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Olabarch ha scritto:Non si possono riassumere in 10 righe principi di estimo ed elementi di valutazione degli immobili.
Non si possono quantificare in una percentuale fissa

Hai ragione è perfettamente comprensibile, io ci ho provato... per deformazione professionale sarei stata molto contenta di avere una formuletta da applicare!

Se vuoi ti elencare testi su testi... ma nulla di magico!

Io li leggerei anche volentieri... ma rischio di farne una malattia... meglio un acquisto consapevole ma un po' meno esasperato!

Domani vado a parlare col geometra che ha visto appartamento e palazzina e poi vi aggiorno su come prosegue!

in bocca al lupo!
Tienici al corrente

Gina ha evidenziato un aspetto importante che ieri mi era sfuggito: la maggioranza dei condomini appartiene alla stessa famiglia, dunque tu saresti un "elemento estraneo" (perdona la pessima definizione, è solo per rendere l'idea).
Attenzione, non parlo del numero delle unità immobiliari ma dei millesimi.
Essere in minoranza rispetto ad un gruppo compatto di familiari significa avere molto meno potere decisionale nelle assemblee, non è sempre una situazione irrilevante.

Per la questione spese nascoste, in fase di rogito notarile l'amministratore deve rilasciare una dichiarazione riguardante sia la situazione debiti/crediti del precedente proprietario, sia l'approvazione di spese straordinarie, quindi tanto vale che te ne parli prima.

Per il posto auto anche da me come da Lucy esso è obbligatorio nelle nuove costruzioni, non so però da quale data vige tale obbligo.

Per una valutazione "oggettiva" ma soltanto orientativa si può far riferimento ai valori dell'Osservatorio Immobiliare, i valori delle transazioni degli ultimi anni dovrebbero essere più vicini alla realtà. Però sempre meglio girare tra agenzie e tecnici e chiedere di persona, come stai facendo tu.
Inoltre non sottovalutiamo la componente emozionale, talvolta incide pure quella.

Ieri sono stata dal geometra. Non mi ha sconsigliato completamente l'acquisto, ma secondo lui la mancanza di un garage è molto penalizzante. E mi ha anche consigliato di contenermi nella ristrutturazione, perchè secondo lui rischio, il giorno in cui vorrò rivendere l'appartamento di non recuperare i soldi dell'acquisto+ristrutturazione. Ad esempio potrei evitare di creare un secondo bagno...

Io mi tengo un paio di giorni per rifletterci bene, in generale sono comunque orientata a fare un'offerta. Se si riesce a trovare un accordo per l'effettivo valore dell'appartamento, così come me lo ha confermato il geometra, penso che ne valga comunque la pena rispetto a quello che offre il mercato della mia zona e a quelle che sono le mie esigenze attuali. Per trovare un appartamento con un garage di dimensioni adeguate dovrei orientarmi su un immobile degli anni 80, spendere il 50% in più e prevedere spese di ristrutturazione uguali. E mettere anche in conto spese condominiali molto più alte. Se poi smetterò di essere single e metterò su una famiglia, ci penseremo in due e comunque è un appartamento che come soluzione temporanea potrebbe comunque passare... ho visto famiglie in condizioni ben peggiori durante questi mesi di ricerca.

Vi farò sapere e spero di tornare presto con buone notizie per condividere i dettagli della ristrutturazione!

Boh, non so, io sarei un po' perplessa, però devi seguire anche il cuore, in queste cose ci vuole anche quello, non solo la razionalità.
Se senti questa casa già "tua", vai!

quel che ti ha detto il geom non ha molto senso: non è un'auto che, accessori o meno, il valore è quello di Quattroruote e chiusa lì. Puoi perfino avere il sistema di navigazione che ti fa il caffè e ti pulisce le scarpe mentre guidi, ma quando la rivenderai varranno ZERO!.

