Lalli04 ha scritto:Sil70 ha scritto:sarà, ma io ne conosco parecchi di laureati che non lavorano o fanno tutt'altro!
e poi...quelli sarebbero gli stipendi dei laureati?
i primi stipendi, credo...
beh sul fare tutt'altro ci sta, il problema è se sono lavori qualificati o no,
io parto da un'idea diversa, cioè che lo studio non sia tempo sprecato però magari è un pensiero un po' snob,
anche per me la percezione non è certo che si entri nel mondo del lavoro dalla porta principale eh
però parrebbe , anche da altri studi, che i laureati prima o poi un lavoro lo trovano e più qualificato e stabile dei diplomati
poi se consideri che per fare la commessa per le grandi firme la triennale la vogliono

studiare non è mai una perdita di tempo, fosse anche per puro piacere e sapienza personale!
forse si tratta solo di scelte e obiettivi diversi...
io ho lasciato perdere lettere, all'epoca, volevo lavorare, rendermi indipendente, quindi avevo altre priorità!
col senno del ppi, non mi sono mai pentita della mia scelta, anzi...non posso fare la prova del 9, ma dubito che con quel tipo di laurea avrei avuto le stesse possibilità, lavorative e finanziarie, che ho ora!
per il resto...ho colleghi qui che sono laureati, anche diversi anni addietro, fanno cose decisamente diverse, e spesso prendono molto meno di colleghi diplomati!
e spesso penso che qualcuno la laurea l'ha presa con i punti barilla...
aggiungo...con convinta che lauree
tecniche diano molte più possibilità di inserimento e di remunerazione adatta al tipo di impegno affrontato/conoscenza acquisita!