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premesso che per i miei due i problemi alimentari sono sempre stati del tipo opposto,cioè per loro il cibo è un male necessario ...(ale ha 4 anni e pesa 15 kg,gabriele ne ha quasi 10 e pesa 30 kg)...sono assolutamente d'accordo con chi dica che fino a una certa etè i bimbi si autoregolano...certo dà soddisfazione vedere i piattini spazzolati,ma con i miei ho dovuto fare di necessità virtù..non vuoi mangiare?si vede che non hai fame...prima o poi mangiano sempre...logicamente con i bambini inappetenti qualche cosa bisogna escogitare(merende sostanziose,pastasciutte che fanno da piatto unico ecc)ma io ho raggiunto una calma serafica,anche perchè i due scriccioli godono di ottima salute... comunque credo che effettivamente si vedano un bel po'di bimbi cicciottelli in giro,che finchè son piccini sono adorabili,ma a volte necessitano di qualche restrizione...il bambino di una mia amica è sempre stato cicciottello,dotato di un appetito formidabile("mamma,la finisci proprio tutta la tua pasta?"),quando ha iniziato la scuola elementare i problemi sono arrivati dalle relazioni con i compagni...i bambini possono essere alquanto crudeli...e il piccolo è finito a dieta.
poi invece alcuni bambini hanno proprio un'ossatura più grossa di altri,e su quello l'alimentazione non incide...

sono reduce da un "litigio" con Alessia per il pranzo

E' gia da qualche giorno che per mangiare fa un sacco di storie, io mi spazientisco quasi subito mentre col babbo alla fine un pò mangia..
Purtroppo io non concepisco di dover sottoporre duemila piatti diversi oppure l'areoplanino, il trenino, la farfallina che porta il cucchiaio per farla mangiare... è più forte di me...
Oggi la metto seduta sul seggiolone dopo essersi lavata le manine, le metto il bavaglino, lei sei mette tutta composta pronta per mangiare, le metto il piatto davanti, lei mi fa segno di soffiare sulla pasta (pasta e zucchine) io soffio, avvicino la forchetta alla sua bocca, lei trire fuori la linguina, tocca appena appena la pasta e scaccia la forchetta, si incavola, allontana il piatto, lancia la forchetta giù dal seggiolone e tanta di buttarsi di sotto anche lei
Allora con calma le dico: "vuoi mangiare da sola? prendi la forchetta.." e lei di tutta risposta toglie la pasta che le avevo infilato e la lancia per tutta la cucina ovviamente continuando a tentare di lanciarsi dal seggiolone.
Mi sono un pò arrabbiata, le ho detto che non sarebbe scesa fino a che non assaggiava almeno la pasta, ma ovviamente non mi ha considerata, ha continuato a piangere a dirotto, tutta sudata cercando di scendere dal seggiolone...
L'ho fatta scendere e ha continuato a piangere, rotolarsi per terra, salirmi in braccio e poi scendere... e così per tipo 20 minuti...
Le ho dato il ciuccio e l'ho spedita a letto...

La mia intenzione quando si sveglia è darle ancora il piatto di pasta che non ha mangiato... ma non ho proprio voglia di sentirla urlare per un'altra mezz'ora

Consigli?

Il pediatra Carlos González, autore del best seller "Besame Mucho", indica in questo libro(mio figlio non mi mangia) regole chiare di comportamento tranquillizzando quelle madri che vivono il momento dell'allattamento e dello svezzamento come una questione personale, con angustia e sensi di colpa.

La madre si prepara a dare da mangiare a suo figlio mentre lo distrae con un giocattolo. Lei prende un cucchiaio e lui, subito, predispone il suo piano strategico contro l'eccesso di cibo: la prima linea di difesa consiste nel chiudere la bocca e girare la testa. La madre preoccupata insiste con il cucchiaio. Il bambino si ritira allora nella seconda trincea: apre la bocca e lascia che gli mettano qualsiasi cosa, però non la inghiotte. I liquidi e i passati gocciolano spettacolarmente attraverso la fessura della sua bocca e la carne si trasforma in un'immensa palla.

