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Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 20:19
da Sil70
anche noi, anzi più io in verità, ci troviamo in una situazione di conflitto!
Sillino non è battezzato e fosse per me rimarrebbe tale finchè lui non sia in grado di decidere, eventualmente, in altro modo...
io non credo, è stato un cambio di rotta lento, ma che alla fine m'ha portato in una direzione diversa da quella che è stata la mia visione religiosa fino a qualche anno fa!
in tutta sincerità, non mi va di essere ipocrita, di far seguire a mio figlio una strada in cui io stessa non credo...solo che Sillo insiste per battezzarlo, i miei ed i suoi idem!
con Sillina ho vinto io, contrariamente ai suoi compagni di classe non farà la comunione...ci penserà lei, un giorno se vorrà, a prendere questo sacramento...anche perchè, aldilà della mia convinzione attuale, non capisco come un bimbetto di 8/9 anni possa capire realmente l'importanza di un tale avvenimento!
così come io, alla stessa età, ho sempre pensato più alla festa e ai regali che a quello che la comunione avrebbe comportato...

quando leggo cose come quelle scritte da Lanterna (non me ne volere! :wink: ), mi cascano le braccia...

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 20:25
da Lanternarossa
Sil70 ha scritto:
quando leggo cose come quelle scritte da Lanterna (non me ne volere! :wink: ), mi cascano le braccia...
perchè dovrei?? la libertà di pensiero, di credo o non credo, sta anche in questo :wink:
sono abituata a questi discorsi, a questi sguardi di stupore e a tutto il resto...ma nonostante tutto vado avanti senza rancori perchè penso che solo nella libertà si può decidere dove andare

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 20:32
da Sil70
Lanternarossa ha scritto:
Sil70 ha scritto:
quando leggo cose come quelle scritte da Lanterna (non me ne volere! :wink: ), mi cascano le braccia...
perchè dovrei?? la libertà di pensiero, di credo o non credo, sta anche in questo :wink:
sono abituata a questi discorsi, a questi sguardi di stupore e a tutto il resto...ma nonostante tutto vado avanti senza rancori perchè penso che solo nella libertà si può decidere dove andare
ci mancherebbe altro! :wink:

solo che mi stupisco sempre di questa visione assolutista dei cattolici, quando asseriscono che la verità, la retta via è la loro...

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 20:38
da Lanternarossa
sil hai ragione e capisco perfettamente quello che dici....
anch'io fino a qualche anno fa mi stupivo quando mi confrontavo con i credenti ed ero sempre pronta a portare la mia visione scientifica nonchè psicologica rispetto all'interpretazione di fatti, vissuti vicende ecc ecc

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 20:52
da saia
Elicita io quoto le altre che ti consigliano di farle seguire il percorso religioso fino a che non sarà in grado di scegliere per sè stessa. Questo perchè tuo marito ci tiene, se invece foste satai agnostici entrambi non avrebbe avuto senso. I miei genitori non sono mai stati particolarmente praticanti, io e mio fratello siamo stati battezzati, abbiamo fatto cresima e comunione ma non ricordo di essere mai stata accompagnata a messa dai miei ad esempio (se non nelle occasioni importanti tipo comunione ecc.) però non è che la cosa ci creasse problemi.
Quoto Sil.
Ognuno ovviamente è libero di credere o meno ma Lanterna è un punto di vista un po' "arrogante" (senza offesa) quello di sentirsi detentori della verità assoluta inquanto credenti.
Ammiro molto chi ha una vera fede, però sono davvero in pochi quelli che credono in Dio e soprattutto nell'amore incondizionato verso il prossimo, i più si ergono invece a giudici e questo lo trovo un controsenso. (In questo non mi riferisco a te Lanterna perchè non ti conosco).

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 21:38
da sunset
Lanternarossa ha scritto:
Sil70 ha scritto:
quando leggo cose come quelle scritte da Lanterna (non me ne volere! :wink: ), mi cascano le braccia...
perchè dovrei?? la libertà di pensiero, di credo o non credo, sta anche in questo :wink:
sono abituata a questi discorsi, a questi sguardi di stupore e a tutto il resto...ma nonostante tutto vado avanti senza rancori perchè penso che solo nella libertà si può decidere dove andare
Scusa eh, ma rancori verso cosa? tu affermi con assoluta certezza di avere la verità e che gli altri sbagliano, se le facce sono un po' strane non c'è da stupirsi, mi pare il minimo, in pratica dai agli altri degli idioti..
Io mica vengo da te a dirti che sei stupida perchè credi ad un libro di favole, quale è per me la Bibbia,quindi non vedo perchè tu dovresti dire a chi non crede che è sbagliato quel che fa, se davvero sei per la libertà di pensiero. Altrimenti lo dici, perchè è politically correct, ma non lo pensi affatto.

