Forum Arredamento.it

fede65 ha scritto:Per ironizzare potrei dire che per il mio datore di lavoro non devo proprio dare per scontato nulla: meno accarezzo i figli meglio è, non c'è necessità che io parli e sia capita, devo capire io e obbedire, alzarmi dalla sedia meno lo faccio ....
La routine con la noia che ci uccide nasce per me dalla mancanza di tempo proprio. Sono affamata di tempo disponibile per godere di tutto ciò che mi circonda, perchè devo passare gran parte della mia giornata al lavoro?
Ah già ... per uno stipendio decente ....

quoto,per apprezzare le piccole cose ci vuole anche il tempo

mi sento un po' inadeguata a questo topic
acc...la mia aspirazione e' avere una routine, tipo sapere a che ora potro' uscire da qui, che si fa stasera e a che ora si cena
tutte decisioni dell'ultimo minuto
per il resto quoto Cla'

leggendo pagina 1 pensavo.. "oddio sono tutti depressi"

poi per fortuna a pagina 2 la cosa è migliorata...

mi spiace per chi come Bubu che ha aperto il topic non riesca a godersi la vita anche se fatta di routine...

io apprezzo quello che ho ogni giorno, quello che faccio, anche se a volte non mi piace, lo svegliarmi alle 06.30 del mattino, stare in metropolitana con il freddo, il caldo, i disagi, correre per prendere un pullman la sera e tornare a casa in un orario decente, preparare la cena, e stare comodamente seduta sul divano con il mio lui...
e nel week end cercare di fare qualcosa di diverso, anche se non sempre mi va...

apprezzo tutto... ma non perchè penso a chi sta peggio di me, ma perchè mi piace "vivere" la mia vita così come lo è ora, e come sarà...
ci saranno momenti belli e brutti, ma servono anche quelli...

Yuri ha scritto:

Cla' ha scritto:Vero.
Però basta indossare un paio di lenti diverse anche solo 5 minuti al giorno per apprezzare la routine e le tante cose belle che abbiamo. Fosse anche solo un weekend a passeggio

C'è il finale di un libro (che manco mi è piaciuto, ma è un altro discorso) che mi aveva colpito:
Non è mai scontato poter accarezzare i propri figli, parlare ed essere capiti, alzarsi dalla sedia e camminare, afferrare un bicchiere di acqua fresca e rovesciarsela in gola. Ogni semplice gesto merita un grazie. Questo vorrei che risuonasse nelle vite annoiate, depresse, sempre troppo stanche e insoddisfatte. Quando chiuderò questa parentesi di vita, l'eco del dolore sarà gioia di esserci e i miei grazie si faranno eco, mentre terrò tra le dita una tazzina di caffé, che berrò in compagnia di un intenso profumo di caffettiera, stando in piedi nella mia cucina blu.

bellissima Cla'!

quoto

lunapiena2 ha scritto:quoto verovero

anch'io apprezzo la mia vita, come me la sono costruita, dove sono arrivata e, soprattutto, grazie all'uomo col quale ho scelto di dividere la mia vita, dove stiamo andando.

Luna...il succo del discorso non era tanto quello
Anch'io sono soddisfatta di tante cose realizzate fino ad oggi e di altre che riuscirò a realizzare (anzi lo stimolo per andare avanti è proprio il raggiungere determinati obiettivi), ma il quotidiano è un'altra storia...

lunapiena2 ha scritto: Sì, certo, io mi ero collegata a quanto scritto da Verovero....dal poco che ho potuto capire di te qui sul forum credo che la tua insoddisfazione verso la routine quotidiana sia data esclusivamente dal tuo lavoro....non riesci proprio a trovare altro? come responsabili acquisti di in un negozio di Via Montenapoleone ti vedrei benissimo

No, no...in questo periodo il lavoro me lo faccio andar bene...almeno so di non avere stress e sbattimenti vari

Responsabile acquisti? non conoscevo questa figura professionale...

bubu ha scritto:

lunapiena2 ha scritto:quoto verovero

anch'io apprezzo la mia vita, come me la sono costruita, dove sono arrivata e, soprattutto, grazie all'uomo col quale ho scelto di dividere la mia vita, dove stiamo andando.

Luna...il succo del discorso non era tanto quello
Anch'io sono soddisfatta di tante cose realizzate fino ad oggi e di altre che riuscirò a realizzare (anzi lo stimolo per andare avanti è proprio il raggiungere determinati obiettivi), ma il quotidiano è un'altra storia...

riquoto,
dopo una giornata difficile di lavoro,sono felice di rivedere mio marito,di cenare con lui di accoccolarmi sul divano....ma ho bisogno anche di altro fosse solo una passeggiata,2 chiacchiere fra amici, che so farmi 30km per andare a bere il caffè in città alta ,piccole cose che mi danno piacere...sono incontentabile?

