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Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 09/02/12 23:53
da qsecofr
Il multistrati in cucina (tra l'altro è da considerare solo la scocca) ha un mercato assolutamente ristretto... mediamente le macchine che fanno le scocche fanno scocche tutto il giorno presso terzisti o presso i cucinieri senza che l'operatore abbia neanche tempo di andare al cesso. Il solo cambiare supporto/bordo è letteralmente il suicidio produttivo per l'industria in quanto il cuciniere di turno deve prendere andare da un magazzino a farsi dare 2-3 pannelli di multistrati, portarli ad impiallacciare/placcare con laminato hpl (che costa già come un pannello in melamminico finito) portarlo su e giù per la fabbrica per sezionarlo e farlo bordare... in poche parole è una rottura di palle infinita... quelli che comprano la cucina in multistrati all'industria devono pagare "questi fuoriserie". Ripeto di per se anche se un multistrati può costare 3 volte un pannello di truciolare grezzo sul mobile alla fine il costo della materia lignea è solo uno degli aspetti e forse manco il principale... ecco per farti fare due conti o... quanti metri cubi di truciolare o multistrati ci sono in una cucina?

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 0:01
da qsecofr
Solaria ha scritto: tant'è che fanno tutta una dimostrazione del vantaggio di questi materiali rispetto al truciolare.

non è mia intenzione distruggere l'attività di marketing delle ditte ma il marketing ha spesso gioco facile con voi privati: bastano 2 slogan, due frasi da finire, 2 cose mezze dette e la gente.... penso di poterti scrivere almeno 10 ragioni per cui il legno è meglio del truciolare salvo poi scrivertene altre 15 per cui il truciolare è meglio del legno... e pensa che non mi sono manco mai considerato un commerciale....

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 1:00
da Capitan Harlock
Olabarch ha scritto:Oh cavolo! Ma allora eravamo tutti nella stessa scuola...........
Probabile :lol: :lol: :lol:
Solaria ha scritto:Beh sarà che siete più giovani di me, ma ai miei tempi nei banchi di scuola sotto la formica vi assicuro che non c'era il truciolare. Probabilmente il multistrato o forse il massello.
Ai miei tempi il truciolare (oggi ingentilito con il nome particelle di legno) non era considerato materiale per mobili di nessun genere, con esso si faceva materiale da imballaggio e qualche mobile per la lavanderia o il ripostiglio.
Ho qualche riserva, non so da che epoca si utilizzi il truciolato, però di mobili immondi di 40 e più anni fa è pieno il mondo, basta andare a casa di mia suocera e vedi un campionario di orrori che di legno hanno proprio nulla :mrgreen:
Solaria ha scritto:Ma non avete risposto alla mia domanda. Come vi spiegate che alcune aziende con 1800 euro ti danno un comò in truciolare ed altre con 1500 te ne danno uno delle stesse dimensioni in multistrato e listellare :?:
Vado a naso, non è il mio settore, la differenza penso sia prettamente nella manodopera e costo di ammortamento impianti per la costruzione/commercializzazione del mobile: in un bar di piazza san Marco a Venezia pago sicuramente di più una bottiglia di cocacola che non una bottiglia di barolo comprata al carrefour. Pago il luogo e il servizio.

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 5:41
da Olabarch
in un bar di piazza san Marco a Venezia pago sicuramente di più una bottiglia di cocacola che non una bottiglia di barolo comprata al carrefour
Sì, ma vuoi mettere una cioccolata o un the al Florian? :wink:

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 10:47
da Peppezi
Solaria ha scritto:Valentini , la Falegnami contro Flou parliamo di moderno. Semplice cassettone a 3 o 4 cassetti
Intendo dire il como del marchio X modello Y fatto con le finiture Z. Se parli di marchi non hai detto nulla.

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 11:24
da paul
Valentini fa il listellare di pioppo o abete rivestito con sfogliati di pioppo o abete e poi impiallacciato nelle varie essenze. E' un esempio molto raro di questo tipo di produzione, che ovviamente non trova sbocchi commerciali soddisfacenti anche per la limitazione della modellistica che il materiale usato impone.
Falegnami utilizza "particelle di fibra legnosa" = truciolare
Flou non so ma presumo truciolare. Come Molteni, Poliform e tanti altri i cui mobili, che mi risulti, non hanno creato problemi nel tempo se non per le disattenzioni grossolane di alcuni pochissimi clienti :wink:

Circa 30 anni fa c'era una azienda di Reggio Calabria che faceva degli stupendi mobili in massello di noce e di ulivo, con un tavolo quadrato eccezionale composto da un piano sottostante e 4 spicchi superiori che si aprivano a formare un quadrato più grande. Stranamente per una azienda meridionale, era diventata famosa in tutta Italia senonché un bel giorno la gente non capì che quel massello, per quanto stagionato e montato a regola d'arte, si DOVEVA MUOVERE UN PO' e così fu decretata la fine di una bella azienda.

