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Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 10:12
da paul
Premettendo che, come sempre, la ragione non sta mai da una sola parte, quello che mi meraviglia è il fatto che più il cliente si mostra esigente, preciso, a conoscenza di certi meccanismi, più cade nella trappola della promozione che scade, nel vincolo inventato, nelle grinfie dei falsi grossisti... Signori, ognuno nella propria città sa benissimo quali sono i negozi affidabili per servizio e qualità dei prodotti... Però si cerca sempre l'alternativa perchè si è visto il tal prodotto (fasullo) in pubblicità, perchè mi fa 100 euro di meno, perchè fa l'amicone con le pacche sulla spalla e perchè viene a prendere il caffè a casa e via di seguito. D negozianti, arredatori, architetti così ne conosco una marea però conosco anche tanti che dopo assersi affidati a loro se ne sono pentiti amaramente. E siccome non parliamo di un vestito che l'anno dopo butti via, quando il danno è fatto, si è danneggiato chi poteva davvero offrire sicurezza di merce e servizio per i prossimi venti anni... Andate nei negozi seri, si sa benissimo quali sono.

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 11:01
da Solaria
Paul non sono completamente d'accordo con quanto dici. Alcuni negozi seri del passato quelli che hanno sempre vissuto con le esclusive spesso sono antipatici e con la puzza sotto il naso. Chi è abituato alle esclusive spesso non sa cosa vuol dire la parola sconto anzi al solo nominarla gli viene l'orticaria. Dicono di affidarsi a ditte produttrici che operano a livello sartoriale ma non ti dicono il nome, abituati come sono a lavorare senza alcuna competizione. E poi tanti paroloni e fumo negli occhi che la povera coppia di giovani che vuole una piccola cucina si sente trattata dall'alto in basso e non ci va. Sembra che siano negozi che non si abbassano alla cucina di 6-7 mila euro, ma ci mettono mano se vuoi spendere minimo 15 mila euro.
Ci sono negozi seri del passato che quando sono passati nelle mani dei figli non sono più affidabili.
Poi neppure il marchio è sinonimo di qualità ed affidabilità del rivenditore. Per esempio ho notato personalmente che il marchio Varenna è affidato ad incompetenti ( non tutti). Insomma è una giungla e non è facile districarsi. Magari il punto vendita di un paesetto che ti vende arredo 3 potrebbe essere più affidabile del negozio pomposo. Ma a priori nessuno lo sa.

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 11:39
da paul
Solaria ha scritto:Paul non sono completamente d'accordo con quanto dici. Alcuni negozi seri del passato quelli che hanno sempre vissuto con le esclusive spesso sono antipatici e con la puzza sotto il naso. Chi è abituato alle esclusive spesso non sa cosa vuol dire la parola sconto anzi al solo nominarla gli viene l'orticaria.
Questo è anche vero, ma la loro lunga permanenza sul mercato è sempre sinonimo di aver bene operato. Poi l'esclusiva non è necessariamente legata allo sconto. Oggi le esclusive contano ben poco e ci si adegua al mercato mentre per chi compra conta molto più lo sconto invece del servizio. Personalmente ho un concorrente di nota azienda nella mia provincia che come unico fine ha sottrarmi clienti con la politica dello sconto, salvo poi sentire lamentele dei clienti sul servizio prestato, sul tampinamento ossessivo per chiudere la vendita: addirittura ha detto ad un cliente, nella ennesima telefonata, "Faccia lei il prezzo!" Oltre a cercare continuamente di acquistare in quel colore scuro scuro altrimenti non si ritrova coi conti...
Solaria ha scritto:Dicono di affidarsi a ditte produttrici che operano a livello sartoriale ma non ti dicono il nome, abituati come sono a lavorare senza alcuna competizione.

