Inviato: 10/08/07 11:09
E' proprio quello il problema....ti fregano con il design e la pubblicità....
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dico che se un ariston di quel tipo viene 600€ e una rex, whirlpool, hoover(quindi non parlo del top)fatte allo stesso modo(si chiamano diversamente ma il succo è quello)vengono sopra i 1000€ io un dubbio me lo farei veniremike80 ha scritto:Oh mamma vedo che bocciate in pieno ARISTON....
e io che mi ero fatta ammaliare dal modello AQUALTIS......
che mi dite????
Sul rpezzo concordo in tutto o per tutto con quello che hai scritto anche se c'è da dire che spesso le differenze sono gonfiate, oltre che dalla differente qualità, dal blasone della marca .Dorrance ha scritto: Prezzo:
è impossibile che una lavatrice da 300 euro che fa tutto sia altrettanto affidabile di una da 500 euro che fa le stesse cose.
è imporponibile spendere 1200 euro per una lavatrice (per le mie tasche) che alla fine serve per lavare, e non ti racconta nemmeno le favole prima di dormire, anzi, fa rumore.
non voglio una lavatrice che a fronte di un guasto serio (300 euro) mi costringa a riparala perchè l'ho pagata un casino, e non mi consenta a cuor leggero di rottamarla (ovviamente un guasto il giorno dopo che è finita la garanzia).
Questo penso sia gestito ugualmente da quasi tutte le marche per cui non credo sia un termine di paragone validoDorrance ha scritto: Materiali:
plastica nei posti giusti, di più frequente contatto con h2o e detersivi, quindi frontalino e cassetto detersivi.
Questo può essere giusto valutarlo, io non ci ho mai pensatoDorrance ha scritto: Una buona guarnizione dell'oblò, una corretta cerniera e gancio di chiusra dello stesso, non un dentino di ferro con leva in plasticone e molletta per i panni a reggere il tutto.
le guarnizioni le tocchi, alcune sono molto rigide, altre più morbie e tirandole non vedi crepe, c'è una discreta elasticità, il che fa pensare che resitano.
Opinabile ormai da anni gli elettrodomestici hanno pulsanti elettronici e non più meccanici senza aver scombussolato la vita degli utenti per cui anche il touch screen potrebbe funzionare bene il fatto semmai è che il touch screen lo montano su lavratrici spesso troppo care per cui (per me) il problema non si poneDorrance ha scritto: pulsanti solidi che fanno click clack quando li premi, pochi ammenicoli elettronici, magari un bel manopolone a scatti piuttosto che un display touch screen super tecnologico.
Sono lavatrici e non macchine non ho mai notato differenze sostanziali in questoDorrance ha scritto: cassa della lavatrice ben rifinita, verniciata con cura, se la giri da dietro si vede se ci sono parti trascurate, non superfici satinate o con profili strani che si ferma l'umido o che rischiano di scheggiarsi.
i tubi e cavi sono tutti obbligatoriamente conformi alle normative.Poi in queste cose, se proprio volessimo vedere, non è la dimensione che conta ma la qualità del prodotto.Ho visto cavi elettrici su eldom molto spessi ma che all'interno avevano cavi dell'1 (in pratica erano tutta guarnizione) e cavi più sottili con all'interno fili dell'1,5.quindi...Dorrance ha scritto: un buon tubo di scarico e un cavo della corrente di dimensione adeguata (bello spesso) e una spina altrettanto grossa.
Non ho mai sentito le sbavature nel cestello ma dubito che in commercio ci siano lavatrici con sbavature che possano rovinare i capiDorrance ha scritto: un cesto in acciaio, ben fatto, con la mano senti se ci sono sbalzi di saldature, senti i buchi se sono ben rifiniti, non serve che ci siano mille pale o cose strane. L'acciaio usato non è sempre scritto, ma anche li ci possono essere soprese su modelli molto economici.
E questo come fai a saperlo? dove trovi queste informazioni?Dorrance ha scritto: elettronica e pompe di qualità, ossia fatte da ditte che non solo assemblano lavatrici, ma che producono loro stesse apparecchi di quel tipo, o che montano prodotti di prima qualità, chiamandoli con il loro nome e non spacciandoli per invenzioni loro.
Sono daccordo ma i programmi che citi tu le hanno praticamente tutte per cui se a livelli paragonabili di prezzo/qualità hanno altri programmi meglioDorrance ha scritto: Programmi.
non voglio una lavatrice che mi lava la garza del velo da sposa, o il goretex o quel materiale innovativo supertecnologico. Esistono le tintorie, il lavaggio a secco, la mamma.
i programmi più comuni, cotone, lana, dosaggio h2o in base al carico, magari un programma lungo a basso consumo.
Io oggi come oggi non prenderei mai una lavatrice che non arrivi almeno a 1000 giri meglio 1200. Io ho una bosch che arriva a 1200 giri e quando tolgo i panni dopo questo tipo di centrifuga sembrano quasi asciutti per cui se uno non ha lo spazio necessario ed adeguato per tenere stesi i panni più a lungo si pentirebbe di avere preso una da solo 600/800 giri(e parlo d'inverno perchè d'estate se non li centrifughi asciugano lo stesso in un giorno). Oltretutto la mia nonostante sia 1200 giri è comunque una classe A+Dorrance ha scritto: Consumi.
ci tengo, classe a+, centrifuga da 600/800 giri, magari dovrò stendere più a lungo le cose, basso consumo di h2o e corrente.
Dopo tutte queste spiegazioni però scrivi che hai paragonato (o meglio valutato) Bosch a Candy e San Giorgio e di aver scelto la prima solo per il tipo di modello per cui i tuoi termini di controllo hanno livellato una marca tra le migliori sul mercato con due mediamente scarse...Dorrance ha scritto: alla fine, dovendo prendere una lavatrice stretta, BOSH.
avevo valutato anche Candy / san giorgio nelle cariche dall'alto, ma mi piace l'idea di poggiare il cesto della biancheria sopra, insieme alle mollette per i panni e il detersivo.
quindi??guggenheim ha scritto:apri il cestello di una hoover
c'è scritto made in italy
quindi?