Inviato: 20/01/09 3:05
Cercherò di rispondere a tutti :
Per Nico … la mia intenzione non è dire in modo assoluto se è meglio arredare con un artigiano o con prodotti industriali , ci sono un sacco di variabili ,io porto le mie ragioni da artigiano senza sterili polemiche …
visibilità del prodotto ,difficilmente uno vede in negozio la sua composizione di cucina , quindi è come vedesse un campione anta , e comunque anche un artigiano può avere una mostra .
la produzione industriale riesce a fare prodotti molto economici, (con qualità di conseguenza ) non mi interessa competere…
reperibilità e assistenza nel tempo , chi meglio di chi la fatta può garantire la possibilità di aggiunte modifiche ecc. le mie cucine sono smontabili e rimontabili senza problemi …la lucidatura viene fatta su tutte le superfici del mobile ,e qui c ‘è una caratteristica della cucina in legno , e cioè che la finitura dell’anta e del mobile è assolutamente la stessa ,aprite una Scavolini belvedere con le ante in rovere azzurro e l’ interno panna !! La mia sarebbe anta rovere azzurro interno mobile rovere azzurro .
Non trovo che ci sia differenze di sfruttabilità di spazio tra cucine industriali ed artigianali , la differenza sta nella possibilità di composizione , senza dover mettere i soliti estraibili da 15 per riempire e cose simili .
Legno o truciolare … la differenza mi sembra evidente; ma voi avete la possibilità con prodotti industriali di far scegliere ai vostri clienti legno o truciolo ?Non è che questo osannare il truciolare sia solo perché questo è il vostro prodotto?
Per ccd …non capisco lo scopo di questa “sfida” serve per vedere chi fa meno? Non funziona così per i prodotti di qualità …E poi con che listino fai il tuo prezzo con ikea o con Boffi !
Ringrazio lfelix per la solidarietà,
A Giurista dico ,le tue frasi tipo ” non vedo il motivo di acquistare da un artigiano” “non è facile convertire certe produzioni industriali, sia per qualità che costo” “Lui per fare una camera, "a mano", ci impiegava settimane e settimane.. mentre un'industria molto meno... “ “Io la convenienza faccio davvero fatica a vederla, specie oggi “ queste erano le frasi incriminate... davano l’idea del falegname naif e di una professione ormai inutile .
Tutto questo senza polemica e con il massimo rispetto per il lavoro di tutti .
Ciao a tutti da Ago.
Per Nico … la mia intenzione non è dire in modo assoluto se è meglio arredare con un artigiano o con prodotti industriali , ci sono un sacco di variabili ,io porto le mie ragioni da artigiano senza sterili polemiche …
visibilità del prodotto ,difficilmente uno vede in negozio la sua composizione di cucina , quindi è come vedesse un campione anta , e comunque anche un artigiano può avere una mostra .
la produzione industriale riesce a fare prodotti molto economici, (con qualità di conseguenza ) non mi interessa competere…
reperibilità e assistenza nel tempo , chi meglio di chi la fatta può garantire la possibilità di aggiunte modifiche ecc. le mie cucine sono smontabili e rimontabili senza problemi …la lucidatura viene fatta su tutte le superfici del mobile ,e qui c ‘è una caratteristica della cucina in legno , e cioè che la finitura dell’anta e del mobile è assolutamente la stessa ,aprite una Scavolini belvedere con le ante in rovere azzurro e l’ interno panna !! La mia sarebbe anta rovere azzurro interno mobile rovere azzurro .
Non trovo che ci sia differenze di sfruttabilità di spazio tra cucine industriali ed artigianali , la differenza sta nella possibilità di composizione , senza dover mettere i soliti estraibili da 15 per riempire e cose simili .
Legno o truciolare … la differenza mi sembra evidente; ma voi avete la possibilità con prodotti industriali di far scegliere ai vostri clienti legno o truciolo ?Non è che questo osannare il truciolare sia solo perché questo è il vostro prodotto?
Per ccd …non capisco lo scopo di questa “sfida” serve per vedere chi fa meno? Non funziona così per i prodotti di qualità …E poi con che listino fai il tuo prezzo con ikea o con Boffi !
Ringrazio lfelix per la solidarietà,
A Giurista dico ,le tue frasi tipo ” non vedo il motivo di acquistare da un artigiano” “non è facile convertire certe produzioni industriali, sia per qualità che costo” “Lui per fare una camera, "a mano", ci impiegava settimane e settimane.. mentre un'industria molto meno... “ “Io la convenienza faccio davvero fatica a vederla, specie oggi “ queste erano le frasi incriminate... davano l’idea del falegname naif e di una professione ormai inutile .
Tutto questo senza polemica e con il massimo rispetto per il lavoro di tutti .
Ciao a tutti da Ago.