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Indubbiamente la visione secondo cui la sofferenza e' "santa" influisce....

Dall'altra parte c'e' una visione molto americana di "medicalizzare" tutto, di cancellare il dolore ad ogni costo.

Quando sono nati i miei figli si parlava di epidurale ma ancora non era molto diffusa in Italia, e comunque non credo che l'avrei fatta: una mia amica che aveva partorito in USA dove l'epidurale la facevano di routine ha passato tre giorni con un mal di testa terribile.

Come per tutte le cose comunque ognuna dovrebbe poter scegliere, anche perche' il livello di tolleranza al dolore e' molto individuale

moon, nn capisco davvero perchè spiegano cose contrastanti da ospedale ad ospedale, e poi soprattutto sentito da te che l'hai vissuta di persona!

eppure sono sicurissima di quello che ho sentito

sul fatto della lunghezza del travaglio è stata chiarissima e l'ha ripetuto più o più volte che con l'epidurale dura di più, ci ha fatto una capa tanta!!

Citazione:

dopo questa dilatazione non te la fanno in quanto la mamma non avrebbe la sensibilità per percepire le contrazioni delle spinte e spingerebbe a vuoto o fuori tempo.



tide, questo è proprio sbagliato
l'epidurale viene somministrata durante tutto il travaglio, i mix di farmaci sono diversi nelle varie fasi; tieni presente che si inizia a spingere quando la dilatazione è arrivata a 10cm
se l'anestesista lavora nel modo giusto, nella fase finale il farmaco inibisce il dolore ma ti permette di sentire la contrazione alla perfezione

qui forse non mi sono espressa bene io
intendo che se una mamma arriva in ospedale con una dilatazione per ipotesi di 8 cm in questo caso non fanno l'epidurale
perchè per non sentire il dolore devo fare una dose (come le chiami tu fasi) elevata di farmaco, e mancando 2 cm alla dilatazione completa, si arriverebbe a quel punto a non sentire le contrazioni
mente appunto se si parte a somministrare "le fasi" di anestetico dai 4 cm si arriva ai 10 con il giusto livello di sensibilità

tidelady ha scritto:moon, nn capisco davvero perchè spiegano cose contrastanti da ospedale ad ospedale, e poi soprattutto sentito da te che l'hai vissuta di persona!

eppure sono sicurissima di quello che ho sentito

non preoccuparti, io le info contrastanti le ho ricevute da personale dello stesso ospedale - il problema è che spesso lasciano prevalere i pareri personali sull'obiettività scientifica

sul fatto della lunghezza del travaglio è stata chiarissima e l'ha ripetuto più o più volte che con l'epidurale dura di più, ci ha fatto una capa tanta!!

ok, se anche fosse, ma che ti frega un'ora in più se cmq non soffri ? io in piena fase dilatatoria prendevo te e biscotti, e mi sono fatta anche dei sonnellini

qui forse non mi sono espressa bene io
intendo che se una mamma arriva in ospedale con una dilatazione per ipotesi di 8 cm in questo caso non fanno l'epidurale
perchè per non sentire il dolore devo fare una dose (come le chiami tu fasi) elevata di farmaco, e mancando 2 cm alla dilatazione completa, si arriverebbe a quel punto a non sentire le contrazioni
mente appunto se si parte a somministrare "le fasi" di anestetico dai 4 cm si arriva ai 10 con il giusto livello di sensibilità

se arrivi in ospedale a 8cm sei una di quelle fortunate che non se ne fanno proprio nulla dell'epidurale !!

gebo ha scritto: Dall'altra parte c'e' una visione molto americana di "medicalizzare" tutto, di cancellare il dolore ad ogni costo.

Questo è stato il punto su cui si battutta l'ostetrica la corso, dicendo che siamo abituati a medicalizzare tutto, in un mondo dove il minimo dolore fa paura...

Ricordandoci della naturalità del parto e della sua fisiologia... mi è sembrata così convincente che ho deciso di non prendere appuntamento con l'anestesista...

picci ha scritto: Questo è stato il punto su cui si battutta l'ostetrica la corso, dicendo che siamo abituati a medicalizzare tutto, in un mondo dove il minimo dolore fa paura...

Ricordandoci della naturalità del parto e della sua fisiologia... mi è sembrata così convincente che ho deciso di non prendere appuntamento con l'anestesista...

picci, non è un caso che le ostetriche tendenzialmente siano contrarie all'analgesia... l'importante è che la scelta sia tua, non dettata dalle convinzioni di qualcun altro

(e cmq, per non saper leggere né scrivere, io la visita la farei... tanto poi non ti obbliga nessuno)

moon ha scritto:
(e cmq, per non saper leggere né scrivere, io la visita la farei... tanto poi non ti obbliga nessuno)

questo è quello che ci ha detto anche la nostra anestesista, e nonostante io non vorrei fare l'epidurale, credo che almeno la pratica la apro... quando poi mi troverò li, saprò di avere le due possibilità

moon ha scritto: picci, non è un caso che le ostetriche tendenzialmente siano contrarie all'analgesia... l'importante è che la scelta sia tua, non dettata dalle convinzioni di qualcun altro

Moon sono più che convinta... è difficile che prenda una decisone senza esserne sicura! Ero molto scettica anche prima... dopo averla sentita ho preso la decisione di non fare neanche l'incontro preliminare!
Stasera mi concentrerò sulla respirazione...

