Inviato: 08/09/09 21:47
Il grande Mike ha avuto un ruolo determinante in Rai, prima con la radio e poi con la nascita della TV, anzi è stato uno dei fondatori della TV Rai, quando all'epoca si è cimentato anche nel compito, assieme ad altre trasmissioni (come ad esempio "Non è mai troppo tardi" del maestro Alberto Manzi) , a riunire l'Italia portando cultura e la lingua italiana in un paese che allora era ancora povero, ignorante e diviso dai dialetti.
E il suo Rischiatutto era seguitissimo: mi racconta a volte mio padre che il giovedì sera, giorno della trasmissione, i cinema onde evitare la concorrenza non trasmettevano film ma quel quiz, perchè all'epoca non tutti avevano ancora la televisione in casa.
Fu un innovatore anche quando, se non erro in anticipo sugli altri personaggi televisivi noti, lasciò la Rai per andare a quella Telemilano che diventò poi Canale 5, e ammirevole che a 84 anni avesse voglia di rimettersi in gioco su Sky.
Alla fine degli anni Novanta a dire la verità aveva cominciato a starmi antipatico, ma l'avevo poi molto apprezzato quando Fiorello aveva cominciato a prenderlo di mira a Viva Radio 2, dipingendolo, esagerando, come un conduttore crudelissimo con i bambini
, e lui, invece di prendersela spocchiosamente, si era prestato al gioco.
Il sodalizio gli era poi così piaciuto da farsi coinvolgere anche nella pubblicità di Infostrada (certo che il nuovo spot che è andato in onda ieri sera a ripensarci sembra quasi un triste presagio....)
Sicuramente la sua è stata una vita ricca di soddisfazioni, non solo dal punto di vista professionale.
Ci ha lasciato una grande persona, sotto tutti i punti di vista.
E il suo Rischiatutto era seguitissimo: mi racconta a volte mio padre che il giovedì sera, giorno della trasmissione, i cinema onde evitare la concorrenza non trasmettevano film ma quel quiz, perchè all'epoca non tutti avevano ancora la televisione in casa.
Fu un innovatore anche quando, se non erro in anticipo sugli altri personaggi televisivi noti, lasciò la Rai per andare a quella Telemilano che diventò poi Canale 5, e ammirevole che a 84 anni avesse voglia di rimettersi in gioco su Sky.
Alla fine degli anni Novanta a dire la verità aveva cominciato a starmi antipatico, ma l'avevo poi molto apprezzato quando Fiorello aveva cominciato a prenderlo di mira a Viva Radio 2, dipingendolo, esagerando, come un conduttore crudelissimo con i bambini
Il sodalizio gli era poi così piaciuto da farsi coinvolgere anche nella pubblicità di Infostrada (certo che il nuovo spot che è andato in onda ieri sera a ripensarci sembra quasi un triste presagio....)
Sicuramente la sua è stata una vita ricca di soddisfazioni, non solo dal punto di vista professionale.
Ci ha lasciato una grande persona, sotto tutti i punti di vista.
