Inviato: 06/08/08 16:19
non te ne voglio, anche perchè meglio di così... figurati (persone del mestiere che dicono la loro e me lo scrivono...mi state facendo riflettere, con le vostre idee discordantinicolettaalematte ha scritto:Roby_MI2 ha scritto:.... sono allibito.
Ovvio che qualsiasi cosa dev'esser fatta con un minimo di consapevolezza..... ma quello che mi chiedo è ..... se la "pazzia" di assecondare le proprie passioni.... non viene fatta dai giovani..... da chi può esser fatta.... da un pensionato????... che raggiunta una ragionevole tranquillità economica certa di rincorrere i sogni passati ..... cercando un compromesso fra i propri interessi e la propria incontinenza??
Quando leggo alcuni commenti... mi vien da dire... questo paese non ha futuro..... ma non lo ha non solo per la mediocrità della classe politica e dirigente.... non c'è l'ha perchè nessuno deisdera osare.... porsi in discussione... rischiare.... ed alimentare il fuoco delle proprie passioni....
e poi... lasciamo stare le analisi macroecomiche... i trend dei prossimi 60 anni...... balle colossali.... smentibili nel giro di poche settimane.... Pensiamo piuttosto a quella generazione che.... non tanti anni fa.... è uscita da una guerra.... senza nulla di mangiare e vestire.... con dignità.... pensiamo a ciò che hanno vissuto e a ciò che hanno fatto.... e confrontiamolo a noi.... alle nostre paure.... alla nostra vile comodità di vivere un meschino compromesso farcito di alibi tesi a giustificare la nostra resistenza al cambiamento.......
forse andiamo un pò ot, ma la discussione mi piace. Spero che micetta non me ne voglia.
Roby, secondo me, chi è abituato a essere in proprio vive la propria condizione di "precario" da sempre. Secondo me chi può lanciarsi in un salto nel buoi è un professionista che sta nel settore da un pò di tempo con un bagaglio di esperienza nel settore importante.
Francamente io lo dico anche perchè so quanto possa essere difficle (e molto poco remunerato) un lavoro di venditore alle prime esperienze in questo settore, e non me la sento, a chi non ha esperienza, ma solo tanta passione, di dire molla tutto.
Gli stessi bravi venditori/progettisti sono pagati piuttosto poco (motivo per il quale se io dovessi mai chiudere il mio negozio non ci penserei un attimo a tornare a fare l' artigiano, piuttosto che il venditore) in strutture piuttosto "trabllanti" dal punto di vista finanziario (lo dicevamo in un altro topic le strutture sane in questo settore sono quelle che durano da una vita, e non per nulla sono a conduzione familiare), che non danno certezze ad una persona di 30 anni.
A meno che quella persona di 30 anni non si reputi (e sappia dimostrare la propria elevata professionalità) talemnte valida da sapere che a casa non ci starai mai (ma ce ne vuole eh, ma per arrivare a ciò devi avere una tale esperienza nel campo in cui lavori che non te la fai in poco tempo.
Per fare un salto del genere devi avere la flessibilità di "testa", se già parti con il timore (più che lecito intendiamoci) di non riuscire a pagare un mutuo, non fa per te, io non ti consiglio di buttarti, conoscendo le difficoltà ad inserirsi in un mercato difficile.
Secondo me per farlo a livelli interessanti sia economicamente che come soddisfazione questo lavoro va fatto in negozi di arredmaneto di fascia alta, che hanno agganci con studi di architettura, di design ma per farlo devi guadagnarti una professionalità che necessita bravura,esperienza e passione. Farlo nelle grandi strutture lo trovo piuttosto deprimente a livello professionale, diventi un classico venditore piuttosto che un progettista (checcè se ne dica un minimo di professionalità riconoscetecela perchè molti la hanno) e allora dico di pensarci bene e, forse di lasciare perdere.
Scusate la laungaggine, oggi va cos'ì un mucchio di roba da fare ma non ne ho voglia e mi perdo qui.