cosicar ha scritto:prendendo spunto dall'idea di difra potrei optare per una via di mezzo tra la mia e la sua idea..
La vetrata scorrevole all'ingresso come difra e la parete verso il basso come la mia...in maniera tale da dare luce all'ingresso.
Anche se poi mi chiedo se vale la pena dare importanza all'ingresso che è un ambiente secondario condizionando la modulazione del resto della zona giorno. In altre parole mi chiedo se non valga la pena di sacrificare l'ingresso (poi lo si arricchisce con faretti ed arredi vari) per avere una zona giorno altrettanto bella ma più fruibile... 
  
  
 
Le mie sono solo considerazioni da inesperto in materia   
  
  
 
non riesco a capire la proposta
io in basso ho messo solo una quinta di appoggio all'isola, quinta che permette di mascherare la cucina (grazie anche alla porta vetrata scorrevole) e quindi, anche in caso di non perfetto ordine della stessa e arrivo improvviso di ospiti la visione delle pentole accatastate è scongiurata  
 
quello che nella tua non va è anche determinata da come hai costruito la cucina
hai 4 colonne di cui 2 agli angoli non utilizzabili se non saranno dispensa con vassoio rotante
lavello e pc vicini e sproporzionati l'una all'altra
una penisola spersa attaccata alla vetrata: la trovo insensata in questo modo perchè non ha alcuna filo logico che la mette lì
ingresso e importanza
boh, sarò strana io ma l'ingresso è come la stretta di mano quando ti presentano una persona
la reputo fondamentale
quel tuo ingresso mortifica quella zona giorno magnifica e vanifica la vetrata
per mettere un armadio
troviamo il posto per metterlo altrove, suvvia!!!!!  
