Grazie cla per l'attenzione e il tempo dedicati ai consigli e informazione per me!
Temo, pero, di aver detto un altra bugia....

La lunghezza della nicchia parete a parete, misurata al livello del top banco lavoro forse è qualcosina di meno di 301 cm. (Insomma, misurare con lo Stanley flessometro 3m una larghezza un po più larga di 3m non consente il massimo della precisione! Spero che sarà il progettista, e non io, ad avere la responsibilità di fare le vere misure pre-progetto, e che avrà strumenti più adatti! ) Comunque, da quel qualcosina meno di 301, la larghezza restringe, scendendo, e verso la parte inferiore dello fusto, non c'è più di 3 mm tra il mio mobile attuale è il muro al lato destro. (Al lato sinistro, il mobile *pare* attaccatissimo alla parete in tutta l'altezza del fusto base.) Quindi--- Anche se un fianco terminale spessore 8 mm potrebbe *forse* stare accanto ad una lavastoviglie 60 cm + base lavello 90 cm + base 60 cm + base 90 cm al livello più alto del fusto, non sarebbe spazio per tutto questo un po più in basso. Ma--. Forse mi stai suggerendo che il modo più coretto di progettare questo spazio sarebbe di mettere il fianco 8mm ma far accorciare su misura, da circa mezzo cm, uno dei basi a cestoni??? Cosi facendo, con il costo in più del su misura, avrebbe un prezzo più basso o più alto (o simile??) del mio alternativo più rozzo di mettere una base 15 a sinistra e la più corta (45 invece di 60-meno-qualcosina) di lato del base 90?
Le lunghezze, muro a muro, di quella nicchia più o meno 300, le ho misurate soltanto al livello della facciata anteriore delle basi. Non ho fatto misuramenti della parete posteriore, dietro i mobili, perché le parete laterali, sopra il livello del top, sono rivestite in piastrelle, facendolo impossibile di sapere la vera lunghezza della parete posteriore dove stanno i mobili. Pero, conoscendo la mia casa stortissima, mi pare molto probabile che gli angoli non sono affatto 90 gradi...
Cosa intendi quando dici, parlando del fianco terminale "altezza fusto... cioè cm, 80 + 5"? Il fusto del mobile non è 72 cm in dimensione altezza? Oh-- Forse stai dicendo che il fianco sarebbe attaccato alla parete, con la parte più alta al altezza 85 cm da terra, che sarebbe l'altezza di una base alta 72 sopra le gambe/zoccolo alta 13????
Interessante sapere che esistono basi a cestoni anche di larghezza 75 cm. Ci starebbe dentro una base 75 cm, un lavello da incasso semifilo con lunghezza *interna* di 70.5 cm, ma con misura esterne, (includendo anche la parte che si appoggia sopra il top), di 75.5 cm??????? (Sono le dimensioni del VFR 475 del Alpes Inox.)
Pensili da 120 cm con barra metallica inserito di serie sotto il ripiano! Oooh Io una Valcucine lo voglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(ed i pensili da 90 cm? (che non sono proprio "pensilini") Hanno anche loro la barra? Se non, flettano con tempo, come i pensili 90cm del mio Berloni, o sono, comunque fatte di un truciolare più forte?)
Il pensile Latus 240 cm-- (che, dato quello che mi hai già detto, certamente non flette...)
-- Continuo ad avere tanti dubbi sulla sua praticità, l'utilità, ...e anche l'estetica (ops!