Qesta è una forma di protezione: io mi vado a scovare la ditta non nota, che ha un bel prodotto, poco distribuita in zona, la promuovo, ci investo soldi e risorse umane e poi do il nome al cliente che comincia la processione in 20 negozi. In 40 anni di lavoro ne ho visti tanti di questi casi... Sono arrivati a mandare assegni anticipati pur di avere la merce.
Solaria ha scritto:E poi tanti paroloni e fumo negli occhi che la povera coppia di giovani che vuole una piccola cucina si sente trattata dall'alto in basso e non ci va. Sembra che siano negozi che non si abbassano alla cucina di 6-7 mila euro, ma ci mettono mano se vuoi spendere minimo 15 mila euro.
Per negozi buoni e seri io intendo negozi a tutti i livelli, anche quelli di basso target e non necessariamente negozi di alto target. Poi è evidente che se ho scelto di vendere Valcucine, Boffi o similari è chiaro che non posso perdermi dietro alla cucina di 5.000 euro, ma se ho affiancato anche quella lo faccio.
Solaria ha scritto:Ci sono negozi seri del passato che quando sono passati nelle mani dei figli non sono più affidabili.
Vero anche questo ma io intendo dire che la storicità c'è e conta molto se si è mantenuto un negozio affidabile: se la struttura è cambiata te ne accorgi, lo senti in giro.
Solaria ha scritto:Poi neppure il marchio è sinonimo di qualità ed affidabilità del rivenditore. Per esempio ho notato personalmente che il marchio Varenna è affidato ad incompetenti.
La errata distribuzione spesso è fatta dall'agente, che ha da accontentare l'amico ho fa il tentativo per raggiungere il budget prefissato. Le conseguenze si vedono sul medio lungo termine, spesso con risvolti disastrosi per il produttore.
Solaria ha scritto:Insomma è una giungla e non è facile districarsi. Magari il punto vendita di un paesetto che ti vende arredo 3 potrebbe essere più affidabile del negozio pomposo. Ma a priori nessuno lo sa.
Che sia una giungla è innegabile ma la giungla è stata creata dalla sempre maggiore ricerca (ma anche dell'offerta!) dello sconto a tutti i costi

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 14:42
da coolors
Solaria ha scritto:Paul non sono completamente d'accordo con quanto dici. Alcuni negozi seri del passato quelli che hanno sempre vissuto con le esclusive spesso sono antipatici e con la puzza sotto il naso. ecc ecc


Mio malgrado mi tocca dire che Solaria, per un buon 50%, c'ha ragione (relativamente ai negozi di fascia alta, medio-alta) :cry:

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 15:56
da marilù
No
eravamo in negozio
mi ha detto:
-o adesso o non t faccio questo prezzo
-da lunedì c'è un aumento del5%
-non voglio riprendere questo foglio
-l'azienda riapre lunedì e per qiesto prezzo deve gia avere l'ordine.
ma effettivamente l'ordine non è stato evaso, perché devo amcora modificare delle cose e mi ha detto che posso fare tutte le modifiche, anche perché non sono venuti a prendere le misure.
io mi sono fatta infinocchiare, ma è più forte d me, nonostamte pensandoci razionalmente so che sono tattiche da venditore, nel momento credo alle parole del mio interlocutore....
:evil: :oops:

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 16:04
da marilù
E scusate, adesso è colpa d chi cerca d spendere il giusto prezzo??
i prezzi cambiano anche d migliaia d euro, forse c'é chi può permettersi il lusso d regalare certe cifre, ma io non sono tra quelle...

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 19:48
da paul
coolors ha scritto:
Solaria ha scritto:Paul non sono completamente d'accordo con quanto dici. Alcuni negozi seri del passato quelli che hanno sempre vissuto con le esclusive spesso sono antipatici e con la puzza sotto il naso. ecc ecc


Mio malgrado mi tocca dire che Solaria, per un buon 50%, c'ha ragione (relativamente ai negozi di fascia alta, medio-alta) :cry:
Ho detto anche io che sono d'accordo con (parzialmente) con Solaria ma è innegabile che una presenza pluridecennale sul mercato qualcosa significa. Poi oggi le regole sono stravolte e se è vero quello che dice Solaria, è anche vero che negozi piuttosto recenti statisticamente durano anche poco. Ma come vedete tutto si riporta sempre allo sconto.
Chi è abituato alle esclusive spesso non sa cosa vuol dire la parola sconto anzi al solo nominarla gli viene l'orticaria
La verità è che questa ricerca spasmodica comporta sempre più decadimento dei servizi, soprattutto quelli relativi ai montaggi. Personale dipendente costa e se devo fare sconti alti devo per forza affidarmi a servizi esterni che sappiamo bene come spesso funzionano. Aggiungo che i negozi sono soggetti agli studi di settore e con gli sconti che si fanno non si può stare in quei parametri: chi lo fa, deve fare PER FORZA delle belle acrobazie contro le quali poi ci lamentiamo... Forse per questo può sembrare che qualcuno abbia la puzza sotto il naso, perchè vendere al di sotto di certe condizioni è antieconomico.

Re: sono disorientata...

Inviato: 03/09/13 20:03
da Olabarch
a proposito di sconti...
in primavera, chiacchierando con un ingegnere, mi ha detto che aveva partecipato ad una gara e che l'aveva vinta un suo...."collega" con il 72% di sconto!
Vi rendete conto?
Come si fa a star dentro ai rigidissimi parametri che gli Enti pubblici pretendono se poi bisogna farsi bastare quel misero 28%??? Paga lo studio, paga i collaboratori, paga le tasse, cosa resta al professionista?
Come può garantire un lavoro di qualità?