cavolo, l'argomento sta dividendo la platea...
per estratti: nulla di orribile nel tuo gesto, mi spiace se il mio primo intervento sta buttando tutto il discorso nel calderone più generale della beneficenza esibita o del cattivo gusto. ho capito che tu comunque un oggetto lo compreresti e con quella stessa cifra, più o meno, andresti a sostegno di una causa giusta piuttosto che delle finanze di produttori di porcellane, argenti o affini... nulla di male! io sono contraria al fatto che si voglia fare beneficenza attingendo ad una cifra che in partenza si mette in preventivo per un ospite. cioè, fallo, facciamolo tranquillamente, ma rinunciamo prima anche un po' al nostro.
verissimo è che su qualsiasi cerimonia, anche la più curata, anche la più ragionata in ogni dettaglio ci sarà sempre qualcuno che avrà da criticare. ecco perché io se mi sposerò non farò nessun ricevimento, al massimo una torta enorme da tagliare e sciampagna per tutti!
che poi, lo so sono una rompib.alle, ma io trovo estremamente caf che il regalo si faccia solo se uno fa il ricevimento. mi spiego meglio anche se vado abbastanza OT: so che io non mi sposerò in chiesa e che né io né lui amiamo fare i festeggiati al centro dell'attenzione in un ricevimento. figurarsi, io farei gaffe a ripetizione... uheuahehuahuaheuae
bene, mia madre mi ha già detto che facendo così perderemo un sacco di regali e si dispiace per tutte le migliaia di euro spese negli ultimi 10 anni per il dono di nozze ai miei sette cugini. ok, da un lato io dico e vabbé, però dall'altro penso: che cavolo, ad una coppia che mette su famiglia nemmeno un pensiero? cioè il regalo è lo scambio equo (mo' ce vo') per farvi ingozzare? che miseria! io ho regalato dei piatti decorativi IVV ad un'amica però al suo matrimonio non ci sono potuta andare. mi sembrava troppo caf approfittare di questo per non farle almeno un pensiero.