Questa situazione, più caratteristica di un campo di battaglia che di un'attività quotidiana, illustra con umorismo la tesi centrale di questo libro: l'inappetenza è un problema di equilibrio tra quello che un bambino mangia e quello che sua madre si aspetta che mangi. Mai obbligarlo. Non promettere regali, non dare stimolanti dell'appetito, né castighi. Il bambino conosce molto bene ciò di cui ha bisogno.

LASCIALO LIBERO DI SCEGLIERE.....

silvercrystal ha scritto:il bambino di una mia amica è sempre stato cicciottello,dotato di un appetito formidabile("mamma,la finisci proprio tutta la tua pasta?"),quando ha iniziato la scuola elementare i problemi sono arrivati dalle relazioni con i compagni...i bambini possono essere alquanto crudeli...e il piccolo è finito a dieta.

La bambina della mia amica ha iniziato ad essere presa in giro pesantemente già al primo anno di materna e, nonostante abbia assistito anche io a scene in cui la poverina correva dalla mamma piangente perchè le avevano detto che era "cicciona".... la madre se ne è bellamente fregata del consiglio del pediatra e a dieta non l'ha mai messa
Ora ho perso i contatti con loro e non so come sia la bambina l'ultima volta che l'ho vista, come "rimedio" invece della dieta l'aveva iscritta a danza spero abbia avuto qualche effetto (ma ho paura di no: buttare giù 9/10 kg. su un peso totale di 30/35 è una bella impresa )

io non ho toccato cibo fino ai 15 anni
e per non toccare cibo, non è un modi di dire
praticamente vivevo d'aria
ho un rapporto pessimo tutt'ora con il cibo
odio, non sopporto, mi blocco se solo qualcuno prova a dirmi: "assaggia questo"
per me vuole dire non pranzare più
mi si chiude lo stomaco e non tocco più cibo
ed adesso mi piace mangiare, mangio di tutto e con gusto, solo che ho avuto una mamma esasperata dai miei rifiuti con il cibo, che è arrivata a tenermi seduta sul seggiolone per mezze giornate, che mi faceva di quegli inturgli pazzeschi
ancora adesso li ricordo con ORRORE

quando ho fatto la babysitter, il bimbo che ho iniziato a tenerlo dall'età di 8 mesi, non è mai stato un mangione, nel giro di qualche mese a detta della mamma alla cena, e nei sabati/domeniche il bimbo non mangiava
digiunava, con me mangiava
sinceramente non so perchè con me si, con loro no, non facevo nulla di apparentemente diverso da quello che facevano loro
forse ha capito le mie sofferenze e si è impersonificato??
sta di fatto che se voleva mangiare bene, se non voleva, non insistevo più di tanto, me lo mangiavo io
e dopo pochi cucchiai era lui a farsi capire di darglielo
allora le davo un cucchiaino, lui imboccava me, ed io con il cucchiaio grosso imboccavo lui
se proprio non voleva non insistevo
a merenda gli davo qualcosa di più sostanzioso del solito jogurt
magari un bel panino e cotto o marmellata

quello che vi posso dire, è che per me, se la bimba è in salute, non è malata, non insistete sul cibo, rischiate di fare più danno che altro
magari trovandosi con qualche grammo di ciccia in più, ma con problemi da grande con il cibo

kimikalli ha scritto: LASCIALO LIBERO DI SCEGLIERE.....

su questo sono d'accordo (anche se in questo modo il mio ha selezionato quei 3/4 piatti e mangia solo quelli ma ormai son rassegnata già da qualche anno ), non sono d'accordo invece che sia il bambino a scegliere quello che va preparato.
La logopedista mi ha sempre detto di proporgli solo 2 alternative (vuoi la pasta in bianco o il risotto giallo?) e stop, mai fargli la domanda aperta: cosa vuoi mangiare per cena?
Ovvio che questo discorso è valido per bambini un po' + grandi, per Teresa è presto ancora per chiederle cosa vuole mangiare
E' anche vero che il gusto personale probabilmente ormai sta inziando a formarsi quindi forse insistere con la pasta con le zucchine se a lei non piace è una lotta persa in partenza
Io comunque le riproporrei la pasta quando si sveglia, manterrei la posizione presa in partenza (se capisce che al primo capriccio la assecondi e le proponi un'alternativa.... sei fregata!!! )