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 21:55
da antopattin
elicita, io credo che quello che bisogna dare come imperativo morale ai propri figli è la possibilità di capire e sperimentare, gli strumenti per porsi tutte le domande di rito dell'esistenza. personalmente sono d'accordo con fede, avvicinare i sacramenti, viverli secondo il proprio potenziale di fede, non sottrae nulla all'integrità di una persona e "credere ad un libri di favole" penso che sia il male minore che si possa fare ad un figlio restando nell'indecisione. hai tua suocera che può assecondare questo percorso e poi ci sei tu con il tuo razionalismo, la situazione più complessa ma anche completa a mio avviso perché non possa dire, un giorno, che le sia stato negato qualcosa a priori.
capisco il tuo discorso, io non ho mai approfondito la questione dell'agnosticismo ma quel che hai scritto tu potrei averlo scritto io parola per parola. non per coerenza ma solo per essere serena ho scelto le nozze civili malgrado mia madre sia forse proprio come tua suocera, credente e attivamente particante, per mia fortuna affatto bigotta ma lei prega perché mi "converta". ora sono in attesa di un bimbo e da subitomi sono posta il dubbio se battezzarlo o meno e sento di volerlo battezzare, per dargli qualcosa in più, per non negargliela, ecco. il discorso è lungo, cmq, complicato e certamente meriterebbe di essere approfondito. magari ripasso per dare ancora il mio contributo, se ben accetto.


p.s.: io capisco il tono e il senso del discorso di lanterna, non credo affatto che sia fanatismo il suo, solo, immagino che quando si vive il dono della fede si prova una vera pena a vedere che gli altri si negano questa gioia. e lo dico io da agnostica! un po' come il detto popolare del sazio che non crede al digiuno. lante, correggimi se sbaglio, eh?!

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:02
da Lalli04
elicita ha scritto:Mia suocera è una fervente credente e praticante, donna pia direi.
Mio marito crede per non farle dispiacere.
Per lei crescere Elena senza indirizzarla alla religione cattolica sarebbe un delitto. Già le insegna le preghierine,a farsi il segno della croce, a mandare i baci alla Madonna :roll:
Io lascio stare per quieto vivere. Sono molto combattuta :?
Scusa Elicita ma la frase che ho sottolineato e' da intendersi cosi'? come farebbe uno a credere per far piacere a qualcun altro?
oppure ti riferisci alla pratica religiosa (cioe' tuo marito sarebbe meno impegnato se la madre non lo spronasse)
Comunque io ti do la mia opinione da atea che ha "mollato" Santa Romana Chiesa dopo la Comunione.
I miei genitori si dichiaravano Cattolici ma non praticavano, quando ero piccola io (poi con gli anni hanno cominciato a frequentare la chiesa
un po' di piu') il mio riferimento religioso era la mia madrina di Battesimo che invece era praticante, questo per dirti che per me avere piu' riferimenti educativi anche di orientamento diverso puo' essere un'arricchimento.

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:13
da Sil70
ecco, il fanatismo è una componente non di tutti ma dei più...almeno a mio modo di vedere!
prendiamo Le Grottaglie ad esempio (per chi non lo conosce, ex giocatore juventino convertitosi)...ho sentito un'intervista e l'ho seguito così :shock: :shock: :shock: non era possibile che credesse davvero a quello che diceva! :shock:

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:23
da fedelyon
elicita ha scritto:
AleBi ha scritto:Secondo me il problema si pone quando i due genitori non vanno nella stessa direzione. Bisogna vedere quanto ci tiene tuo marito che tua figlia intraprenda un certo percorso.
Per me la fede, quella vera, è un qualcosa di così profondo e intimo che in ogni caso non può essere insegnata.
Se tuo marito ci tiene un po' di catechismo non può di certo farle male, e in ogni caso sarà lei, una volta cresciuta, a sviluppare un suo spirito critico come d'altronde hai fatto tu :wink:
Giusto. Ma 'sti bimbetti d'oggi son furbi!! già mi immagino la scena: domenica mattina d'inverno, Elena che deve andare alla messa col babbo e la mamma che se ne rimane a casuccia al caldo.
MMhhhh....qui partiranno le domande a raffica sul "perchè lei sì ed io no? :wink:
Questo è un non-problema.
Io sono stata battezza da mio padre e basta e parlo di trent'anni fa.
I miei si sono sposati in Comune perché mio padre voleva a tutti i costi rispettare l'ateismo di mia madre, dopodiché lui è stato riammesso ai sacramenti con un impegno analogo a quello del matrimonio misto.
La mia famiglia si è divisa esattamente a metà, io atea e mia sorella credente e decisamente impegnata nella Chiesa, e tutti noi reputiamo una ricchezza questa diversità!
Ovviamente tuo marito ti deve sostenere.
Dovrai ovviamente rispondere alle mille domande di tua figlia ma questo è solo positivo. Trovo più assurdo evitare di parlarne e mettere sotto silenzio queste scelte.

