La lampada Philips di cui al precedente post l'ho vista pochi giorni fa disponibile su questo sito ma il prezzo non la rende appetibile e anche la qualità della luce (CRI 80) non è tra i massimi livelli.
http://www.dotlight.de/products/it/Illu ... b93db769d8
Ho notato, tra l'altro, che le grandi marche come Philips e Osram non sono abbastanza "agili" per seguire la rapida evoluzione di questa tecnologia e propongono da qualche tempo nei supermercati versioni di lampade led obsolete per la scarsa qualità, oltretutto all'invariato prezzo di un anno fa, mentre aziende di minori proporzioni ma specializzate nel settore led possono rapidamente aggiornare la loro produzione proponendo migliore qualità e prezzo.
Come già accennato in qualche mio ultimo post ho finalmente trovato alcuni rivenditori europei che hanno disponibili le "Ledon" che stavo cercando e pochi giorni fa ho ricevuto la seguente campionatura da questo sito tedesco.
http://www.lampenwelt.de/Leuchtmittel/L ... LED-Lampen
Lemnis è il produttore olandese d'origine che ha brevettato e prodotto da qualche anno un chip ibrido composto da led bianchi e rossi opportunamente dosati in modo da migliorare la resa cromatica delle sue lampade con una potenza iniziale di 4W, ma non si trovavano all'epoca rivenditori in Europa.
In seguito ha iniziato la collaborazione con un'altra società esportando gli stessi chip negli USA per lampade marchiate Pharox e in Europa sotto il marchio dell'austriaca Ledon.
http://www.ledon-lamp.com/en/product_overview.htm
Bulbo E27-6W- 400Lm- 2800°K- CRI:90- no dimmable- €:24,98.
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_ ... 6W_E27.htm
Di ogni modello esiste anche la versione dimmabile ad un prezzo leggermente maggiore.
Questo sembra il migliore compromesso tra costo, potenza ed efficienza (73Lm/W), la più alta della terna. Se facciamo un confronto con il sopracitato modello Philips possiamo ottenere la stessa intensità e potenza (800Lm 12W) accoppiandone 2 al costo di €.50 invece di €.70, col "bonus" di una migliore qualità di luce.
Il colore della luce è indistinguibile da quello di una lampada al tungsteno e l'intensità frontale è simile a quella di una tradizionale da 40W... mentre lateralmente segue l'andamento di questo grafico
Con le stesse caratteristiche è disponibile anche l'opzione "Globe" al prezzo di €.25,98 (modello non acquistato).
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_ ... 6W_E27.htm
...che ha questo grafico per una maggiore diffusione laterale e posteriore ma si presuppone con minore intensità frontale rispetto al modello precedente.
Bulbo E2710W-600Lm-2700°K-CRI:90- no dimmable- €:37,90
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_" onclick="window.open(this.href);return false; ... 0W_E27.htm
In effetti anche questo ha frontalmente una luminosità simile ad una lampada al tungsteno da 60W mentre lateralmente segue lo stesso andamento del primo grafico, il colore è percettibilmente più caldo (2700°K) del modello da 6W (2800°K).
Questo modello esiste anche in versione "Double Click" che permette, senza l'uso di dimmer supplementari, di ridurre l'intensità luminosa in modo fisso al 30% semplicemente accendendo la lampada 2 volte consecutive in rapida successione.
I materiali e la finitura di queste lampade sono di ottimo livello: i bulbi sono in vetro opalino e sigillano ermeticamente ed irreversibilmente il vano del led chip a cui si potrebbe accedere solo frantumando il bulbo.
Il corpo, che funge da dissipatore si presenta come alluminio satinato a vista (6W) oppure verniciato bianco su questo modello.
La posizione preferenziale di queste lampade è verticale senza distinzione di senso per permettere l'effetto camino dell'aria attraverso le fessure inferiore e superiore del dissipatore.
Candela E14 5W-210Lm-2500°K-CRI:85- no dimmable- €:26,98
Disponibile anche in versione "Double Click".
http://www.ledon-lamp.com/en/ledon_led_" onclick="window.open(this.href);return false; ... 5W_E14.htm
Questo modello è adatto per abatjour, la sua forma, potenza e colore della luce richiamano la corrispondente versione al tungsteno
ma forse hanno esagerato assegnando una temperatura di colore di 2500°K: un po' troppo rossastra per il mio gusto!