Anna73 ha scritto:

kimikalli ha scritto: LASCIALO LIBERO DI SCEGLIERE.....

su questo sono d'accordo (anche se in questo modo il mio ha selezionato quei 3/4 piatti e mangia solo quelli ma ormai son rassegnata già da qualche anno ), non sono d'accordo invece che sia il bambino a scegliere quello che va preparato.
La logopedista mi ha sempre detto di proporgli solo 2 alternative (vuoi la pasta in bianco o il risotto giallo?) e stop, mai fargli la domanda aperta: cosa vuoi mangiare per cena?
Ovvio che questo discorso è valido per bambini un po' + grandi, per Teresa è presto ancora per chiederle cosa vuole mangiare
E' anche vero che il gusto personale probabilmente ormai sta inziando a formarsi quindi forse insistere con la pasta con le zucchine se a lei non piace è una lotta persa in partenza
Io comunque le riproporrei la pasta quando si sveglia, manterrei la posizione presa in partenza (se capisce che al primo capriccio la assecondi e le proponi un'alternativa.... sei fregata!!! )

Alessia

La pasta con le zucchine l'ha sempre mangiata... secondo me è proprio un capriccio, per questo ho insistito... perchè era lì tutta pronta, che si gustava il piatto con gli occhi e poi non so cosa l'ha fatta incavolare, ma è bastato un nulla per indisporla...
Ad esempio: io so che il pesce non le piace, ho provato a darglielo in duemila modi diversi, mescolato, camuffato, al naturale... ma nulla, sputa tutto e allora io non glielo faccio più e non mi arrabbio di certo, se non le piace non la posso costringere, mangerebbe solo il tonno, ma non sono certa di poterglielo dare

Tide, io non cerco di forzarla per farle avere qualche chilo in più, non è un problema di peso, è un problema di cercare di farle mangiare di tutto e soprattutto di limitare i capricci: mangiare il piatto di pasta con zucchine in braccio si e nel seggiolone no non mi sta bene, buttare per tutta la cucina la pasta perchè sei incavolata per non si sa cosa non mi sta bene, rifiutarsi di mangiare qualcosa senza neppure averlo assaggiato non mi sta bene

Estratti.Naturali ha scritto:
Tide, io non cerco di forzarla per farle avere qualche chilo in più, non è un problema di peso, è un problema di cercare di farle mangiare di tutto e soprattutto di limitare i capricci: mangiare il piatto di pasta con zucchine in braccio si e nel seggiolone no non mi sta bene, buttare per tutta la cucina la pasta perchè sei incavolata per non si sa cosa non mi sta bene, rifiutarsi di mangiare qualcosa senza neppure averlo assaggiato non mi sta bene

su questo hai perfettamente ragione
non starebbe bene nemmeno a me
però io, al posto tuo , quando si sveglia non gliela darei
non hai mangiato a pranzo? niente pranzo, ne prima ne dopo
ripiegherei come ho detto prima su una merenda più sostanziosa
e domani a pranzo: pasta con zucchine

tidelady ha scritto: quello che vi posso dire, è che per me, se la bimba è in salute, non è malata, non insistete sul cibo, rischiate di fare più danno che altro
magari trovandosi con qualche grammo di ciccia in più, ma con problemi da grande con il cibo

R. in realtà è ben strano
In genere i bambini inappetenti lo sono fin da piccoli (o perlomeno sia io che il padre eravamo così: mai mangiato molto fin dallo svezzamento )
Lui invece col latte era un porcello (salvo poi smettere totalmente di berlo verso i 2 anni ) e anche lo svezzamento è andato di lusso, si mangiava di quegli intrugli che a me solo l'odore faceva schifo
E' stato il salto dagli omogeneizzati alla bistecca frullata a bloccarlo lì non c'è stato verso e ha praticamente smesso di mangiare carne e pesce
Ho tirato con gli omo finchè ho potuto (forse fino ai 2 anni ) poi ho mollato il colpo, non senza preoccupazioni però: la carenza di proteine può creare degli scompensi (anche se, apparentemente, dalle analisi del sangue sembra tutto a posto)
La neuropsichiatra comunque mi ha avvertita senza mezzi termini che questi problemi col cibo potrebbero essere sintomo di qualcos'altro e che potrebbero creargli problemi ancora + grossi col cibo in età adolescenziale ma tanto abbiamo seguito diligentemente TUTTI i consigli che ci ha dato per risolvere la cosa e non abbiamo ottenuto NULLA

