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capito
è stata l'azienda produttrice ad indicarmi il rivenditore . comunque per vedere qualcosa dal vivo devo andare al flag ship store di milano . per le aziende tedesche è più complicato anche se gentilmentela la rivenditrice poteva mostrarmi il letto in questione in una casa vera .

duda puoi rispondere?

LaGru ha scritto:

bayeen ha scritto:
bè a questo c'è rimedio: si va nel negozio di Peppezi, di Paul, di Allegri, di Ghido etc. e si vede, si tocca, si testano i materiali rigando con la chiave e poi si compra nell'ufficetto

giusto!! Però io farei fare anche dei preventivi per poi sparirei nel nulla e comprare nell'ufficetto

aggiungerei anche 20 visite al negozio di Peppezi solo per provare una sedia chiedendo inoltre uno sconto per poi comprare nell'ufficetto.

Siete proprio dei bastardi eh

Peppezi ha scritto:Siete proprio dei bastardi eh

bastardi questi? figurati.
io mi prenderei la briga di andare a roma da cla portandomi dietro da casa la mia bella biglia.

Fabietty ha scritto:Concordo con tutti gli interventi contro, ma esprimo la mia ammirazione a duda che ha il coraggio di condividere comunque l'esperienza, soprattutto visto che è negativa.

Ho scoperto di avere fior di conoscenti fiocinati da finto grossisti, intermediari e compagnia cantante che ancora insistono a parlartene come della dritta della vita.

Quotissimo

Io non capisco perchè su quesa cosa si insiste molto sul cliente tonto e credulone, e non sulla ditta produttrice scorrettissima che da lo stesso prodotto ai rivenditori che per forza di cose devono vendere lo stesso prodotto a prezzi più alti , ed all'ufficietto senza expo nè nulla.
Qui mi pare che si sia capovolto il detto il cliente ha sempre ragione, nel detto il cliente è sempre un cretino Forse è quello che hanno da sempre pensato i mobilieri e qui nel forum si sfogano a dirlo

Solaria come al solito non capisci nulla e vai a conclusioni senza senso. Secondo te l'azienda seria vende i propri prodotti a questi pseudo arredatori in maniera diretta e consapevole? Non ti passa per caso per la testa che in questi casi ci sia la complicità di negozi e rappresentanti scorretti? Poi se parliamo di aziende no name o sull'orlo del fallimento è un altro discorso.

Non credo in linea generale ,forse in qualche caso si .In ogni caso una ditta se vuole queste cose le sgama immediatamente, quindi la responsabilità della ditta nel mantenimento di queste situazioni c'è ed è quella principale. Sentiamo un po' cosa dice la diretta interessata

Peppezi ha scritto:Solaria come al solito non capisci nulla e vai a conclusioni senza senso. Secondo te l'azienda seria vende i propri prodotti a questi pseudo arredatori in maniera diretta e consapevole? Non ti passa per caso per la testa che in questi casi ci sia la complicità di negozi e rappresentanti scorretti? Poi se parliamo di aziende no name o sull'orlo del fallimento è un altro discorso.

Solaria tu non hai la più pallida idea di come funzionino questi pseudo-arredatori e non ho neanche voglia di spiegartelo.

Solaria ha scritto:Io non capisco perchè su quesa cosa si insiste molto sul cliente tonto e credulone, e non sulla ditta produttrice scorrettissima che da lo stesso prodotto ai rivenditori che per forza di cose devono vendere lo stesso prodotto a prezzi più alti , ed all'ufficietto senza expo nè nulla.
Qui mi pare che si sia capovolto il detto il cliente ha sempre ragione, nel detto il cliente è sempre un cretino Forse è quello che hanno da sempre pensato i mobilieri e qui nel forum si sfogano a dirlo

