Forum Arredamento.it

Ringrazio il moderatore per l'ottimo intervento, per niente scontato.
Ho informato sia Vitra (D) che Unifor (distributore italiano), ma non sono sicuro di aver raggiunto per ognuno di questi il riferimento più pertinente.
Ho preventivamente colloquiato sia con la GdF che altri... e non approfondisco, ovviamente, ciò che non posso in questa sede approfondire.
Ho segnalato alle ditte anche il thread del forum, in maniera che le stesse possano eventualmente intervenire e chiarire il non liquet.
Non ho particolari nozioni legali e gli anni di architettura, a quanto pare, non mi difendono neanche dagli imbecilli .
Qualora siate a conoscenza, sia per Vitra che per Knoll, di contatti italiani idonei all'invio di una formale segnalazione, vi prego di intervenire nella discussione.
Per giacinto, invece, credo non si possa fare più nulla...
Bisogna tenerselo così come qualcuno ce l'ha spedito.

Troppo informati??? Essere capaci di informarsi credo che debba essere considerato un merito e non certo una colpa! Troppo accaniti??? Noi almeno abbiamo una ragione per accanirci, che motivo ha invece Giacinto per accanirsi tanto in difesa del rivenditore?
Io per comprare quella poltrona ho litigato con mio marito che non riteneva fosse il momento giusto, e l'ho convinto perchè era un'occasione, e ora che ho scoperto che ho colto l'occasione di comprare una copia cinese a 800 euro non mi dovrei accanire??? Ma io voglio gridarlo al mondo intero!!! Soprattutto dopo che per anni ho gridato al mondo intero quanto fosse bello quel negozio...
Io non avrei alcun problema a mettere qui il mio nome e cognome se questo fosse il luogo adatto...ho tranquillamente raccontato l'accaduto sul mio profilo facebook proprio perchè voglio che chi conosce il negozio ne sia informato ed ho anche scritto sul profilo del negozio stesso mettendo nome, cognome e tanto di fotografia della mia faccia...
Io non credo che l'amico silvarolo mettesse in dubbio l'accaduto con il suo intervento, ma se vuole posso fornirgli tramite mp tutte le mie informazioni personali, con tanto di indirizzo della mia casa al mare e nomi di possibili amici in comune.
Qua la cosa si sta trasformando in una situazione kafkiana...
Cmq è chiaro che stiamo seguendo anche altre più concrete vie, anche perchè qui a riprendersi la merce non arriva nessuno...

Ci tenete aggiornati sugli sviluppi della situazione? Almeno noi della zona siamo potenziali clienti, perchè comunque la roba esposta è sempre bella ed attraente...ma vorremmo evitare di andarci a cercare dei guai da soli

Attendiamo tutti gli sviluppi. Forza, aggiornamenti...

fabcons ha scritto:Ci tenete aggiornati sugli sviluppi della situazione? Almeno noi della zona siamo potenziali clienti, perchè comunque la roba esposta è sempre bella ed attraente...ma vorremmo evitare di andarci a cercare dei guai da soli

Sottoscrivo.

fabcons ha scritto:Ci tenete aggiornati sugli sviluppi della situazione?

Concordiamo. Ci tenete aggiornati, per piacere? Anche se non avete novità, informateci, altrimenti saremo portati a pensare male... Non è per sfiducia ma ne va della credibilità del thread!

up

novità???

finaestampa si è pure loggata in questi giorni...mah...

Avete ragione...ma con un bimbo di 15 mesi e un concorso da preparare non ho moolto tempo a disposizione...
La verità è che anche noi attendiamo ancora gli sviluppi: il pacco è ancora là, il rivenditore sostiene di volerci restituire l'acconto e riprendersi la merce ma ancora non ha fatto nulla...
La cosa la sta seguendo di più mio fratello, magari vi dirà di più lui. Caro Maruotti, prima o poi riuscirò a farmi una passeggiata per farmi conoscere in carne ed ossa...
Al momento desidero solo chiudere al più presto la cosa e togliermi dalle scatole quello scatolo (scusate il giro di parole): mio figlio è convinto che sia parte dell'arredamento ormai e vorrebbe che ce lo facessimo sedere sopra...quando lo porteranno via sono sicura che ci rimarrà malissimo...già me lo vedo andare nell'ingresso e ripetere con le manine aperte "nn c'è" come fa lui...ihihih...

Aggiungo a quanto detto da bertha,
il 30 ottobre sono stato contattato dal responsabile contract di Vitra AG per l'Italia, molto interessata a conoscere i dettagli della vicenda e molto riconoscente per la segnalazione, rassicurandomi circa la favorevole conclusione della vicenda grazie all'intervento e riservandomi la possibilità di acquistare l'oggetto autentico a prezzo di favore. Ovviamente non era possibile vendere in Italia la copia cinese del noguchi coffee table, così come non è possibile vendere contemporaneamente la copia e l'orignale, ma questo era scontato. L'ufficio legale di Vitra ha quindi richiesto l'acquisizione di tutta la documentazione della transazione e ha immediatamente predisposto una 'procedura di ammonizione' nei confronti del rivenditore. Tutto condotto davvero con grande professionalità e cordialità.
Il 31 ottobre, il rivenditore ha richiesto, rispondendo al mio secondo fax, adducendo necessità legate a motivi amministrativi, un codice iban per il rimborso "urgente" dell'acconto versato. Per ribadire l'urgenza dell'adempimento ha rilasciato un 'affannoso' messaggio vocale alla mia segreteria telefonica.
In precedenza aveva anche concordato il rimborso mediante vaglia postale, poi mi aveva parlato di un rimborso cash al momento della restituzione della merce, mah..., non mi meraviglierei se ora mi parlasse di gettoni d'oro.
Per il momento attendo pazientemente, certo di non correre ulteriori rischi.
Nel frattempo non mi dispiacerebbe sapere come si sta comportando il rivenditore, se ha cambiato vetrine, ha specificato qualcosa, se si è tutelato in qualche modo...
Tanto per ridere ancora un po'...

