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Inviato: 24/08/10 23:45
da annsca
sai Sil, dalla mia ho l'età e la testa dura ... a questo aggiungi un carattere pessimo :mrgreen: ... non mi si smonta facilmente quando parto 8) :lol: (occhio, vale anche per la mia ristrutturazione :mrgreen:)

Si fa per parlare, è chiaro che ci si confronta partendo da piani diversi (la famiglia da una parte e l'individuo dall'altra) e quindi è molto difficile trovare una base d'accordo ed è altrettanto ovvio che ognuno manterrà le proprie posizioni :roll: :wink:.

Quasi sicuramente io non riuscirò a vedere applicati alcuni principi/diritti che auspico, magari in un futuro , chissà :roll: ... per il momento, però, mantengo la posizione 8) :lol: :wink:

Inviato: 24/08/10 23:53
da Sil70
e che non lo so?!!??! :lol: :lol:

girovagando in rete...

L'art. 29 stabilisce che

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.


mi sa che c'è molto da lavorare! per me la famiglia è famiglia, a prescindere dallo stato che uno ha!
e se così non fosse, si ledono anche i diritti di chi non può scegliere, tipo i separati cui il coniuge non concede il divorzio e che nel mentre si sono formati una nuova famiglia!

visto che la società cambia (anni fa a parlare di famiglie allargate saresti passato per pazzo!), non vedo perchè le leggi che la regolano debbano rimanere indietro o non seguirne l'evoluzione!

Inviato: 24/08/10 23:56
da pan
Però continuate a non dirmi in cosa non vi riconoscete! :lol:
Vabbè dai basta, mi pare anche a me una discussione senza fine, un pò come quelle politiche in cui ognuno poi resta della sua idea, mi resterà questo grosso dubbio, insieme a quello di come si fa ad esser juventini o a votare Prodi :wink: :lol:

Scherzi a parte...qui in Italia molti diritti individuali sono trattati..all'italiana appunto...sposati o conviventi c'entra poco..ma questa è un'altra storia, o un altro post...

Vaaaaabene....faccio finta di aver sonno e vado a dormire???
Mah....

Inviato: 24/08/10 23:56
da annsca
Sil70 ha scritto:e che non lo so?!!??! :lol: :lol:
Immagine

Inviato: 25/08/10 0:00
da pan
Sil70 ha scritto:e che non lo so?!!??! :lol: :lol:

girovagando in rete...

L'art. 29 stabilisce che

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

ehhhh, ma c'è pure scritto che L'italia è uno stato laico (salvo avere i crocifissi in tutti gli uffici pubblici e protestare contro le moschee), c'è perfino scritto che è fondata sul lavoro :lol:

vado a nanna va.... :lol:

Inviato: 25/08/10 0:04
da Sil70
pan ha scritto:
Sil70 ha scritto:e che non lo so?!!??! :lol: :lol:

girovagando in rete...

L'art. 29 stabilisce che

"La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.

ehhhh, ma c'è pure scritto che L'italia è uno stato laico (salvo avere i crocifissi in tutti gli uffici pubblici e protestare contro le moschee), c'è perfino scritto che è fondata sul lavoro :lol:

vado a nanna va.... :lol:
quindi...tutte cavolate?!?!?! :shock: :shock:

Inviato: 25/08/10 0:11
da pan
Su su, non prenderla così seriamente....non son tutte cavolate, ma che sia una costituzione datata non c'è dubbio!

Inviato: 25/08/10 0:14
da Sil70
pan ha scritto:Su su, non prenderla così seriamente....non son tutte cavolate, ma che sia una costituzione datata non c'è dubbio!
concordo! :wink:

Inviato: 25/08/10 0:22
da fedelyon
Sono arrivata a pagina 13, dopodiché ho ceduto. :oops:

Sono d'accordo più o meno su tutto quanto detto dalle "matrimonialiste".
Aggiungo che per me il matrimonio civile ha anche un valore in sè. Che è quello di dichiarare alla nostra società (la stessa che ci riconosce la cittadinanza o il diritto di voto) la costituzione di una nuova famiglia, con tutti gli annessi e connessi.
Ovviamente la formula matrimoniale è perfettibile, ma è il frutto della nostra storia e mi pare che negli ultimi decenni si sia arrivati ad un buon compromesso.
Ovviamente mancano ancora formule che permettano di includere i casi citati da Costa (coppie omosessuali, amicizie, ...).

Poi, per rispondere a Sil. Mi sembra che sulla questione notaio conchicca abbia chiarito che il matrimonio garantisce l'univocità dell'atto, cosa non possibile con una scrittura privata.

Infine rispondo a questo di annsca prima di accingermi a dormire.
annsca ha scritto: sì, ma se non sei sposato e hai dei genitori in vita e/o ad esempio dei fratelli/sorelli, anche se fai testamento e vuoi lasciare tutto a chicchesia , la legittima viene salvaguardata...quindi, ritornando lì, come individuo non ho piena libertà di decidere su quanto è mio o mi sono costruito in una vita di lavoro .
Annsca, a volte le leggi (anche se spesso ce lo dimentichiamo) nascono per tutelare e non per infliggere punizioni. ;)
La quota di legittima nasce per tutelare quei figli disgraziati (femmine o non primogeniti) che spesso venivano scavalcati o obbligati a rinunciare all'eredità.
Sicuramente si può trovare una forma diversa di tutela oggi, ma non ridurrei la questione ad un problema di "libertà personale".

