cmtemt ha scritto:sempre l'ingegnere propone PDC aria/acqua.. che significhi non so.. i fan coil forse non vanno bn dappertutto?
Ma tu lo dici all'ingegnere che non è chiaro nelle spiegazioni?
Giusto per prenderla larga e capirci meglio,
la pompa di calore preleva calore da una sorgente e la trasferisce ad un'altra,
in parole povere immagina che con l'aria esterna a 10° "togli" 5° raffreddandola e dentro casa riversi quel calore riscaldando da 15° a 20°C.
(questo per semplificare tantissimo il processo)
Questa è una pompa di calore aria/aria perché prelevi dall'aria esterna e riversi la temperatura nell'aria dentro casa.
La più tipica soluzione è il sistema split perché "splitta" ovvero divide la pompa in 2 pezzi: 1 all'esterno ed 1 all'interno dell'edificio.
Le alternative ci sono da entrambi i lati, sia da dove prelevi calore, sia dove lo riversi:
la pompa aria/acqua preleva dall'aria e riversa calore nell'acqua che poi circola nei tubi, in questo caso tu avrai un altro apparecchio che usando l'acqua proveniente dalla pompa, scalda l'aria interna alla casa (la vera cosa che interessa a te). Questo apparecchio potrebbe essere proprio il famoso fan-coil.
Oppure puoi usare una pompa terreno/acqua, preleva calore dal terreno e lo riversa nell'acqua che poi circola per casa attraverso i tubi.
Combinazioni ce ne sono parecchie...
Tornando al tuo caso pratico:
io penso che ci sia una piccola confusione nel nominare i pezzi,
per me ti hanno proposto un sistema split (anche chiamato ad espansione diretta) che prevede una unità esterna (e potrebbe essere il famoso "motore") e una serie di unità interne (i famosi split chiamati erroneamente fan-coil). Ecco che per evitare di prendere una unità esterna molto grande ti stiano consigliando di mettere un "motore" per ciascun piano.
Infine l'indicazione di non mettere i fan-coil, sempre secondo me, è un consiglio da parte dell'ingegnere in quanto si tratta di un apparecchio che scalda solo l'aria interna alla casa, riscaldando minimamente la struttura. Questo sistema garantisce caldo anche dopo pochi minuti dall'accensione dell'impianto, ma ha aspetti negativi come un frequente accendi/spegni dei ventilatori, elevato movimento d'aria (immagina in un bagno...). tipicamente gli impianti a fan-coil si fanno negli uffici, per le abitazioni si privilegiano soluzioni radianti.
Va detto anche che gli split sono la soluzione + semplice e + economica da attuare.
Spero di esserti stato d'aiuto!