)
Prima cosa, Se metto Latus lungo 240, presumibilmente con cappa dentro, con 30 cm liberi a Sx e a Dx, o devo posizionare il mio piano cottura ad induzione 80 cm almeno 30 cm (piuttosto che 20) dal lato destro, se non di più, (accorciando da almeno 10 la distanza tra lavello e piano cottura), oppure il piano non sarebbe totalmente sovrastato dalla cappa, che non sarebbe funzionale. Ma forse il punto è che se tolgo il 15 a sinistra, e metto quel fianco 8 mm e cassetta accorciato su misura, come pare mi hai consigliato tu, lo spazio, con pci spostato 10 - 15 cm a sinistra, sarebbe comunque adeguato. (Torno alla domanda: Mi stai veramente suggerendo di fare base cassetto accorciato su misura per consentire il fianco -- o c'è qualcos'altro che non ho capito del tuo suggerimento di usare fianco 8 mm con i miei spazi??)
Poi--- C'è il resto. --- Non sono affatto convinta di voler mettere fagioli e bicchieri insieme in un unico pensile, senza divisori, e di dover scoperchiare tutto per offrire alla vicina una tazza di caffè. Se poi, dovrei tenere aperta quella unica anta ogni volta che cucino per consentire alla cappa di prendere aria e raccogliere vapori--- allora, certamente NO!
Ma--- Ho notato che la cappa da incasso Falmec Virgola No Drop, che mi hai suggerito tu, non è come le cappe che vengono mostrate nella maggioranza delle foto delle cucine Valcucine-- dove mostrano sempre il pensile Aerius / Latus aperto al mondo, con dentro una cappa piatta p20, 120 cm. La Virgola no drop ha la presa d'aria/vapori , sulla superficie inferiore orizzontale, quindi. immagino che funziona anche senza aprire il pensile, giusto?? (Rimango comunque con una perplessità re. quella cappa. Per funzionare bene, se non è il tipo di cappa che si apre, non dovrebbe avere una profondità più grande di quello del 35 cm pensile? Oppure sarà il " vetro ruotabile" che lo consente di aspirare a una profondità sufficiente??)
Certamente, quando è chiuso, un singolo lungo pensile Latus fa una bella figura! E magari il suo (decisamente) elegante sistema apertura con bilanciere è più duratura di un meccanismo Blum Aventos HS????? Rimango confusa sul rapporto altezza anta / altezza spazio utile nel mobile dei pensili Latus e Aerius. Non so se ho capito bene il tuo commento più in su in questo 3D, dove hai detto:
"Il pensile Aerius o Latus con bilanciere hanno sì l'anta h.cm.72 ma aprono come se l'anta fosse alta cm.60 pertanto come un normalissimo pensile a ribalta h.cm.60.."
Vuole dire che la *anta* del Latus è alta 72 cm, ma lo spazio utile dentro il pensile è soltanto come in un pensile 60 cm? La anta è più alta da 12 cm del pensile stesso? e poi, sopra quel anta c 'è il bilanciere alta 20 cm? Se cosi' è, sarà più spazio nei miei due pensili normali larga ciascuna 90 cm. Non capisco il senso di un anta che copre più spazio dello spazio utile del pensile. Ma immagino che quei dimensioni dipendono dal bisogno di creare un peso che bilanci il pensile, consentendolo di restare sospesa nella posizione aperta??
Ancora non ho capito se un pensile Latus lungo 240 cm con cappa interna costerebbe di più o di meno di due pensili 90, apertura ribalta Blum aventos HS e cappa a vista in inox? (assumendo cappe di equivalente funzioni e qualità e pensili con ante in vetro grafico opaca.)
La cappa-- Avevo letto vagamente delle cappe speciali, anti-condensa, per piani cottura ad induzione, e avevo l'interrogativo se le cappe Electrolux avessero questa caratteristica,-- ma non avevo indagato abbastanza. Stavo guardando ad Electrolux perché avevo letto che con Valcucine ci sono degli incentivi se compri tutti gli eldom da una singola marca, (e voglio piano induzione Electrolux) ma, in realtà forse quello fa soltanto parte degli irrilevante trucci "sconti" (?) Quel Electrolux "scelto" pare fatto proprio per essere usato con i piani ad induzione della stessa marca. --Ha la funzione di "dialogare" con il piano induzione e accendersi quando il piano è acceso, autoregolandosi l'intensità per il numero di fuochi e temperatura,-- Ma quello è tutto un altra cosa. Certamente, molto più importante di quel trucco di "magia intelligente", sarebbe la proprietà di evitare il deposito di tanta condensa! E l'Electrolux , di una funzione anti-condensa, non ne parla affatto... Quindi, Grazie, cla, per il meritato schiaffo!!!

Rivaluterò la mia scelta di cappa.
Pare che marche diverse di cappa utilizzano tecniche diverse per ottenere l'effetto anti-condensa? La Falmec Virgola No drop ha semplicemente le lame del filtro con una conformazione particolare che lo consente di catturare la condensa e convogliarla in un collettore. Le cappe anticondensa di marca Fim forse funzionano in un simile maniera. Un altra marca (Galvamet Sliver), ) oltre a raccogliere le gocce che condensano nelle superfici fredde dentro la cappa, ha qualche meccanismo che fa riscaldare il flap apribile e le superfici inferiore della cappa, cosi la condensa non forma su queste parte esterne della cappa. Poi ci sono le cappe anticondensa Faber con "Steam off system" in cui l'effetto anti condensa è dovuto al emissione di un getto d'aria vorticciata che convoglia la condensa alla cappa.
Dal altro conto, (ricordavo di averlo letto!) gli esperti dei piani cottura ad induzione , nel pci review forum, giurano che cappe particolari per piani ad induzione non sono necessarie e non cambiano niente, che le gocce non condensano sulla cappa e i mobili più di quanto succede con pc a gas, e non cadono davvero dentro il cibo se osi ad usare un induzione senza la cappa particolare... Magari trovare una cappa più silenziosa ma comunque potente è più importante che una cappa con funzione anticondensa. (La Falmec Silence -NRS? Ma è classe energetica B
Rifiniture-- Le ante Riciclantica in "laminato alluminio finitura acciaio" sono, quindi fatte di una "lamina" di alluminio? (
Non è lamina di laminato stratificato (resina e decoro di un colore che rassomiglia metallo)?)
Non riesco a trovare una foto o una spiegazione della anta in "alluminio alveolare". E davvero soltanto alluminio, messo insieme con quella trama a nido d'ape, e cioè si può vedere attraverso le ante e vedere-- o almeno intravedere-- quello che c'è dietro??? Oppure, l'alluminio alveolare è la
struttura della anta... che poi è coperta con una lamina di--- (ugh!) laminato stratificato di plastica (uhm pardon, "fibre cellulosiche impregnati con resine fenoliche")? O magari (molto meglio sarebbe!) alluminio alveolare coperto con una lamina di alluminio?
Continuo ad essere fissata con quel costosissima rifinitura alluminio laccato piombo (mai visto ancora in realtà...) sigh
Si può mettere basi modello Riciclantica Alluminio e pensili in vetro grafico (e quindi presumo modello Artematica) senza sembrare che i mobili li ho raccolti in un costoso mercato dei pulci?