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l'importante è condividere ed aiutarsi... se io ho più ore libere mi occupero maggiomente dei figli, della casa eccc... ma se siamo ugualmente impegnati allora i doveri vanno divisi un pochino più equamente...
e poi secondo me è così bello che anche il padre abbia un ruolo del tutto attivo nella vita del figlio (non solo nelle cose divertenti tipo giocarci insieme, ma anche accompagnarlo dal medico, fargli il bagno ecc...)...

infatti...sarà che io sono stata abituata così...anche se quando ero piccola mia mamma non lavorava nemmeno, mio padre si è sempre preso tantissima cura di me e dei miei fratelli (forse anche troppa...l'altro giorno mi ha accompagnato dal dentista...ma a me fa piacere !)

se penso che io sono quarta di 5 figli, mio padre per i c.. suoi (erano separati e soldi...zero) e mia mamma lavorava. Ci siamo aiutati anche tra fratelli e siamo cresciuti tranquillamente

Io sono a casa, forsec tornerò al lavoronon prima di alcuni mesi. Con un bimbo però riesco a combinare poco per quel che riguarda le pulizie ecc.. per stanchezza e perchè molto spesso il pupo vuole stare in braccio e a pochi mesi nno gli si può rifiutare il contatto fisico. Il maritino, sebbene lavori tutto il giorno accudisce il bimbo quanto me, cucina, lava, viene con noi dal pediatra. insoimma siamo intewrcambiabili. Ma lo era pure prima e penso che le persone cambino poco. Lui mi è sempre stato d'aiuto, alcune mie amiche coi mariti meno solidali si sono ritrovate col lavoro in più di accudire completamente i figli, oltre al resto.Insomma bisogna che ci sia una buona intesa, rispetto e voglia di occuparsi degli altri senza spaventare l'altro.

io avrei molti problemi a rimanere a casa più di ... molto poco...anzi, per fare le cose per bene dovrei organizzarmi e partorire in agosto ...

Non potresti lavorare un pò da casa?

monary77 ha scritto:Io sto vivendo questa paura da quando mi hanno diagnosticato la disfunzione alla tiroide, mi hanno detto che io avrò delle difficoltà, non che non ne possa avere, ma per me sarà un pò più complicato ...

Conosco una persona che avuto questo problema, la disfunzione alla tiroide ti potrà dare difficoltà ad avere un figlio perchè il suo mal funzionamento ti sballa completamente gli ormoni...
Con pazienza, esami del sangue e dosaggi ormonali, l'endocrinologo ti può trovare la cura adeguata a rimetterti a posto
La ragazza che conosco è stata in ballo un anno prima di rimanere incinta perchè aveva gli ormoni tutti sotto sopra, e poi quando meno se lo aspettava è rimasta incinta Bisogna stare rilassate, sotto controllo medico e non avere l'ansia di rimanere incinte al primo colpo

Sul discorso dei padri che si occupano dei figli ecc... penso che sia assurdo prensare che siano loro a curare i figli mentre le donne vanno a lavorare, specialmente i primi mesi i bambini hanno bisogno della madre in particolar modo se devono allattare... inoltre le donne, per cause di forza maggiore, vanno in maternità e questo vuol dire smettere di lavorare per molti mesi....ed è nautrale che poi siano loro a continuare a stare a casa...
Con questo non dico che gli uomini devono fregarsene, anzi devono aiutare più che mai la moglie e non trascurare il rapporto col bambino...
Io non sopporto gli uomini che si vantano di non aver mai cambiato il pannolino al proprio figlio

milla ha scritto:

elisa!!! ha scritto:

milla ha scritto:
finchè ragioniamo così, ragazze mie....

infatti... io spero di avere accanto a me un compagno che voglia veramente avere un figlio... cioè prendersene cura! anche perchè il modello mammma-chioccia e padre-assente non mi sembra il max per la crescita del bambino!

infatti, ma ce ne sono molti così...perchè si parla sempre della mamma di come fa a conciliare il lavoro e la famiglia ?

perchè questa domanda non la si è mai fatta una volta da che mondo è mondo a un uomo ????

un'altra collega che conosco invece mi è piaciuta: essendo lei libera professionista ha fatto prendere i congedi parentali al marito (lavoratore dipendente), che quindi sta a casa con i figli mentre lei va in studio ... un mito

credo che anche io farei la stessa cosa un domani...
io farei la maternità obbligatoria dei primi 3 mesi e poi altri 3 li farei prendere a lui.
del resto non posso stare a casa molto, il lavoro non me lo permette, mentre lui si...
e allora è giusto che il bimbo cresca un pò con tutti e due.
lui è super felice di questa scelta e io anche!!
non sembra, ma vedendo la mia amica che ha appena partorito, posso veramente dire che è meno stancante andare a lavorare!!!