Paese fantastico l'Italia. Si rischiano dieci anni di carcere se sei un poveraccio che vende cd copiati, se invece sei in grosso commerciante che tira sole con una prospettiva più vasta rischi solo una 'ammonizione'!!!! Fantastico davvero!

Un'altra settimana senza alcuna risposta del rivenditore, sempre che sia ancora possibile chiamarlo così. Siamo a 25 giorni dalla comunicazione con la quale veniva richiesto con urgenza di comunicare le coordinate bancarie per il rimborso. Siamo a tre mesi dall'acquisto dello shanghai surprise e, nonostante tutti gli interventi, la cineseria continua a rimanere nei nostri appartamenti.
Spiace solo constatare che siano spariti anche gli altri partecipanti al thread. Un consiglio di Maruotti o di altri commercianti, ovviamente, non guasterebbe, perchè, nel frattempo, amici tra CC e GdF continuano a consigliarmi, vivamente, di querelare.
Se ritenete di qualche utilità la cosa, posso pubblicare sul sito o trasmettere in privato tutta la documentazione.
Attendo fiducioso i vostri interventi.

Presentarsi in negozio direttamente con l'oggetto del contendere?

A prescindere dal fatto che non possiedo un furgone ma una normale auto, non credo rappresenti una soluzione.
Che dovrei fare aprirgli la cassa, riprendermi l'acconto ed estorcergli un documento che attesti la restituzione degli oggetti?
Non è così semplice.
Purtroppo, quello che Vitra ha definito 'un signore che prova a fare il furbo' , non è, certamente, uno sprovveduto ed è probabilmente disinvolto e scaltro in questo genere di situazioni.
Grazie comunque.
Più utile sarebbe capire se in qualche modo il 'signore...' in questione, ha cambiato esposizione, ha esplicitato il fatto che vende copie e non più originali, se si è, quindi tutelato in qualche modo.
L'incazzatura di chi ha comprato, ad esempio, una Vitra Eames Lounge Chair, 'scontatissima' a 3.400,00 euro, ritrovandosi una patacca cinese da 3/400,00 euro, farebbe attorcigliare le budella a chiunque.

finaestampa ha scritto:Un'altra settimana senza alcuna risposta del rivenditore, sempre che sia ancora possibile chiamarlo così. Siamo a 25 giorni dalla comunicazione con la quale veniva richiesto con urgenza di comunicare le coordinate bancarie per il rimborso. Siamo a tre mesi dall'acquisto dello shanghai surprise e, nonostante tutti gli interventi, la cineseria continua a rimanere nei nostri appartamenti.
Spiace solo constatare che siano spariti anche gli altri partecipanti al thread. Un consiglio di Maruotti o di altri commercianti, ovviamente, non guasterebbe, perchè, nel frattempo, amici tra CC e GdF continuano a consigliarmi, vivamente, di querelare.
Se ritenete di qualche utilità la cosa, posso pubblicare sul sito o trasmettere in privato tutta la documentazione.
Attendo fiducioso i vostri interventi.

In questi casi è sempre difficile dare consigli: querela o non querela? Intanto con le lungaggini italiane si rischia di arrivare ad una soluzione tra qualche anno.
Io sarei dell'idea di forzare i tempi e di metterli un po' alle strette, magari sotto la minaccia di denunciarli per falso. Tutto va fatto per iscritto (oggi c'è anche la PEC)!!! Per quanto riguarda il reso della merce: non si faranno 360km per venire a fare il ritiro e tarderanno tanto ad incaricare il loro trasportatore finché voi non deciderete di assumervene il costo. Magari, se sarà necessario, fatelo ma dopo aver ricevuto la somma. Se avete la possibilità di portarli voi, mettetevi prima d'accordo per il rimborso e muovetevi solo dopo averlo ricevuto. Se dopo un termine perentorio non rispondono, denuncia. Attenzione solo ad una cosa: se non vi hanno scritto che il prodotto è VITRA avete fatto voi un incauto acquisto e sarà dfficile ottenere qualcosa... Quindi calma ma determinazione.
Esiste in Italia un istituto contro le contraffazioni cui adriscono molti produttori di mobili, lo trovi qui http://www.indicam.it/
Nel nostro negozio è esposto da anni la loro locandina "Un prodotto falso è un reato vero". Ora so di suscitare le ire di giacinto ma, magari, se compravate a Foggia forse facevate prima e senza problemi...
Intanto comunico a tutti che mi ha scritto bertha in privato dichiarandosi con nome cognome, indirizzo e parentele Quindi le persone sono vere e reali

@giacinto: ti avevo mandato un MP ma per una strana ragione è ancora tra la posta in uscita. Vabbè...