Buongiorno a te, 24 ore dopo..
Scusatemi, ieri sono stata in giro tutto il giorno e non sono proprio riuscita a rispondere.
Non tutti viviamo la casa nello stesso modo.Non tutti abbiamo gli stessi ambienti,lo stesso spazio,le stesse necessità...........Ecco perché sarebbe stato utile leggere il tuo "papello infinito" e.... smarrito

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Giustissimo.
Giuro avevo scritto un post lunghissimo, salvato come bozza e sparito.
Ma lo riscrivo volentieri! (la mia parte grafomane ti ringrazia cla56)
La mia cucina attuale è una classica cucina distribuita ad L, con tavolo.
Consta di circa 6 metri lineari distribuiti in questo modo:
- lato lungo dispensa, frigo, 20 cm appoggio, lavello da 100 cm, piano di lavoro angolare da circa 90 cm
- lato corto piano cottura 90 cm, piano d'appoggio da 90 cm, colonna forno.
I pensili corrono solo al di sopra del lavello, sui piani di lavoro ci sono delle mensole, il piano cottura è sormontato da una cappa in muratura.
Il tavolo è posizionato parallelamente al lato lungo.
Cosa mi piace: la distribuzione degli elementi, classica linea conservazione - lavaggio e preparazione - cottura.
Cosa non mi piace: la distribuzione del piano da lavoro.
Trovo il piano di lavoro angolare scomodo, mentre quello tra pc e forno (90 cm) diventa per lo più d'appoggio e mi pare vada sprecato.
Ciò che non amo è ritrovarmi a stendere la frolla o la pasta fresca sul tavolo, assemblare lì le preparazioni più articolate, preparavi i dolci, con il frullatore attaccato alla presa a terra..
Cosa va così così: il contenimento; avendo un piano (e di conseguenza le basi) con profondità 75 le cose ci stanno, ma è difficile prendere quelle che stanno nella fila posteriore. (meno male che hanno inventato i cestoni.. XD XD XD) In verità ho troppa roba, spero col trasloco di eliminare qualche "caccavella" inutile.
Partendo da queste considerazioni avevo pensato, come ho scritto nel primo post, ad un'isola che svolgesse la funzione che ora svolge il mio povero tavolo (che è in legno grezzo, diversamente uniforme ormai).
Ovvero piano di lavoro. Che mi permettesse di lavorare di fronte alla porta finestra, affacciata sul verde.
Per le mie esigenze il piano snack sarebbe un "di più", vista la presenza comunque di un tavolo.
Il piano cottura sull'isola è un vezzo, l'idea della cappa a vista mi permetteva di salvare qualcosa dell'idea iniziale di cucina simile a quella "professionale" realizzata tutta in acciaio (idea cassata dal mio compagno, che di acciaio in casa sua non ne vuole, troppo freddo a suo dire).
Quello che è cambiato in corso d'opera è la necessità di inserire in cucina il tavolo da pranzo.
Oltre alla riflessione, che mi ha inspirato "jncola", sull'effettiva ergonomia di una cucina così grande.
Cioè che grande non è per forza meglio, funzionale è meglio.
(Poi magari sono io ad averne dato una lettura scorretta, eh.)
Nelle letture parallele a questo forum che ho fatto nei mesi scorsi avevo letto qualcosa sulle misure del cosiddetto "triangolo di lavoro".. Ma ora non ricordo, francamente. XD
Detto questo, ora mi ritrovo sempre con lo stesso spazio e tante idee, ma confuse.
E la DL che mi alita sul collo per predisporre gli allacci. XD
Questa è la prima cucina che "penso" per me stessa ed è quella in cui mi auguro di passare un bel po' di anni a venire, non vorrei fare "troppi" sbagli insomma.
Ecco, quando ho detto "papello infinito", non scherzavo mica.