Purtroppo Solaria di gente che vuole fare la furba è pieno il mondo, e in Italia ci sono le concentrazioni maggiori!
Racconto la mia piccola esperienza per far capire: mi ero innamorata di una particolare sedia (ho 6 sedie diverse attorno al tavolo della cucina!!!), modello Rabbit (Gaber), vista solo su internet.
Il mobiliere che mi ha arredato tutta casa non trattava quel marchio, quindi onestamente mi aveva detto "ti procuro le altre 5 perché le tratto, quella ti devi arrangiare".
Col mio compagno scopriamo che l'azienda produttrice è di treviso e che praticamente lui ci passa tutti i giorni davanti per lavoro.
Scatta la furbata: proviamo a vedere se riusciamo a portarla fuori direttamente da loro ad un prezzo di fabbrica, andandocela a prendere (in fondo, una sedia in macchina ci sta!!!)
Li contattiamo e loro ci stoppano immediatamente: non vendono a privati ma solo a rivenditori da loro autorizzati.
Ok, noi ci abbiam provato, e ci è andata male, ma sinceramente trovo questo comportamento estremamente professionale, e ne sono rimasta positivamente colpita.
Non è detto che tutti siano così, anzi, e magari il produttore si fa tentare e viene meno all'esclusiva (perché in questo modo ci guadagna un po' di più), il rivenditore ci mette tempo ad accorgersene, e nel frattempo (magari anni) la gente ci ha marciato sopra, le piccole partite IVA senza arte ne parte ci hanno stra guadagnato perché magari sono pure in regime dei minimi e dunque no studi di settore (per chi mastica un po' di contabilità), senza contare che poi le garanzie che ti danno questi pseudo professionisti sono ridicole, e se ci son problemi, te li gratti.

Fabietty ha scritto:Concordo con tutti gli interventi contro, ma esprimo la mia ammirazione a duda che ha il coraggio di condividere comunque l'esperienza, soprattutto visto che è negativa.

Ho scoperto di avere fior di conoscenti fiocinati da finto grossisti, intermediari e compagnia cantante che ancora insistono a parlartene come della dritta della vita.

quotone

13 febbraio ha scritto:
io mi prenderei la briga di andare a roma da cla portandomi dietro da casa la mia bella biglia.

Puoi venire quando vuoi..........................ti aspetto con la mia mazza da baseball

Comunque a parte gli scherzi,se la tua "palla",(oh pardon "biglia") é a "norma"e ti metti all'altezza giusta per farla cadere non ho problemi,poichè se il top si dovesse rompere non faccio altro che chiamare a Pordenone
Ragazzi ,siete micidiali,riuscite a mettermi di buonumore anche in una giornata del cavolo!
cla56

P.S.Quoto anch'io l'intervento di "Fabietty" che mi stà diventando sempre più simpatico

cla56 ha scritto:

13 febbraio ha scritto:
io mi prenderei la briga di andare a roma da cla portandomi dietro da casa la mia bella biglia.

Puoi venire quando vuoi..........................ti aspetto con la mia mazza da baseball

Comunque a parte gli scherzi,se la tua "palla",(oh pardon "biglia") é a "norma"e ti metti all'altezza giusta per farla cadere non ho problemi,poichè se il top si dovesse rompere non faccio altro che chiamare a Pordenone
Ragazzi ,siete micidiali,riuscite a mettermi di buonumore anche in una giornata del cavolo!
cla56

P.S.Quoto anch'io l'intervento di "Fabietty" che mi stà diventando sempre più simpatico

wow, scherzi a parte sarei davvero molto onorata, ma non avrei mai il coraggio di giocare a baseball in una cucina di vetro , anche se proveniente "da un altro pianeta"!

(quando decido, posso fare un fischio anche a solaria? scommetto che fra tutte e due riusciremmo a sollevare anche un umore ai minimi termini! )
ciao 13

Lietta ha scritto:Lo ripeto come un mantra:

Il venditore VENDE, l'arredatore ARREDA.

Il venditore NON E' un arredatore e l'arredatore NON E' un venditore.

Chi progetta arredamento NON DEVE VENDERE.
E chi vende mobili non può pensare di fare l'arredatore.

ARREDATORE=VENDITORE > CONFLITTO DI INTERESSI

OK "Lietta" abbiamo capito
Vorrei solo completare la tua equazione;anche se non é sempre la regola sia ben chiaro!!
ARREDATORE o ARCHITETTO,(che si rivolgono ad un punto vendita)=CONFLITTO DI INTERESSI
Conflitto di interessi che mediamente và da un 5% al 10%..........................
cla56