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Re: Re:
Inviato: 09/01/11 12:08
da coolors
Gooodzilla ! ha scritto:potrei sapere chi sono questi famigerati fornitori?
Non occorreva Q per rispondere alla tua domanda visto che persino in un servizio del telegiornale di qualche tempo fa (mi sembrava fosse TG1) si diceva che Ikea si faceva produrre piu' del 50% del mobilio in italia e la qualità e la competitività delle aziende italiane stava facendo crescere la % di anno in anno.
Persino su Radio24 e sul 24 ore (giornale) si trovano articoli e si è dedicato tempo a discutere del fenomeno intervistando anche i titolari di queste aziende (mi sembrava fosse Barisoni, giornalista di Radio24 ad averlo fatto).
Da che mi ricordo, sembrerebbe addirittura che quasi la totalità di ciò che riguarda il reparto cucine (sempre mobilio) Ikea venga prodotto in Italia.
I nomi che ti ha fatto Q sono assolutamente sconosciuti alla gente comune, ma per girare attorno agli stabilimenti produttivi avresti bisogno di un motorino o di un auto da tanto grandi sono ...
Re: Re:
Inviato: 09/01/11 12:35
da qsecofr
coolors ha scritto:
I nomi che ti ha fatto Q sono assolutamente sconosciuti alla gente comune, ma per girare attorno agli stabilimenti produttivi avresti bisogno di un motorino o di un auto da tanto grandi sono ...
effettivamente... tra l'altro di solito sono costrette ad avere più unità produttive/magazzini... uno di quelli che ho citato ha comprato di recente praticamente una zona industriale per fare un deposito per la logistica ikea... un'altro ha assorbito lentamente tutti i fabbricati di una zona industriale ed avrà 500 metri di strada tutta sua... sono colossi che fatturano ampiamente sopra i 150 mil di euro annui... in confronto i grossi cucinieri italiani che voi conoscete sono considerati da questi ultimi spesso inservibili per la scarsità di potenziale d'ordine minimo.
Re: Re:
Inviato: 09/01/11 13:40
da coolors
Gooodzilla ! ha scritto:potrei sapere chi sono questi famigerati fornitori?
Scusa se riprendo il tuo quesito per evidenziare, prendendo come spunto il sarcasmo (molto tipicamente italico, per cui autodisfattista, direi quasi, coniando un termine che spero dia l'idea, negativnazionalista ) della tua domanda.
In italia ci sono terzisti/produttori sconosciuti talmente in gamba e con zebedei in acciaio 18/10, che mi son chiesto spesso come mai non riescano a mettersi assieme (magari seguiti da uno che sappia creare una vera e propria strategia commerciale), son sicuro che all'Ikea gli farebbero tanto ma tanto di sederino rosso
Questo è forse l'unico vero limite italico, non la genialità, non la capacità produttiva e la cura nel realizzare i prodotti, ma la capacità di far forza comune, guardando oltre al proprio (magari grande) orticello ...
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 16:03
da Gooodzilla !
il sarcasmo sarà tipicamente italiano e forse negativnazionalista ma nel mio caso io sono per metà inglese e per metà svizzero.
Ringrazio q per la segnalazione che ritengo interessante, anche se sulla maggior parte dei prodotti ikea quando è presente indicazione non ho mai letto prodotto in italia ma quasi sempre prodotto in Belgio, soprattutto per le cucine.
Non è questione di voler negare a priori un coinvolgimento di factory italiane quanto uno stupirsi per un loro coinvolgimento laddove colossi come ikea oggigiorno prediligano delocalizzare tutto fra romania, ungheria, pakistan, india e cina.
Poi l'impiegato ikea di turno per spingere su una vendita lo si sente talvolta dire i nostri divani sono gli stessi di divani e divani ecc
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 16:24
da coolors
Gooodzilla ! ha scritto:Non è questione di voler negare a priori un coinvolgimento di factory italiane quanto uno stupirsi per un loro coinvolgimento laddove colossi come ikea oggigiorno prediligano delocalizzare tutto fra romania, ungheria, pakistan, india e cina.