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:26
da Lanternarossa
antopattin ha scritto:
p.s.: io capisco il tono e il senso del discorso di lanterna, non credo affatto che sia fanatismo il suo, solo, immagino che quando si vive il dono della fede si prova una vera pena a vedere che gli altri si negano questa gioia. e lo dico io da agnostica! un po' come il detto popolare del sazio che non crede al digiuno. lante, correggimi se sbaglio, eh?!
anto..come sempre sei la mia traduttrice :D

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:28
da Lalli04
fedelyon ha scritto:
elicita ha scritto:
AleBi ha scritto:Secondo me il problema si pone quando i due genitori non vanno nella stessa direzione. Bisogna vedere quanto ci tiene tuo marito che tua figlia intraprenda un certo percorso.
Per me la fede, quella vera, è un qualcosa di così profondo e intimo che in ogni caso non può essere insegnata.
Se tuo marito ci tiene un po' di catechismo non può di certo farle male, e in ogni caso sarà lei, una volta cresciuta, a sviluppare un suo spirito critico come d'altronde hai fatto tu :wink:
Giusto. Ma 'sti bimbetti d'oggi son furbi!! già mi immagino la scena: domenica mattina d'inverno, Elena che deve andare alla messa col babbo e la mamma che se ne rimane a casuccia al caldo.
MMhhhh....qui partiranno le domande a raffica sul "perchè lei sì ed io no? :wink:
Questo è un non-problema.
Io sono stata battezza da mio padre e basta e parlo di trent'anni fa.
I miei si sono sposati in Comune perché mio padre voleva a tutti i costi rispettare l'ateismo di mia madre, dopodiché lui è stato riammesso ai sacramenti con un impegno analogo a quello del matrimonio misto.
La mia famiglia si è divisa esattamente a metà, io atea e mia sorella credente e decisamente impegnata nella Chiesa, e tutti noi reputiamo una ricchezza questa diversità!
Ovviamente tuo marito ti deve sostenere.
Anni fa fui invitata al bat mizvah della cugina del mio allora fiancé
mi presentano la sorellina piu' piccola che subito mi fa "tu hai fatto il bat mizvah" :?: mi apprestavo a sintetizzare il mio percorso religioso quando lui interrompe, no...lei ha fatto la comunione, come me! e la bimba "ah come mio papa'!" 8)

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 22:30
da sunset
antopattin ha scritto:
p.s.: io capisco il tono e il senso del discorso di lanterna, non credo affatto che sia fanatismo il suo, solo, immagino che quando si vive il dono della fede si prova una vera pena a vedere che gli altri si negano questa gioia. e lo dico io da agnostica! un po' come il detto popolare del sazio che non crede al digiuno. lante, correggimi se sbaglio, eh?!
Si, ma il succo non cambia. A parte che io non le ho dato della fanatica, bensì dico che pensi una cosa e ne dica un'altra, magari neanche coscientemente, però resta il fatto che per lei chi non crede, sbaglia, "ha perso la via della verità" o come preferisci dirlo. Per me è parecchio diverso dal rispettare la libertà di pensiero altrui e non ha importanza se lei è dispiaciuta per i poveri che han perso la strada della verità o se li vorrebbe bruciare sul rogo, comunque non li rispetta, anche se magari pensa proprio il contrario.

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 23:05
da fedelyon
Lalli04 ha scritto: Anni fa fui invitata al bat mizvah della cugina del mio allora fiancé
mi presentano la sorellina piu' piccola che subito mi fa "tu hai fatto il bat mizvah" :?: mi apprestavo a sintetizzare il mio percorso religioso quando lui interrompe, no...lei ha fatto la comunione, come me! e la bimba "ah come mio papa'!" 8)
;)
E anche all'interno della Chiesa ci sono i percorsi più differenti. Conosco cattolici (non genericamente cristiani ma cattolici) praticanti e molto attivi che non hanno battezzato alla nascita i figli, aspettando che potessero farlo con la maturità, così come accadeva nel cristianesimo delle origini.
Fortunatamente la comunità, religiosa e non, è molto più variegata dei nostri schemi preconfezionati. :mrgreen:

Re: Dell'agnosticismo, del matrimonio e dei figli....

Inviato: 07/03/12 23:35
da Lalli04
fedelyon ha scritto: ;)
E anche all'interno della Chiesa ci sono i percorsi più differenti. Conosco cattolici (non genericamente cristiani ma cattolici) praticanti e molto attivi che non hanno battezzato alla nascita i figli, aspettando che potessero farlo con la maturità, così come accadeva nel cristianesimo delle origini.
Fortunatamente la comunità, religiosa e non, è molto più variegata dei nostri schemi preconfezionati. :mrgreen:
si appunto, volevo rispondere a Sil anche sull'opportunita' di non battezzare il figlio in fasce...
credo che lei abbia sottolineato come per i nonni sia invece molto importante, questa e' un po' una mentalita' di quella generazione (si veniva da un'usanza in cui i bimbi erano battezzati il prima possibile) ma questo non ha piu' nessun fondamento dottrinale, forse in tal casa farli parlare con un sacerdote non sarebbe sbagliato...