Re: A che stai pensando?!?!?
Inviato: 07/03/14 0:58
Quoto!!Sil70 ha scritto:è una grande verità!oli_va ha scritto:Sto pensando a un bambino in classe di mia figlia, molto problematico, gran picchiatore con il vizio di pugnalare con i pennarelli gli altri bambini...
In classe c'è gran fermento, alcuni genitori vogliono spostare i figli adesso, quasi tutti hanno scelto un'altra scuola per non correre il rischio di averlo in classe anche alle elementari... io no e, a meno che non decidano di fargli fare un altro anno di asilo, è probabile che siano in classe insieme... il fatto è che sono molto più preoccupata per lui e il suo futuro che per l'incolumità di mia figlia, sono una madre snaturata? Sottovaluto troppo? I genitori più allarmati mi prospettano scenari apocalittici, forbici che volano e occhi che partono... mah... mia figlia ci va anche d'accordo, le ho sempre detto di essere gentile con lui perché è un bimbo arrabbiato e ha bisogno di coccole, ciò non toglie che una pennarellata in faccia se l'è presa anche lei...
ha una situazione familiare alle spalle davvero disastrata e mi fa una tenerezza infinita, per me non esistono bambini cattivi e ho paura che se viene stigmatizzato ora che ha solo 5 anni non lo si recuperi più... questa faccenda mi da una gran pena, non faccio che pensarci... domani ci incontriamo per discuterne...
peccato che gli adulti si impegnino per farli diventare tali....
io credo che si debba investire su questi bambini, sono convinta che i figli sono figli di tutti, non solo nostri...
e invece la strafottenza dilaga, anche negli asili per esempio, dove tanti, troppi, portano i figli malati, fregandosene del fatto che poi staranno male anche gli altri!
questo è l'insengamento che passa il più delle volte, se stiamo bene noi, chi se ne fotte degli altri....
tu Oliva a tua figlia stai insegnando che se qualcuno ha un probelma quello va aiutato, non isolato e lasciato a se stesso...coinvolgete chi deve essere coinvolto, con un'insegnante di sostegno magari, insistendo sul fatto che vigilino di più le insegnanti, che spesso si dimenticano di insegnare a vivere e pensano di assovere al loro dovere se uno sa che 2+2 fa 4!
verde....ti abbraccio forte!
Che i figli siano figli di tutti è una consapevolezza che da noi oggi si è persa di vista, rimane forse solo nei paesini di eredità contadina.
Oli, ma si è pensato all'affido per questo bimbo? Potrebbe essere una risorsa anche per la sua mamma.
Vero. E' una cosa fondamentale.dammispazio ha scritto:Lui ha bisogno di amarla.
Il difficile, in questa situazione, è proprio riuscire a evidenziare i suoi lati positivi in modo che il bambino non perda la stima di sua madre. Forse anche lei, se non si sentirà giudicata, potrà tornare sulla sua decisione (ipotizzo soltanto, non conoscendola).
Il fatto che lui racconti di voler scappare, che si lamenti del comportamento materno ecc., secondo me può essere letto in un altro modo, cioè non come se lo dicesse un adulto, ma come se fosse una provocazione inconscia, per capire come reagisce la famiglia allargata (nonni, zie ..) di fronte a quella realtà: se voi confermate anche implicitamente il suo sgomento, esso diventerà paura e terrore, se invece sminuite il suo disagio, lui si sentirà incompreso....
E' davvero tosta ((( )))
Certo non si può mentire al bambino ma si potrebbe cercare di trasmettergli la sicurezza che anche vivendo immersi nelle difficoltà queste non ci sovrasteranno ma ci consentiranno di uscirne più forti.
Non è per niente facile