Delocalizzano dove dici tu le cianfrusaglie (oggettistica, posateria, quadri, illuminazione, ecc), tappeti e tessuti, probabilmente i materassi ma non certo (o in minima parte) i prodotti da assemblare e con qualche complicazione produttiva in piu' tipo, proprio, i mobili.
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 16:28
da realexa
coolors ha scritto:Gooodzilla ! ha scritto:Non è questione di voler negare a priori un coinvolgimento di factory italiane quanto uno stupirsi per un loro coinvolgimento laddove colossi come ikea oggigiorno prediligano delocalizzare tutto fra romania, ungheria, pakistan, india e cina.
Delocalizzano dove dici tu le cianfrusaglie (oggettistica, posateria, quadri, illuminazione, ecc), tappeti e tessuti, probabilmente i materassi ma non certo (o in minima parte) i prodotti da assemblare e con qualche complicazione produttiva in piu' tipo, proprio, i mobili.
sulla mia colonna per il bagno c'era scritto made in china
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 16:54
da coolors
realexa ha scritto:sulla mia colonna per il bagno c'era scritto made in china
Ah, beh certo, poteva anche esserci scritto Romania, Ungheria, Polonia, Vietnam, Laos, Cambogia o a maggior ragione Cina.
Come ho scritto in precedenza, ad oggi, una buona fetta dei mobili viene costruita in Italia, non tutta. Tieni conto inoltre che determinate logiche costruttive cambiano nel tempo prorpio perchè Ikea è continuamente in evoluzione sia in termini di modellistica che di terzisti sparsi fra i vari paesi.
Fino a qualche anno fa, probabilmente, la % di terzisti Ikea italiani era ridicola, le cose sono evidentemente cambiate (per fortuna) molto velocemente ...
Il rischio per i terzizti italiani (di cui Q ha accennato) è proprio questo. Oggi Ikea ti fà lavorare alla grande, domani non si sà ...
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 17:06
da realexa
Quello che moralmente non accetto parlando di ikea è che associa la sua immagine al rispetto per l'ambiente. Infatti, non so se capita anche a voi, ma quando penso ad ikea mi vengono in mente le foreste scandinave. Ora, lasciando perdere i "pettegolezzi" di cui ho sentito su alcuni materiali (dico pettegolezzi perchè non ho approfondito la questione quindi non so se tai notizie siano fondate), ma come si può essere azienda eco-friendly se la tua catena di produzione fa fare il giro del mondo alle merci in una società globale in cui i trasporti sono ancora schiavi del petrolio?
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 17:57
da coolors
realexa ha scritto:Quello che moralmente non accetto parlando di ikea è che associa la sua immagine al rispetto per l'ambiente.
Boh, no so se Ikea sia eco-friendly, certo (per quel che ne so io) non è per niente friendly con i terzisti i quali, se deboli e relativamente piccoli, un giorno sono alle stelle (quando Ikea li fa lavorare) mentre un giorno dopo passano velocemente alle stalle (quando Ikea decide di cambiare, magari per pochissimi centesimi il fornitore e li lascia a piedi) e chiudono o rischiano fortemente di chiudere lasciando a casa tutti o una buona parte della forza lavoro (mettendo nei guai le relative famiglie)
Con tutto il dovuto rispetto Realexa, mi sento di condannare molto di piu' questa molto aggressiva e un pò famelica pratica commerciale che mette in seria crisi tanti lavoratori e relative famiglie piuttosto che l'eventuale danno all'ambiente legato al trasporto dei loro prodotti.
Sbaglio forse??? Per vari motivi, questa visione idilliaca che tanta gente ha di Ikea, personalmente faccio fatica a capirla ...
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 18:04
da realexa
coolors ha scritto:realexa ha scritto:Quello che moralmente non accetto parlando di ikea è che associa la sua immagine al rispetto per l'ambiente.