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 12:26
da Solaria
http://www.falegnami.it/
andare su falegnami e poi qualità
mi sembra che facciano un discorso anti-truciolare

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 12:40
da paul
Solaria ha scritto:http://www.falegnami.it/
andare su falegnami e poi qualità
mi sembra che facciano un discorso anti-truciolare
A Solà... svegliati!!!

Quello che hai letto è riferito agli armadi, non ai comò... (che tra l'altro fanno fare dai terzisti)

Io capisco anche che voi utenti consideriate noi "esperti" come persone di parte, ma non vi viene mai in mente che facciamo questo mestiere da tanti e tanti decenni che qualche cosa più di voi l'abbiamo almeno vista, se non imparata???

E come se voi voleste andare dal medico specialista a suggerire diagnosi e terapie avendo letto l'Enciclopedia del medico in famiglia :wink:

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 13:15
da Peppezi
paul ha scritto: E come se voi voleste andare dal medico specialista a suggerire diagnosi e terapie avendo letto l'Enciclopedia del medico in famiglia :wink:
...o dopo aver visto una puntata di Grace Anatomy :mrgreen:

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 18:25
da Solaria
Paul ammetterai l'ambiguità dello spot.

Paul non è che penso che siete di parte , ma che l'industria non vi offre molte alternative sul moderno come materiali e quindi non avete altra scelta. C'è per esempio riva 1920 che fa massello/ multistrato ma magari non ha la varietà di modelli che il mercato richiede. Ed allora il rivenditore non ha scelta.
Il mio mobiliere mi diceva che ha ricevuto più di una richiesta da parte di suoi clienti per cucina in massello e purtroppo per lui li ha dovuti indirizzare verso un artigiano.
Se sei da molti anni nel settore ricorderai i bellissimi mobili moderni di B e B dei primi anni 70, beh quelli non erano in truciolare :!: :!:

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 10/02/12 19:07
da paul
Solaria ha scritto:Paul ammetterai l'ambiguità dello spot.
Io non ammetto niente, è chi guarda che deve saper guardare e la maggioranza non sa guardare. Infatti i gruppi da te citati sono in TRUCIOLARE
Solaria ha scritto:Paul non è che penso che siete di parte , ma che l'industria non vi offre molte alternative sul moderno come materiali e quindi non avete altra scelta.
Solaria, anche le automobili prima si facevano di lamiera e oggi sono in materiali plastici. La tecnologia avanza e si usano nuovi materiali. Oggi sarebbe impensabile vendere mobili fatti in massello le cui tavole si muovono, le laccature si crepano: i clienti di oggi non sono come quelli di 50/60 anni fa che non protestavano, le case non sono più umide e fredde e con i riscaldamenti a palla i legni si muovono e non riescono a mantenere il loro grado di umidità. Mi occupo di legni anche per strumenti musicali (si capisce dall'avatar, no?) e ti dico che sono sensibilissimi alla temperatura e all'umidità dell'ambiente in cui si trovano.
Solaria ha scritto:C'è per esempio riva 1920 che fa massello/multistrato ma magari non ha la varietà di modelli che il mercato richiede. Ed allora il rivenditore non ha scelta.
Infatti è proprio quello che ti ho detto: il materiale limita molto e poi in caso di movimenti del legno devi sapere prima che non puoi protestare.
Solaria ha scritto:Il mio mobiliere mi diceva che ha ricevuto più di una richiesta da parte di suoi clienti per cucina in massello e purtroppo per lui li ha dovuti indirizzare verso un artigiano.
Il tuo "mobiliere" farebbe meglio a cambiare mestiere se non sa argomentare quello che vende.
Una cucina in massello è concepibile solo per ante di tipo classico/rustico. E con un sacco di soldi a disposizione. E in caso d'acqua si gonfierebbe pure lei.
Solaria ha scritto:Se sei da molti anni nel settore ricorderai i bellissimi mobili moderni di B e B dei primi anni 70, beh quelli non erano in truciolare :!: :!:
Erano in truciolare anche quelli (Olinto). Molteni faceva la serie 4D ma solo gli angolari scanalati erano di massello eppure sono mobili che sono ancora in giro e perfetti, come i miei Gloss, come la Fiorenza, come il Miro, come la serie Samara della Maisa. Vuoi che ti racconti delle gambe di un famoso tavolo di B.....i che sembravano massello ed erano di truciolare?

