Ieri ho portato Beatrice dalla pediatra perchè per la prima volta in più di 4 anni e mezzo lamenta dolore alle orecchie. C'era la sostituta, una dottoressa che lavora nel laboratorio d'analisi privato dove andiamo a fare gli esami se abbiamo fretta (altrimenti andiamo alla asl) e che la sostituisce sempre quando manca.
Ecco, mi sono resa conto che non è il suo mestiere.
Beatrice dalla domenica piangeva se solo le sfioravamo per caso l'orecchio (le fa male anche esternamente) per sistemarle i capelli. Lei l'ha presa senza tanti accorgimenti per guardarla, anche se l'avevo avvisata che era molto dolorante. La bambina ha cominciato a piangiare talmente a singhiozzi che non ce la faceva a respirare. E naturalmente a quel punto non voleva farsi guardare la gola.
La dottoressa si è spazientita subito, l'ha minacciata di usare la stecchetta di legno, brandendogliela davanti come una spada, sbuffava che faceva caldo, sventolandosi con un foglio...
Stavo pe rmandarla all'altro paese, quando è arrivata la nostra pediatra dicendo:
"Ma come mai Beatrice piange

"
Infatti non ha MAI pianto con lei.
La bimba ha smesso di piangere all'istante, si è fatta visitare e si è beccato un piccolo shampo in regalo!
Ecco la differenza tra chi sta a contatto con i bambini tutti i giorni da 30 anni e chi fa tamponi e prelievi di sangue.
In macchina Beatrice ha voluto telefonare al padre e ripensandoci si è messa a piangere di nuovo dicendo che la sua dottoressa è più brava.
Ma i vostri come sono?