Boh, no so se Ikea sia eco-friendly, certo (per quel che ne so io) non è per niente friendly con i terzisti i quali, se deboli e relativamente piccoli, un giorno sono alle stelle (quando Ikea li fa lavorare) mentre un giorno dopo passano velocemente alle stalle (quando Ikea decide di cambiare, magari per pochissimi centesimi il fornitore e li lascia a piedi) e chiudono o rischiano fortemente di chiudere lasciando a casa tutti o una buona parte della forza lavoro (mettendo nei guai le relative famiglie)
Con tutto il dovuto rispetto Realexa, mi sento di condannare molto di piu' questa molto aggressiva e un pò famelica pratica commerciale che mette in seria crisi tanti lavoratori e relative famiglie piuttosto che l'eventuale danno all'ambiente legato al trasporto dei loro prodotti.
Sbaglio forse??? Per vari motivi, questa visione idilliaca che tanta gente ha di Ikea, personalmente faccio fatica a capirla ...
Condivido con te e la cosa più assurdo è che si è messo in moto un circolo vizioso, perchè alla fine sono proprio le famiglie affamate da politiche aziendali come quella di ikea a diventare i loro principali clienti per via dei costi bassi dei loro prodotti. Il punto è esattamente questo: se certe aziende producessero ricchezza per tutti, si vedrebbero dimezzare la loro clientela.
Io finchè potrò, continuerò a comprare il pane dal negozio sotto casa
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 18:04
da realexa
coolors ha scritto:realexa ha scritto:Quello che moralmente non accetto parlando di ikea è che associa la sua immagine al rispetto per l'ambiente.
Boh, no so se Ikea sia eco-friendly, certo (per quel che ne so io) non è per niente friendly con i terzisti i quali, se deboli e relativamente piccoli, un giorno sono alle stelle (quando Ikea li fa lavorare) mentre un giorno dopo passano velocemente alle stalle (quando Ikea decide di cambiare, magari per pochissimi centesimi il fornitore e li lascia a piedi) e chiudono o rischiano fortemente di chiudere lasciando a casa tutti o una buona parte della forza lavoro (mettendo nei guai le relative famiglie)
Con tutto il dovuto rispetto Realexa, mi sento di condannare molto di piu' questa molto aggressiva e un pò famelica pratica commerciale che mette in seria crisi tanti lavoratori e relative famiglie piuttosto che l'eventuale danno all'ambiente legato al trasporto dei loro prodotti.
Sbaglio forse??? Per vari motivi, questa visione idilliaca che tanta gente ha di Ikea, personalmente faccio fatica a capirla ...
Condivido con te e la cosa più assurdo è che si è messo in moto un circolo vizioso, perchè alla fine sono proprio le famiglie affamate da politiche aziendali come quella di ikea a diventare i loro principali clienti per via dei costi bassi dei loro prodotti. Il punto è esattamente questo: se certe aziende producessero ricchezza per tutti, si vedrebbero dimezzare la loro clientela.
Io finchè potrò, continuerò a comprare il pane dal negozio sotto casa
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 09/01/11 20:15
da qsecofr
allora io quando parlo di terzisti ikea vedo il mio settore e so per certo che la stragrande maggioranza del pannello rivestito viene fatto qui nella mia zona. Il nobilitato (che è già sostanzialmente differente dal pannello avvolto in carta, pet, laminato eccetera) a volte viene lavorato qui in zona (foratura e bordatura) ma il prodotto arriva solitamente già dai produttori di truciolare che bene o male hanno tutti anche l'impianto di nobilitazione... i produttori di truciolare sono sparsi... italia, austria, cecoslovacchia, germania...
Se parliamo non di pannelli ma di legno massiccio/ betulla eccetera l'italia è bene che si sappia che non è un produttore rilevante...presumo che molto del legno massiccio e le varie betulline e pinetti del piffero che usano penso provengano in grande parte ancora dalla scandinavia...o comunque da paesi tipo romania, ucraina che sono produttori di legno.
