SOLARI 1921 ha scritto:allegri ha scritto:Il mio discorso aveva un senso diverso.
Se non puoi essere competitivo su un certo accessorio, non converrebbe cambiarlo? Oppure non sarebbe meglio non inserirlo proprio? Oppure ancora potresti dare la scelta: lo mettiamo in plastica a 2 euro oppure lo vuoi in alluminio a 40?
Magari c'è qualcuno che lo preferisce in plastica, risparmia 300 euro e compra la tua cucina piuttosto che quella del concorrente......
Scusatemi ma una cerniera non ha una lavorazione piu' complessa di un tappo per gola? Eppure costa 1/10.......
Quindi è evidente che si tratta di una questione di numeri......
Mi chiedo secondo quale strana regola nel settore arredo eventuali migliorie estetiche o funzionali dovrebbero costare uguale (se non addirittura meno), quando in tutti gli altri settori si è sempre pronti ad accettare qualsiasi cifra, recependola, anzi, come un valore aggiunto.
la gola è troppo cara, il top in quarzo "ma siamo matti", quel miscelatore è una follia...
...ma il tv è naturale che sia ormai con tecnologia LED, 3D, Dolby Surround, con comandi telepatici... Per non parlare della borsa firmata da 1500 euro, prodotta in China...
ah già... siamo una categoria di ladri!
Ma non sto dicendo che certe migliorie dovrebbero essere proposte sotto costo dai produttori.
Pero' vogliamo innanzi tutto informare il punto vendita delle migliorie apportate?! Cosi' magari il punto vendita puo' farlo capire al cliente:
guardi signora che la gola le costa 800 euro in piu' per questo, questo, questo e quest'altro motivo
Di fronte ad una spiegazione esauriente il cliente potra' dire che la gola è costosa, ma non che è un furto e il rivenditore è un ladro.
Cio' premesso, 40 euro per un tappo mi sembrano tanti, troppi.
Se non sono in grado di fornirlo ad un prezzo piu' basso, allora devo pensare ad una alternativa.
Sempre se mi rivolgo ad una clientela media.
Se parliamo di "no-compromise", allora è un'altra storia.