Solà, lassa perde... ne ho viste quante ne vuoi e più di te...
La verità è una sola: leggi su tutto questo forum di che marche si parla... tutti che chiedono qualità ma comprano ben altro...

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 11/02/12 14:00
da Solaria
Ligne roset fa strutture multistrato laccate e non sembra essere indispensabile l'mdf per la laccatura. In diversi modelli non usa il truciolare.Ce ne sono ditte ma sono poche :!:
Dal loro sito ( trattasi di un comò semplice e moderno Hyannis port)):

"Linea di mobili finitura ''ebanisteria'', costituiti da strutture in multistrato laccato bianco lucido o impiallacciati in rovere tinto ebano, che creano stondature posteriori, tipiche di questa gamma. Le maniglie e le basi metalliche sono cromate lucide. Le guide dei cassetti sono dotate di un sistema di chiusura automatica ammortizzata."
Paul non mi riferisco al mobile Olinto che vedo in internet è ancora in svendita, ma a mobili di B e B di 40 anni fa che ovviamente non sono più in circolazione nei negozi

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 11/02/12 14:52
da Solaria
Questi costi sarebbero annullati per un industria che decide di lavorare con multistrati/o lamellare soltanto o prevalentemente. Ho l'impressione invece che sia il multistrati in se ( specie quello fatto con legni buoni ) e la sua lavorazione siano più costose rispetto al pannello truciolare e MDF ed alle loro lavorazioni.
qsecofr ha scritto:Il multistrati in cucina (tra l'altro è da considerare solo la scocca) ha un mercato assolutamente ristretto... mediamente le macchine che fanno le scocche fanno scocche tutto il giorno presso terzisti o presso i cucinieri senza che l'operatore abbia neanche tempo di andare al cesso. Il solo cambiare supporto/bordo è letteralmente il suicidio produttivo per l'industria in quanto il cuciniere di turno deve prendere andare da un magazzino a farsi dare 2-3 pannelli di multistrati, portarli ad impiallacciare/placcare con laminato hpl (che costa già come un pannello in melamminico finito) portarlo su e giù per la fabbrica per sezionarlo e farlo bordare... in poche parole è una rottura di palle infinita... quelli che comprano la cucina in multistrati all'industria devono pagare "questi fuoriserie". Ripeto di per se anche se un multistrati può costare 3 volte un pannello di truciolare grezzo sul mobile alla fine il costo della materia lignea è solo uno degli aspetti e forse manco il principale... ecco per farti fare due conti o... quanti metri cubi di truciolare o multistrati ci sono in una cucina?

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 11/02/12 18:07
da qsecofr
Solaria ha scritto:Questi costi sarebbero annullati per un industria che decide di lavorare con multistrati/o lamellare soltanto o prevalentemente. Ho l'impressione invece che sia il multistrati in se ( specie quello fatto con legni buoni ) e la sua lavorazione siano più costose rispetto al pannello truciolare e MDF ed alle loro lavorazioni.

non annullati ma drasticamente ridotti, ma non un'industria ma L'Industria del Mobile per intero: non basterebbe neanche il 100% del primo cuciniere italiano per cambiare significativamente le carte in tavola.
Quello che temo non si capisca è che fare un mobile è un po' come fare un dolce: c'è lo zucchero e c'è il miele, c'è la farina di fiore e c'è la fecola, c'è il lievito bertolini ed il lievito di birra: la farina di fiore costa meno e si usa statisticamente molto di più: probabilmente molti dolci uscirebbero bene anche con la farina di fecola ma tanti altri cambierebbero gusto e forse non sarebbero più buoni uguali.
Perchè quindi voler a tutti i costi fare una crostata con la farina di fecola se esce già buona con la farina 00?
Quindi: ci sono degli ottimi nobilitati che costano poco, sono facili da lavorare, sono bellissimi, sono resistentissimi: che senso ha andare a comprare un pannello in multistrati, scartare mezzo mondo perchè è pieno di nodi in superficie o ha degli strati sbregati, magari addirittura rilevigarlo o comprarlo con l'ultimo strato in mdf per laccarci sopra quando poi magari diventa un fianco magari invisibile di un banale pensile da cucina?

Re: Stagionatura ottimale del legno e venature

Inviato: 11/02/12 21:51
da Solaria
Ho capito Q
Ma sto signore tutte ste belle cose a chi le vende allora
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