Siamo grandi trasformatori ma non abbiamo materia prima... Non siamo inoltre per nulla competitivi in alcuni "lavori sporchi" tipo cromature e laccature simili perchè la legge ci taglia (forse anche giustamente) le gambe e allora crescono di competitività i soliti paesi far est... che vincono inoltre su cose con tanta manodopera: tipo rattan, cestini, lampade di carta e robe simili.
So per esempio che in zona da me c'e' anche una certo mercato dello stampaggio delle materie plastiche... anche li ikea delle volte ci preferisce....però ovviamente stiamo sempre parlando di lavori altamente automatizzati e tecnologici.
Ecologia ikea: non sono dei santi, non sono dei diavoli: sono più attenti di tanti perchè di clienti eco-rompiballe in giro per il mondo ne hanno tanti. Vorrei però far notare che alcune volte gli riesce pure facile per via del prodotto che offrono: se prendi un letto da 1000 euro pretendi sia laccato e che abbia pure un bel strato di vernice per proteggerlo, se prendi un letto da 100 euro all'ikea fatto con dei travi grezzi di legno non è laccato... diciamo che per certi aspetti è più ecologico... io dico un po' troppo ecologico comunque per far capire...
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 10/01/11 2:34
da Gooodzilla !
se uno cerca su internet a fondo, soprattutto in lingua inglese, saltano fuori i controsensi e le misfatte d'ikea.
come di chiunque altro colosso per carità.
Oggi se guardate la sezione del sito ikea sui piccoli passi per salvare il mondo o come la chiamano loro, leggerete ikea ha bandito la formaldeide. Leggendo meglio poi s'infrange l'illusione visto che si è adeguata alla classe E1 e non ha quindi bandito la formaldeide come ha fatto t70 che lavora in super e0 poichè vende, anzi vendeva, in giappone dove sono formaldeide ostili.
Poi rido pensando e leggendo che dovettero ritirare dal mercato tedesco le librerie billy perchè superavano in quantità enorme i limiti di legge imposti per la formaldeide.
insomma l'anno prima scoppia il putiferio, risolvono e poi si fanno belli dicendo noi siamo contro.
Un altra cosa allucinante che ho scoperto è che nei dolcetti marzapan (?) quelli neri e verdi per capirci se leggete gli ingredienti scoprirete che non usano mandorle e pasta di mandorle per il marzapane ma noccioli di pesca, che tra l'altro non sono molto indicate per uso alimentare, ho sempre sentito dire che i noccioli di albicocca e pesca sono leggermente tossiche per il fegato.
Questi per risparmiare sulle mandorle usano i noccioli... se tanto mi dà tanto
Re: La mia opinione sull'armadio ikea (tecnica)
Inviato: 10/01/11 8:48
da qsecofr
Gooodzilla ! ha scritto:Leggendo meglio poi s'infrange l'illusione visto che si è adeguata alla classe E1 e non ha quindi bandito la formaldeide come ha fatto t70 che lavora in super e0 poichè vende, anzi vendeva, in giappone dove sono formaldeide ostili.
...c'era proprio una società T70 Giappone... e siccome il giappone voleva l'F**** se volevi lavorare li dovevi arrivare... non santi manco loro...
Però per la cronaca il giappone è un ottimo (nel senso di qualità) produttore di foglie il pvc (il polimerico delle cucine)... pvc che è bandito da ikea come plastica perchè non vedono di buon occhio il cloro contenuto in esso (in fase di combustione a bassa temperatura emette diossina)....maaa... che dire... tutti i blister dei medicinali sono fatti in pvc proprio per il rilascio pressochè nullo di questa plastica....
Re:
Inviato: 10/03/12 12:56
da effector
effector ha scritto:
Ad ogni modo sarà mia premura completare la recensione fra un anno, per valutare la durata.
completo la recensione, ad oggi l'armadio non presenta variazioni e deformazioni degne di nota[/quote]