ele lo sai che ti adoro proprio per questa schiettasincerità senza filtri...
io ho avuto l'infanzia più normale e coccolata possibile, a tratti viziata (mai abbastanza per i miei gusti ma vabbè)...
eppure la mia vita non si discosta poi molto dalla tua...
non ho certo una gran vita sociale, i miei finesettimana son passati a bighellonare prevalentemente in casa, ho l'uomo che non sopporta folla e ristoranti, quindi a parte qualche mc non vedo, odio gli aperitivi, son passati da anni i periodi dei pub e affini...ho poche amiche che sento spesso ma vedo poco (tre sono entrate in ruolo proprio ques'tanno in altre regioni, diciamocelo, mi sento già un po' sola, 3 trasferite in un colpo son tante per me)
...proprio in questo momento in cui ho un paio di problemini che non mi fan dormire la notte, proprio ora mi sono però accorta d'esser molto più fortunata di altre persone che conosco e che hanno questa incredibile vita sociale che pare mancarti, la famigerata "compagnia" (non ne ricordo di degne di questo nome manco da adolescente)...avran girato sicuramente più il mondo di me e di te, avranno più amici (che poi mah, io son convinta che questi si vedan nel momento del bisogno quindi fino ad allora son tutti presunti), mannaggia alloro avran sicuramente trombato con più persone di me ('sta cosa mi secca, ammettiamolo), e allora?
io sono qui, noi siamo qui, risuciamo a parlre di cose e di argomenti tra i più svariati, abbiamo un nostro pensiero ben delineato, abbiamo le nostre idee, giuste o sbagliate che siano ma almeno il mononeurone è vigile...
riusciamo a confrontarci e a volte a litigare pure parlando con sconosicuti che vivono in realtà diversissime dalle nostre...
chiamiamola elasticità mentale, anima allargata, empatia a 360°, chiamala un po' come "censured" vuoi ma non puoi negarla...
spesso queste entità virtuali smettono di esser tali e si concretizzano, e la nostra vita si modifica un po', per un po', magari per poco o per tanto...perchè no?!
stiamo Vivendo, tra alti e bassi, come tutti (anche se molti manco se ne accorgono d'aver dei bassi e, peggio ancora non si godono manco gli alti)...
facendo un bilancio di come sono, magari non proprio della mia vita che è in continuo divenire, ma di come so che potrò affrontarla qualunque strada prenda...posso dire che i miei genitori han fatto un buon lavoro sbagliando magari per eccesso là dove i tuoi han sbagliato per difetto...ma francamente anche pensando a te direi che siamo un po' come una moltiplicazione: invertendo l'ordine dei fattori il risultato non cambia.
(era così la regoletta? m'incasino sempre io...

)