Anna73 ha scritto:

tidelady ha scritto: quello che vi posso dire, è che per me, se la bimba è in salute, non è malata, non insistete sul cibo, rischiate di fare più danno che altro
magari trovandosi con qualche grammo di ciccia in più, ma con problemi da grande con il cibo

R. in realtà è ben strano
In genere i bambini inappetenti lo sono fin da piccoli (o perlomeno sia io che il padre eravamo così: mai mangiato molto fin dallo svezzamento )
Lui invece col latte era un porcello (salvo poi smettere totalmente di berlo verso i 2 anni ) e anche lo svezzamento è andato di lusso, si mangiava di quegli intrugli che a me solo l'odore faceva schifo
E' stato il salto dagli omogeneizzati alla bistecca frullata a bloccarlo lì non c'è stato verso e ha praticamente smesso di mangiare carne e pesce
Ho tirato con gli omo finchè ho potuto (forse fino ai 2 anni ) poi ho mollato il colpo,:

come sta vivendo il diventare grande??
gli piace crescere? o vuole rimanere piccolo??

tidelady ha scritto: come sta vivendo il diventare grande??
gli piace crescere? o vuole rimanere piccolo??

eh.... sfondi una porta aperta con questa domanda anche perchè è la stessa che ci siamo fatti per anni (da questo avrebbero potuto dipendere anche i suoi problemi di linguaggio )
Diciamo che è a metà strada: è orgogliosissimo delle sue nuove conquiste (raggiunte appunto perchè sta diventando grande) ma, allo stesso tempo, ogni tanto ha atteggiamenti da "piccolo" forse non ha ancora ben deciso
Con l'inizio della scuola però ha fatto progressi impressionanti e gli atteggiamenti da piccolo stanno via via scomparendo

Estratti.Naturali ha scritto: Alessia

ops eh si che c'era pure scritto nel tuo post

Leggendo il tuo secondo post mi trovo d'accordo con Tide niente pasta a merenda (anche se la tentazione forte l'avrei anche io ) ma forse non le darei neanche una merenda + sostanziosa, forse la cena
L'unica è provare, magari era sversa per i fatti suoi (in fondo.... capitano anche a noi le giornate no )

estratti ma è stato un episodio isolato o è un qualcosa che sta succedendo sistematicamente??

perchè se fosse un episodio isolato non gli darei così tanta importanza....ok non si fa così, ma quante volte anche noi grandi, se ci svegliamo con la luna storta, rispondiamo male a tutti e facciamo le lagne?
vedi, quando si sveglia, come si comporta.......magari è stato solo un rodimento passeggero.

Diverso discorso se è un periodo che è così....in quel caso non mi sento di darti nesusn consiglio visto che non so da che parte si cominci a fare le mamme

Per rimanere in argomento cibo...

oggi Beatrice ha consumato al nido il suo primo pasto dato da "un'estranea", ed è stata BRAVISSIMA!!
Ha mangiato tutto.

Mia moglie è andata a prenderla alle 12.30 e l'ha trovata che dormiva per terra... cucciolona!!! Era sfatta dal movimento e dai giochi fatti in mattinata ed è crollata miseramente dopo pranzo.
ora sta dormendo nel suo lettino a casa, vegliata da mia mamma.

Leggendo il tuo secondo post mi trovo d'accordo con Tide niente pasta a merenda (anche se la tentazione forte l'avrei anche io ) ma forse non le darei neanche una merenda + sostanziosa, forse la cena
L'unica è provare, magari era sversa per i fatti suoi (in fondo.... capitano anche a noi le giornate no )

perfettamente d'accordo...e soprattutto...non farle vedere che il suo atteggiamento ti rende così ...ostenta indifferenza...in certi casi di capriccio è l'unica soluzione,l'importante però è non cedere,tipo-non vuoi la pasta?ti do la carne-