Grazie a tutte per questo confronto
Mi fa bene leggere argomentazioni da una parte e dall'altra, anche perchè a volte uno potrebbe anche fossilizzarsi sulla prima decisione senza valutare altre alternative...
Tanto per aggiungere materiale fresco fresco: ieri sera Riccardo si è addormentato alle 21.20. Poi si è svegliato alle 22.10 e non c'è stato verso di farlo ridormire... in braccio stava buono, ma appena lo mettevo nel lettino piangeva disperato. Nemmeno la tetta ha funzionato. Alla fine ci siamo messi sul lettone (io ero ancora vestita) e dopo non so quanto tempo si è addormentato. Era mezzanotte e mezzo
Sono tornata in salotto a sistemare la cucina (nel frattempo Spino aveva messo a letto Lorenzo), e sono andata a dormire all'1.15.
Alle 2.45 Riccardo si è svegliato un'altra volta
L'ho allattato, e poco dopo le 3 l'ho rimesso nel lettino.
Alle 3.30 si è svegliato Lorenzo

Per fortuna si è alzato Spino, ma intanto io ero sveglia e non riuscivo a riprendere sonno... L'ultima volta che ho guardato l'orologio erano le 4.15

Alla fine mi sono riaddormentata, mentre Spino è venuto a letto alle 5
Stamattina siamo due zombie
Quindi il problema non è nemmeno l'allattamento... anzi, devo dire che almeno quando il piccolo poppa di solito gli fa da sonnifero e riprende sonno in fretta... Non sono nemmeno sicura che si svegli per fame...
Comunque continuo ad assecondare il suo bisogno notturno di poppare perchè penso che se si sveglia e mi cerca c'è un motivo... Certo, ci sono certe notti in cui perdo un po' il lume della ragione, perchè mesi e mesi senza fare una notte filata di sonno a lungo andare sono pesanti, ma come diceva Sil questo sarebbe vero indipendentemente dal latte. Sono tornata al lavoro solo da pochi giorni, per cui devo ancora abituarmi ai nuovi ritmi... durante la settimana cercherò di cavarmela alla meno peggio, e cercherò di ritagliarmi qualche ora di sonno nel weekend per recuperare un po'.
Devo dire anche che poi al mattino quando li vedo svegli e sorridenti, e Lorenzo trottola in camera nostra dandoci il buongiorno, e Riccardo mi pianta gli occhioni in faccia e mi sorride sdentato e bavoso, le fatiche della notte si ridimensionano