Inviato: 25/08/10 0:24
da fedelyon
Sil70 ha scritto:
pan ha scritto:Su su, non prenderla così seriamente....non son tutte cavolate, ma che sia una costituzione datata non c'è dubbio!
concordo! :wink:
Perché non copiamo quella statunitense, allora, che ha solo duecento anni in più. :mrgreen:

Inviato: 25/08/10 0:43
da fedelyon
annsca ha scritto: Ma se continuiamo così non arriveremo mai capirci: voi parlate di tutela della famiglia, di diritti/doveri della famiglia, io parlo dell'individuo, dei diritti/doveri del singoli individuo. Prima di essere famiglia, io sono un individuo ..potrò non essere una famiglia nel concetto costituzionale, ma sono sicuramente un individuo e vorrei vedere rispettate le mie volontà e i miei diritti :wink:
Rileggendo a ritroso. :roll:
Questo post mi è più chiaro. Prima l'individuo e poi (eventualmente) la famiglia.
Un problema abbastanza importante, però, è che l'individuo non è responsabile di sè stesso fino alla maggiore età. :roll:
Poi, aldilà del concetto di "romantico" di famiglia, non mi pare che lo stato si spinga molto in là nel definirla nel caso dell'asse ereditario per la legittima (terzo grado?).
Mi sa che adesso mi tocca veramente darvi la buona notte. :)

Inviato: 25/08/10 8:44
da annsca
fedelyon ha scritto:
annsca ha scritto: Ma se continuiamo così non arriveremo mai capirci: voi parlate di tutela della famiglia, di diritti/doveri della famiglia, io parlo dell'individuo, dei diritti/doveri del singoli individuo. Prima di essere famiglia, io sono un individuo ..potrò non essere una famiglia nel concetto costituzionale, ma sono sicuramente un individuo e vorrei vedere rispettate le mie volontà e i miei diritti :wink:
Rileggendo a ritroso. :roll:
Questo post mi è più chiaro. Prima l'individuo e poi (eventualmente) la famiglia.
Un problema abbastanza importante, però, è che l'individuo non è responsabile di sè stesso fino alla maggiore età. :roll:
Poi, aldilà del concetto di "romantico" di famiglia, non mi pare che lo stato si spinga molto in là nel definirla nel caso dell'asse ereditario per la legittima (terzo grado?).
Mi sa che adesso mi tocca veramente darvi la buona notte. :)
decisamente, io ho superato la maggiore età :wink: e rivendico i miei diritti di individuo
Annsca, a volte le leggi (anche se spesso ce lo dimentichiamo) nascono per tutelare e non per infliggere punizioni.
La quota di legittima nasce per tutelare quei figli disgraziati (femmine o non primogeniti) che spesso venivano scavalcati o obbligati a rinunciare all'eredità.
Sicuramente si può trovare una forma diversa di tutela oggi, ma non ridurrei la questione ad un problema di "libertà personale".
concordo sul fatto che le leggi debbano "tutelare" ( e infatti non ho grossi problemi nel riconoscere la legittima, anche se ci sono situazioni, magari limite per carità, in cui i parenti dovrebbero poter essere diseredati in toto :mrgreen:) e concordo ancora di più nel dire che le stesse leggi, fatte dagli uomini/individui, siano perfettibili e/o modificabili.

Al contrario il binomio "ridurre la questione " "liberta personale" non è per me accettabile: se ci sono libertà personali in ballo, che sottolineo non ledono i diritti di terzi ( e voglio vedere in che modo lo farebbero, se voglio che sia il mio compagno ad essere legittimamente informato sulla stato della mia salute) , quelle vanno rispettate e salvaguardate :wink: .

Inviato: 25/08/10 9:13
da paprina
pan ha scritto:Guarda, io purtroppo ho letto il post solo a spot, quindi non ho recepito un "non accettare" la condizione di convivenza da parte di chi invece è sposato, ma appunto dovrei rileggermi tutto..
Ho letto un bruttissimo paragone tra convivenza e lavoro in nero, molto fuori luogo direi, questo si.
il paragone l'ho fatto io e ti assicuro che non voleva essere offensivo.....anche perchè ho convissuto due anni e fosse per me forse convivrei ancora visto che la mia priorità era avere un bimbo e non il matrimonio...se sposati e conviventi avessero avuto gli stessi diritti non ci saremmo sposati.....non è così??bon sposiamoci e chissenefrega :wink:

Inviato: 25/08/10 9:17
da verovero
paprina ha scritto:bon sposiamoci e chissenefrega :wink:

Ok, Papri al raduno si siede vicino ad Ale! :wink:

Inviato: 25/08/10 9:22
da paprina
verovero ha scritto:
paprina ha scritto:bon sposiamoci e chissenefrega :wink:

Ok, Papri al raduno si siede vicino ad Ale! :wink:
:lol: :lol: