conniecat ha scritto:bubu ha scritto:....io mi chiedo solo perchè ci sono ancora certi tabù

Secondo me perché c'è il preconcetto che se non puoi avere figli ti manca qualcosa, non sei come gli altri, un diverso. Come se fosse una vergogna. E parlarne apertamente sottolinea la mancanza.
Oh beh, dipende.
Dai tempi. Perchè all'inizio a me rodeva il fatto di non riuscire a fare come e quando dicevo io qualcosa che il 90% delle donne facevano con naturalezza o addirittura per caso. Era più senso di inferiorità che desiderio di maternità. Poi con gli anni ho metabolizzato quel che andava metabolizzato e ora non mi sento carente propro in nulla. Con un figlio la mia vita sarebbe diversa da come è adesso ma non più piena o, peggio, con più significato.
Poi dipende dal carattere. Non ho mai pensato di dire ad amici e conoscenti che stavamo cercando un bambino nemmeno i primissimi tempi ma per una questione di riservatezza, così come non ho mai fatto album pubblici della mia casa.
Al di là di queste variabili personali poi, c'è una cosa.
Non credere che se dici che non riesci ad averne finisce lì. Anzi, si apre un vaso di Pandora:
- nomi di ginecologi, perchè è ovvio che il problema sono io... come è ovvio che c'è un problema ben definito, no?
- richeste più o meno dettagliate di cosa hai fatto o non hai fatto, e del perchè
- interessanti racconti sulle gravidanze di amiche e parenti intervenute rispettivamente: al ritorno da una vacanza, il giorno prima di una fivet (questa la più gettonata), una volta scelto di adottare
Insomma, qualsiasi cosa tu dica, ti trovi sotto a un fuoco incrociato da parte di alcune persone. Può essere divertente ma anche faticoso.