La cosa peggiore è che spesso non si ha nemmeno la forza di fare qualcosa di diverso la sera, perchè chiaramente tutto lo sbattimento per venire a riscaldare la sedia in ufficio ti mette una stanchezza addosso che non riesci nemmeno a fare una chiacchierata al telefono la sera...

bubu ha scritto:

lunapiena2 ha scritto:quoto verovero

anch'io apprezzo la mia vita, come me la sono costruita, dove sono arrivata e, soprattutto, grazie all'uomo col quale ho scelto di dividere la mia vita, dove stiamo andando.

Luna...il succo del discorso non era tanto quello
Anch'io sono soddisfatta di tante cose realizzate fino ad oggi e di altre che riuscirò a realizzare (anzi lo stimolo per andare avanti è proprio il raggiungere determinati obiettivi), ma il quotidiano è un'altra storia...

....a me del quotidiano pesa un sacco dover pensare ogni giorno a casa preparare per pranzo o cena......arghhhh! ogni santo giorno....per tutta la vita......pranzo cena.....cena pranzo.....

Saul1978 ha scritto:idem...
sono esaurito (e negli ultimi giorni di forum lo si è pure visto..... )

Solo perchè hai provato a partecipare al thread politico???

verovero ha scritto:

leggendo pagina 1 pensavo.. "oddio sono tutti depressi"

poi per fortuna a pagina 2 la cosa è migliorata...

mi spiace per chi come Bubu che ha aperto il topic non riesca a godersi la vita anche se fatta di routine...

io apprezzo quello che ho ogni giorno, quello che faccio, anche se a volte non mi piace, lo svegliarmi alle 06.30 del mattino, stare in metropolitana con il freddo, il caldo, i disagi, correre per prendere un pullman la sera e tornare a casa in un orario decente, preparare la cena, e stare comodamente seduta sul divano con il mio lui...
e nel week end cercare di fare qualcosa di diverso, anche se non sempre mi va...

apprezzo tutto... ma non perchè penso a chi sta peggio di me, ma perchè mi piace "vivere" la mia vita così come lo è ora, e come sarà...
ci saranno momenti belli e brutti, ma servono anche quelli...

quotissimo...

bubu ha scritto:La cosa peggiore è che spesso non si ha nemmeno la forza di fare qualcosa di diverso la sera, perchè chiaramente tutto lo sbattimento per venire a riscaldare la sedia in ufficio ti mette una stanchezza addosso che non riesci nemmeno a fare una chiacchierata al telefono la sera...

non e' stanchezza, e' apatia. Hia mai notato che quando si fa qualcosa sembra di essere piu' riposati?
a me piace la routine, sono come Lalli (anche in questo, oltre al colore delle unghie). Ma ogni tanto e' bello che qualcosa di stimolante entri a far parte della routine.
Come uno smalto nuovo...
Corso di ballo? Tango magari.... vi vedo troppo chic per i caraibici.

Steve1973 ha scritto:

Saul1978 ha scritto:idem...
sono esaurito (e negli ultimi giorni di forum lo si è pure visto..... )

Solo perchè hai provato a partecipare al thread politico???

o forse si è "sfogato" tanto su altri utenti

Lalli04 ha scritto:mi sento un po' inadeguata a questo topic
acc...la mia aspirazione e' avere una routine, tipo sapere a che ora potro' uscire da qui, che si fa stasera e a che ora si cena
tutte decisioni dell'ultimo minuto
per il resto quoto Cla'

quoto!

come ho scritto in prima pagina, se la routine ti uccide, io sono un'aspirante suicida!
soprattutto ora che c'è la pischelletta, mi manca sapere come andrà la mia giornata....
ho bisogno di abitudini!!!!!!!

detto ciò....mi fa cmq piacere, magari nel week end, andare a trovare amici, uscire....sempre cmq programmanod la cosa

Federinik ha scritto: a me piace la routine, sono come Lalli ... ogni tanto e' bello che qualcosa di stimolante entri a far parte della routine.
Come uno smalto nuovo...

anche a me piace la routine... però credo la si riesca ad apprezzare quando è una scelta, e pertanto la si riesce a vivere con serenità... la stessa vita, la stessa routine possono sembrare una conquista (e qui, appunto, come stabilità, risultato di un difficile percorso di vita) o una deprivazione, una mancanza di stimoli (ed il guardare alla vita di chi sta peggio di te non aiuta molto).
Io alterno spesso i due stati d'animo, e quando proprio va male, quando nemmeno un abbraccio dei figli funziona, mi "obbligo" ad una uscita con le amiche, ad un filone al lavoro per una colazione sul mare... spesso funziona per riconciliarmi con la vita (misantropia permettendo)