Un appartamento è diverso: il fatto di avere un solo bagno su una metratura del genere è SICURAMENTE penalizzante perchè chiunque entrerà (non tutti sono disponibili a ristrutturare, entrando!) non potrà trarne che benefici dall'avere un bagno di servizio.
chi non volesse ristrutturare, si troverebbe già con 2 bagni; chi invece intendesse tirar giù tutto.... poco gli importa!
I tuoi soldini è difficile che non li riprenda se lavori con accortezza: ciò significa niente Jacuzzi, niente sauna, niente miscelatori in oro, niente fontane nè cascate d'acqua in sala......


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cloe81 ha scritto:Ieri sono stata dal geometra. Non mi ha sconsigliato completamente l'acquisto, ma secondo lui la mancanza di un garage è molto penalizzante. E mi ha anche consigliato di contenermi nella ristrutturazione, perchè secondo lui rischio, il giorno in cui vorrò rivendere l'appartamento di non recuperare i soldi dell'acquisto+ristrutturazione. Ad esempio potrei evitare di creare un secondo bagno...

Io mi tengo un paio di giorni per rifletterci bene, in generale sono comunque orientata a fare un'offerta. Se si riesce a trovare un accordo per l'effettivo valore dell'appartamento, così come me lo ha confermato il geometra, penso che ne valga comunque la pena rispetto a quello che offre il mercato della mia zona e a quelle che sono le mie esigenze attuali. Per trovare un appartamento con un garage di dimensioni adeguate dovrei orientarmi su un immobile degli anni 80, spendere il 50% in più e prevedere spese di ristrutturazione uguali. E mettere anche in conto spese condominiali molto più alte. Se poi smetterò di essere single e metterò su una famiglia, ci penseremo in due e comunque è un appartamento che come soluzione temporanea potrebbe comunque passare... ho visto famiglie in condizioni ben peggiori durante questi mesi di ricerca.

Vi farò sapere e spero di tornare presto con buone notizie per condividere i dettagli della ristrutturazione!

I soldi di impianti nuovi (se ben documentati), finestre nuove e bagno in più li recuperi sempre, anzi ci guadagni pure probabilmente.
Come detto da ola quelle che possono essere spese senza ritorno sono le finiture perché vanno a gusto personale (es spendi un casino in marmi a terra e poi chi vuole prendere vuole solo parquet quindi rifare i pavimenti)

alla fine credo che comunque valga sempre il solito sistema di quantificare il budget a disposizione per la ristrutturazione, e vedere cosa può saltare fuori

Grazie a tutti per le spiegazioni e i vostri punti di vista!
Anche a me sembra sensato che certi tipi di interventi in fase di ristrutturazione non siano soldi sprecati.

In ogni caso, domani ho appuntamento con l'agente immobiliare e farò un proposta d'acquisto. Spero di farmi sentire a breve con buone notizie per iniziare a pensare alla ristrutturazione.
Buona settimana!

in bocca al lupo!

Olabarch ha scritto:in bocca al lupo!

Crepi il lupo!

Novità?

Ciao a tutti,

continuo a leggere in silenzio perchè purtroppo la ricerca di un appartamento per me non ha avuto ancora successo. Ho fatto varie proposte di acquisto ma sono tutte naufragate per diversi motivi e con tempi biblici. Inizio ad essere anche un po' demoralizzata a dire il vero.

Spero che qualcuno sia disponibile a darmi un'opinione sulla planimetria di oggi.
Come vedete si tratta di un appartamento datato con una disposizione delle stanze per niente attuale e senza alcuna separazione tra la zona notte e la zona giorno. Secondo voi è così terribile? E' un motivo valido per non considerare l'appartamento anche se tutti gli altri aspetti vanno bene?
Purtroppo in questo caso ha davvero senso la disposizione della zona giorno in fondo, sia perchè il terrazzino è un po' il bello di questo appartamento, sia perchè il lato di casa dove c'è il terrazzino è quello affacciato sulla strada mentre gli altri lati si affacciano su cortili interni e sono meno rumorosi.
L'appartamento sarebbe da restaurare (impianti, rivestimenti) e quindi si potrebbe pensare a qualche opera muraria. A me però sembra che non ci sia nessuna soluzione per mantenere la zona giorno col terrazzo e avere una zona notte un minimo separata. Se qualcuno ha qualche opinione da condividere o qualche idea di massima gli sarei molto grata.

Grazie e buon week end!