serenen ha scritto:
cioè, se tu hai avuto 20 idee diverse per la tua cucina, sei andata da almeno 10 rivenditori(facciamo 2 progetti per ciascuno) diversi?
per forza un rivenditore non può sapere le tue esigenze se non gli dai modo di seguirti
alla fine anche senza planner hai avuto moltissime idee diverse per la tua cucina, non avrai "rotto le palle" allo stesso rivenditore per 10 volte, ma comunque hai chiesto preventivi ad altri 9.. con il risultato a mio avviso di avere solo dei numeri scritti su un pezzo di carta non un confronto personale con chi ti sta davanti, con quello che può offrirti..
...Calma. Sono andata, per ora, da cinque rivenditori più l'ikea - e non credo cercherò oltre perché, come dire, ho anche una vita ^^
Per spiegare meglio cosa intendo ti farò qualche esempio.
Caso 1: il cervello umano sceglie le vie più facili
Al primo rivenditore cui mi sono rivolta ho fatto fare due o tre progetti. Non mi ha lasciato un preventivo dettagliato (anzi, farlo parlare di prezzi era un'estrazione dentistica); non mi ha fornito dettagli tecnici, parlandomi genericamente di "laminato", né erano disponibili più informazioni sul sito del suo marchio.
Poi ho provato altri rivenditori; nel frattempo avevo avuto nuove idee sulla composizione, perciò mi sono presentata da loro con un progetto diverso. Mi hanno fatto in generale una buona impressione e un buon preventivo (più o meno tutti simili).
Ora, può anche darsi che il primo rivenditore (che alla fine è quello che ha lavorato di più per me) mi avrebbe fatto anche lui questo nuovo progetto con un preventivo comparabile, se non migliore.
Ma chi ha voglia di richiamarlo -dopo settimane che lo tengo in sospeso - per spiegargli le modifiche, chiedergli più info sui materiali per poter fare confronti sensati con gli altri preventivi, aspettare un'altra settimana per il preventivo, e rischiare poi di non scegliere lui comunque (nel qual caso lo farei lavorare un'altra volta inutilmente)... quando ho almeno un paio di buone offerte già pronte?
Se avessi avuto qualche dato in più sui prezzi e sulla qualità del suo prodotto, mi sarei fatta da sola un nuovo preventivo di massima, avrei potuto confrontarlo con gli altri e nel giro di una giornata avrei deciso se valeva la pena scegliere lui oppure no.
Caso 2: preferenze imbarazzanti
...Ok, è vero, sono una donnetta e mi sono fissata su un colore che mi piace da morire.
Sono stata da un rivenditore che era adorabile, si sarebbe staccato un braccio pur di soddisfarmi, incidentalmente mi ha proposto anche il preventivo più economico di tutti............
ma non aveva quel colore. Eh.
Almeno non nella linea di cucina economica che mi ha proposto.
Sì, potrei chiedergli timidamente se per caso c'è un'altro tipo di finitura, magari anche se un po' più costosa, fatta in quel modo. Ma ecco, vorrebbe dire ammettere che spenderei mille euro in più per averla, e il mio Super-Io mi impedisce di dirlo ad alta voce.
Quindi, anche in questo caso... ho già qualche offerta da rivenditori comunque altrettanto gentili, appena un po' più cari, che hanno il colore giusto... perché sforzarsi di fare quella richiesta.....
...certo, se invece potessi risolvere questo dubbio con un clic sul loro sito sarei a posto! Magari scoprirei che ce l'hanno, mi farei da sola i conti, e se fosse abbordabile lo prenderei, se fosse troppo cara lascerei perdere senza dovermi giustificare con nessuno.
Sì, esatto: il listino su internet serve a noi sociopatici!
Caso 3: se non c'è il listino, almeno il preventivo dettagliato...
Un altro rivenditore a cui mi sono rivolta mi ha fatto un preventivo molto oneroso, ma anche un progetto molto "ricco". Fortunatamente mi ha lasciato il preventivo dettagliato, così ho potuto rendermi conto che c'erano quelle due o tre cose in più che pesavano parecchio sul costo, e bastava depennarle. Tolte le cose in più, il preventivo era paragonabile agli altri.
Se non mi avesse lasciato il preventivo dettagliato lo avrei scartato senza pensarci due volte.
Inoltre, quando ho cambiato idea sul progetto ho avuto la possibilità di "rifarmelo da sola": ho intuito la maggior parte dei prezzi basandomi sul preventivo che avevo.
Non ho dovuto stressare nessuno, ho fatto varie prove su varie composizioni, ho riflettuto da sola e con calma (senza dovermi confrontare in tempo reale con un venditore che, per quanto buono e caro, comunque vuole vendere) calcolandomi il prezzo di volta in volta, e alla fine sono arrivata a quella che mi pare la soluzione definitiva.
E' probabile che tornerò da questo rivenditore, gli presenterò il mio nuovo progetto (su cui avrò già AMPIAMENTE riflettuto) e lui, con ben poco sforzo, avrà guadagnato un cliente.
Gli altri invece - almeno alcuni di loro - probabilmente ne hanno perso uno per problemi che sarebbero stati ben facilmente risolvibili, se avessi potuto accedere, da sola, a certe informazioni.