Nel corpo non ci sono fessure per l'aria ed è rivestito di plastica bianca come di plastica è anche la parte superiore trasparente satinata.
Provata in camera da letto ha mostrato una luminosità forse eccessiva per un uso sulla testa del letto o sui comodini.
Questa è l'unica che ha deluso il mio gusto.
Conclusioni personali.
Anche se frontalmente le intensità possono essere confrontate con quelle al tungsteno citate nella pubblicità, globalmente non si possono considerare equivalenti per cui, con lampade led, per raggiungere una tungsteno 40W occorrono circa 550 anziché 400 Lumen portando così il rapporto "Led Lumen/W Tungsteno" a circa 15 anziché 10 come comunemente considerato e sarà "850-900Lm" il valore necessario per uguagliare una 60W tradizionale, inoltre la temperatura più simile per quelle potenze (40-60W) sarebbe 2800-2900°K,
mentre la versione a 2700°K la vedo già più calda delle lampade tradizionali (salvo variazioni dovute alla tolleranza di costruzione del chip).
PS)
Aggiorno quanto appena scritto (in marrone) con la constatazione che il colore della luce del modello da 10W (e ancora più il modello a candela da 5W) cambia entro i primi minuti dopo l'accensione perdendo gran parte della tonalità rossastra e divenendo più simile al colore delle tradizionali lampadine, questo probabilmente per uno "slittamento" della temperatura di colore dovuta al riscaldamento del chip: curva caratteristica che, per ora, non sono riuscito a trovare sul web.
Edit 9-11-10) Ho trovato conferma a quanto osservato sullo "slittamento" di colore dovuto alla variazione termica proprio di questa marca di lampade che in sostanza dice che da 2700°K a 25°C passa a 3000°K a 75°C.
I dati si riferiscono al modello da 4W ma è indicativo anche per le versioni più potenti.
http://www.schahlled.de/prods/4/1/prod/ ... 1_0310.pdf
Per poter tirar fuori una maggiore intensità di luce, senza aumentare l'ingombro della lampada per dissipare l'incremento di calore dovuto ad una maggiore potenza impiegata, occorre aumentare l'efficienza dei led (a 2800°K) almeno a 100Lm/W, in modo da ricavare 600-900Lm da 7-10W di dissipazione: a questo punto possiamo dire che l'equivalenza col tungsteno nella forma dei bulbi tradizionali è stata raggiunta e sperare solo in una successiva riduzione dei costi.
Per il momento è possibile ottenere la quantità di luce richiesta aumentando il numero di lampade (di qualità ma di insufficiente intensità unitaria) in qualche caso senza nemmeno aumentare la spesa (come il confronto già descritto con il bulbo Philips 12W), però non sempre il lampadario o le circostanze permettono questa soluzione.
PS) Ho applicato con soddisfazione il bulbo da 10W nella plafoniera a sfera bianca nel punto luce centrale del bagno da 2,5x2,5m e quello da 6W in eguale plafoniera nella camera di mio figlio da 2x3,5m senza che si accorgesse del cambiamento.
Per non lasciarsi ingannare dalla pubblicità dei faretti/bulbi led, riporto come orientamento i valori approssimativi delle intensità delle varie sorgenti di luce:
Lampadine ad incandescenza.
15 W 120 lumen
25 W 210 lumen
40 W 490 lumen
60 W 855 lumen
75 W 1.180 lumen
100 W 1.750 lumen
Tubi fluorescenti (T8 )
17 W 1.300 lumen
25 W 2.000 lumen
30 W 2.700 lumen
40 W 3.500 lumen
65 W 5.800 lumen
86 W 7.500 lumen
Lampade alogene
75 W 1.350 lumen
100 W 1.700 lumen
200 W 3.400 lumen
300 W 5.500 lumen
500 W 10.000 lumen
Nel prossimo anno si avranno maggiori possibilità per confrontare modelli già annunciati con qualità e quantità di luce crescente come la Verbatim con il suo chip a led viola anziché blu capace di portare il CRI al valore 98.