Se pensate di nn poter staccare dal lavoro probabilmente nn siete ancora pronte per diventare mamma... lo dico per esperienza naturale perchè pensavo la stessa cosa 1 anno fa... quest'anno ho cambiato idea....!
Chi se ne frega se ci sono nuovi progetti... chi se ne frega di cosa potrei diventare... chi se ne frega di fare il tempo pieno... insomma, chi se ne frega, voglio diventare mamma!!!

Che bello che bello!!

Per quel che riguarda chi sta a casa quanto ecc... mia madre mi ha sempre detto che l'amore di una mamma è diverso da quello di un papà... nn credo che sarpò a cosa si riferisse finchè nn sarò mamma...
cmq in linea generale, secondo me dipende da tante cose.. Ad esempio, il mio ragazzo è libero professionista... quindi ogni giorno nn lavorato sono soldi in meno.. quindi la questione credo nn si ponga molto per noi

milla ha scritto:non ci siamo capiti: era la mamma che glielo voleva portare assolutamente lei, non il marito che non voleva...

Non sarà indice che non si fida fino in fondo del marito?
Come quelle che al sabato per andare dal parrucchiere lasciano il figlio alla nonna mentre il marito va a spasso...

elisa!!! ha scritto: e poi secondo me è così bello che anche il padre abbia un ruolo del tutto attivo nella vita del figlio (non solo nelle cose divertenti tipo giocarci insieme, ma anche accompagnarlo dal medico, fargli il bagno ecc...)...

Sarà che io ho avuto (ed ho ) un padre così che mi sembra scontato che un padre faccia il padre sempre, non solo per andare alla partita coi figli!

Scrivo anche se sono mamma
D'accordo che è giusto che anche il padre si prenda i permessi per il figlio, ma guardate che non è solo un dovere stare a casa col bimbo, è un piacere!! Io ho tanti di quei sensi di colpa perchè vorrei passare i miei pomeriggi con mia figlia invece di stare qui!

Mentina ha detto

Se pensate di nn poter staccare dal lavoro probabilmente nn siete ancora pronte per diventare mamma...

Penso che dipende anche dal lavoro, io ad es. non ho nessuna mira carrieristica e farei volentieri il part-time o la mamma a tempo pieno se potessi permettermelo

Jenny ha scritto:Scrivo anche se sono mamma
D'accordo che è giusto che anche il padre si prenda i permessi per il figlio, ma guardate che non è solo un dovere stare a casa col bimbo, è un piacere!! Io ho tanti di quei sensi di colpa perchè vorrei passare i miei pomeriggi con mia figlia invece di stare qui!

Mentina ha detto

Se pensate di nn poter staccare dal lavoro probabilmente nn siete ancora pronte per diventare mamma...

Penso che dipende anche dal lavoro, io ad es. non ho nessuna mira carrieristica e farei volentieri il part-time o la mamma a tempo pieno se potessi permettermelo

hai ragione jenny è troppo importante stare con i propri bambini sopratutto per loro .... purtroppo per campare tocca lavorare ma oltre al lavoro ci sono solo loro e basta!!Speriamo che serva per farlo crescere bene

Jenny ha scritto: Penso che dipende anche dal lavoro, io ad es. non ho nessuna mira carrieristica e farei volentieri il part-time o la mamma a tempo pieno se potessi permettermelo

Io no...sinceramente.
Credo dipenda dall'esempio bellissimo di mia mamma: lei dirigeva un'agenzia viaggi lavorando a tempo pieno.
Dal punto di vista affettivo non mi ha mai fatto mancare niente (costumi di carnevale, incontri con gli insegnanti, tempo per giocare con me) e in più io ero e sono molto orgogliosa di lei e di quanto è brava nel suo lavoro.
E' lei che mi ha trasmesso tenacia, fiducia in me stessa e senso di indipendenza
Mi ha sempre consultato nelle decisioni, mi ha portato in viaggio fin da piccolissima, insomma quel che sono oggi è per buona parte anche merito suo

Anch'io la pensavo così prima di diventare mamma

Io invece ho sentito molto la mancanza di mia mamma, lei lavorava, un lavoro molto pesante, poi arrivava a casa e doveva fare le pulizie e quel poco tempo le rimaneva dormiva
Non le faccio assolutamente una colpa, perchè lavorava per dovere, però non ho mai giocato con lei
Anche per questo io ora quando arrivo a casa lascio stare tutto e mi dedico alla mia cucciola