@coolors
Ti rispondo in fretta, perché a sto punto credo non sia chiaro lo spirito dei miei diciamo "approcci" e del perché anziché liquidare con un commento faccio domande e cerco un confronto
Anche e soprattutto a fronte di chiamiamola "ovvietà di risultato" (quella che non lascia adito a dubbi, discussioni, le già citate zone grigie, come nei recenti post di questo thread) mi resta una fascinazione mostruosa per i "perché" e per le dinamiche che han portato al predetto "risultato"
Ovvio che mi venga da mandare FSM certi interventi, ribadisco che sono elementari, ovvi e semanticamente incommentabili e senza manovra di discussione, ma chiamala se vuoi "deformazione professionale" (grossa sboronata questa

) ma mi affascina sempre il percorso cervello/bocca (in questo caso, dita) e le dinamiche che guidano l'autoreferenzialitá - e qui abbiamo assistito a degli esempi eclatanti.
È la ragione per la quale non credo tu possa mai leggere commenti maliziosi o illazioni o occhietti roteanti in nessuno dei miei post, e parlo non solo di questo topic, ma proprio in assoluto: ho proprio più gusto e stimolo ad aspettare che le malizie diventino ovvietà.
Spero si sia capito, son sul cellulare e faccio fatica a scrivere.
Mi rimetto in scarsèa i sincue schei de mona e torno a lavorare sul mio giramento di palle.