Come da link pubblicato a pag.2:
The first family of lamps will be based on a blue light-emitting chip LED technology. They will be competitively priced, available in cool and warm white, and have a typical colour rendering index (CRI) similar to that of other products currently in the market. The next generation of lamps, planned for 2011, will use a violet light emitting chip with red, green and blue phosphors. These products, also in warm white, will offer further improvements in CRI with a typical average value of 98. This is very close to natural light. Verbatim’s parent company, Mitsubishi Chemical, manufactures both phosphors and LED chips and has decades of experience in these technologies.
Link al sito Verbatim Europa:
http://www.verbatimled.eu/en_1/led-homepage.html
Anche la collaborazione Osram-Sylvania ha prodotto un nuovo "frutto" (in risposta al Philips del precedente post) nominato "OSRAM PARATHOM A80 LED Bulb 12W" che è il più recente e unico rappresentante di un CRI=90 con l'aspetto dell'immagine mostrata, mentre tutta la precedente produzione ha un CRI=80.
Le altre caratteristiche sono in linea con la recente produzione di altre marche: 2700°K - 810Lm .
Trovata in vendita qui
http://www.leds.de/LED-Lampen-und-Leuch ... weiss.html
Nella prima pagina di questo topic il titolo del primo post recitava: "Led bianchi: raggiunti 110Lm/W a 3000°K." e si riferiva alle ricerche della Epistar nell'ottobre del 2009.
Ora la stessa società ha prodotto un led ad alta tensione per pilotaggio diretto dalla rete 230V (4 led in serie senza driver) capace di un'efficienza di 162Lm/W a 5000°K secondo l'andamento della curva mostrata che tra l'altro è comune a tutti i led, per cui per aumentare l'efficienza di quelli già esistenti basterebbe sottoalimentarli riducendo la corrente di lavoro e aumentando il numero dei led, ma in questo modo attualmente sarebbe troppo costoso per la maggiore quantità di dispositivi necessari.
http://www.epistar.com.tw/rptreport/162 ... 12_Eng.pdf
Già da più di un anno la Seoul Semiconductor ha tracciato la pista per questa architettura priva di driver che offre un alto rendimento e un fattore di potenza ai massimi livelli (92) per la minima deformazione della forma dell'onda sinusoidale a 230V.
Secondo me questa è la migliore soluzione per la massima semplicità, massimo rendimento e minime interferenze generate, condizione quest'ultima che comincia ad essere un'esigenza irrinunciabile visto il gran numero di dispositivi switching connessi sulla rete di distribuzione dell'energia.
Questa è "Acriche 4224", un modulo preconfezionato dallo stesso produttore dei led per una lampada da 8W-400Lm-CRI:85-3000°K (già pubblicato in pag.2), con led a 50V già montati in doppia serie su supporto ceramico (che ospita anche un ponte raddrizzatore e 6 resistenze) pronto per essere raffreddato con un dissipatore e collegato con 2 fili a 230V. Affiancandone alcuni si potrebbe realizzare una lampada home-made dell'intensità desiderata (es: 4x1=1600Lm)... se non fosse per il prezzo ancora alto, l'avrei già fatto!
Questo modulo è acquistabile anche in Italia presso alcuni shop on line di componenti per l'industria e l'artigianato come RS e Farnell.
http://it.rs-online.com/web/search/sear ... &x=21&y=16
Si possono anche usare 4 di questi moduli affiancati per una lampada equivalente a 60W tungsteno (800Lm) con una spesa totale di circa 60 euro.
Probabilmente Epistar e Seoul S. produrranno in seguito altre versioni che supereranno le prestazioni delle predominanti versioni di lampade con Leds a bassa tensione alimentati con driver switching mode.
Anche Philips, visti i vantaggi dell'alimentazione AC diretta a 230V si appresta a produrre chip ad alta tensione basandosi sul modello LUXEON Rebel senza l'uso di circuiti integrati driver per montarli su bulbi più convenienti di prossima produzione.