.
Malvaldi non conosco
la zia marchesa bello ma triiiiiiiste! lei cmq scrive bene
sulla gamberale mi state incuriosendo

ho letto il suo corto di carta quest'estate (abbinato al corriere della sera) e m'è piaciuto

il petalo cremisi... quoto le altre, bella l'ambientazione, interessante la prospettiva, ma il finale m'ha fatto veramente innervosire. E ancora di più quando Faber ha fatto uscire dei raccontini "prequel" e ha detto che il libro non avrebbe avuto un seguito
lalli!! ho terminato la lettura del
laterizio (per i profani, il libro V delle cronache del ghiaccio e del fuoco, un simpatico volume di 960 pagine in inglese, comprato per due nobili motivi: 1, la mondadori lo farà uscire in italiano dividendolo 3 volumi tra novembre 2011 e il 2013, e io nel frattempo potrei anche essere morta; 2, costa 25 sterline, comunque meno del totale dei 3 libri mondadori, e io sono anche braccina)

è un libro di raccordo, ha dei capitoli buoni (tutti quelli in cui compare tyrion) e altri in cui sembra che i personaggi girino a vuoto. Ci sono un paio di punti di vista totalmente inutili, almeno per me, e un grosso colpo di scena. La pecca più grossa cmq è che Martin non tira le fila della storia, ma aggiunge altra carne al fuoco... il ritmo è più lento dei primi libri (tutti i capitoli su Meereen sono di una noia mortale) e c'è meno macelleria, peccato

. Mi aspetto che gli ultimi due libri facciano fuoco e fiamme!! e che non ci metta altri 5 anni a far uscire il sesto... Altrimenti, dopo il bidone della serie della torre nera di SK, comincerò a pensare che l'unica in grado di scrivere una saga in 7 volumi sia stata Jk Rowling....
adesso mi sto riposando con "Il meccanico landru" di vitali. Leggerlo per me è una garanzia, ogni volta mi sembra di stare al mare, tanto mi rilassa