Che dibattito interessante....
Sono d'accordo sul discorso "partorirai con dolore"=retaggio cattolico ma anche sul fatto che il parto sia troppo medicalizzato.
Io come Lorena ho sofferto solo in fase espulsiva e in tutto per circa 15 minuti, dolorosi sì ma sopportabili. Ma sono stata fortunata, lo riconosco.
Io avevo scelto il parto naturale in una struttura dove non c'era nemmeno il ginecologo, poi però per il tampone positivo ho dovuto andare in una struttura ospedaliera, dove mi avrebbero praticato delle flebo peripartum di antibiotico.
Non ce n'è stato il tempo perchè il mio è stato quello che tecnicamente viene definito "parto precipitoso" però mi era molto piaciuto il punto di vista dell'ospedale: ti facciamo l'epidurale se c'è un'esigenza medica (travagli lunghi, posizioni del feto strane etc...).
Chi sceglie quell'ospedale lo sa, e se vuole l'epidurale va in un altro posto....
Io sono per la libertà di scelta e trovo che chi vuole avere un parto in anestesia sia libera di sceglierlo e di ottenerlo gratuitamente.
Quando partorirò nuovamente non penserò nemmeno alla possibilità dell'epidurale, perchè a quanto pare non riuscirei a trarne benefici..a quanto pare il rischio sarà di farlo per strada (mi hanno detto di correre alle primissime avvisaglie ) e sta cosa mi fa un po' paura visto che da casa all'H ci sono 40 minuti di autostrada

picci ha scritto: Stasera mi concentrerò sulla respirazione...

oooooohhhhhmmmmmmmmmmm
picci hai ragione! la respirazione indipendentemente dall'epidurale è forse la cosa più importante! anche per rilassare l'utero e l'incanalizzazione.

tidelady ha scritto:

picci ha scritto: Stasera mi concentrerò sulla respirazione...

oooooohhhhhmmmmmmmmmmm

picci hai ragione! la respirazione indipendentemente dall'epidurale è forse la cosa più importante! anche per rilassare l'utero e l'incanalizzazione.

si si
ragazze fateci sapere ... dopo il parto!!

Colynn ha scritto: perchè a quanto pare non riuscirei a trarne benefici..a quanto pare il rischio sarà di farlo per strada (mi hanno detto di correre alle primissime avvisaglie ) e sta cosa mi fa un po' paura visto che da casa all'H ci sono 40 minuti di autostrada

ecco questo è un'altro punto imporantissimo sul quale vorrei dei consigli
la lontananza dell'ospedale

io sono di Milano ho ben 3 ospedali vicini vanno dai 3 ai 7 km di distanza, però con il traffico di Milano, poi io sono pure in zona stadio... ci metto minimo 30 minuti a raggiungere il più vicino per arrivare anche ad un'ora e mezza per fare 3 km.

e questo mi terrorizza parecchio, il fatto di restare più di un'ora in una macchia bloccata dal traffico

moon ha scritto:
si si
ragazze fateci sapere ... dopo il parto!!

Certo... ognuno riportarà la sua esperienza con e senza epidurale...

moon ha scritto:
si si
ragazze fateci sapere ... dopo il parto!!

moon non è che questo lo diciamo io e Picci, ostetriche stesse puntano sulla respirazione, i corsi preparto si basano sulla respirazione, ho fatto il corso in piscina per gestanti ed abbiamo lavorato tantissimo sulla respirazione...
a qualcosa servirà pure quella... o no!??!

tidelady ha scritto: moon non è che questo lo diciamo io e Picci, ostetriche stesse puntano sulla respirazione, i corsi preparto si basano sulla respirazione, ho fatto il corso in piscina per gestanti ed abbiamo lavorato tantissimo sulla respirazione...
a qualcosa servirà pure quella... o no!??!

non fraintendetemi ragazze, vi auguro con tutto il cuore un parto leggiadro e indolore

solo non è vero che la respirazione fa sentire meno il dolore, almeno in base alla mia esperienza

ps. le ostetriche sono preziosissime, ma sono quasi sempre contrarie all'epidurale perchè questo rende il loro ruolo meno fondamentale - uffi l'ho detto

e cmq non conterà più nulla nel momento in cui stringerete tra le braccia il vostro cucciolino

RAGAZZE VI PREGO...... avete nessun rimedio per le nausee?
Non ce la faccio già più.......