Inviato: 03/11/10 18:17
da Sil70
caxxarola, a momenti mi dimentico!!!
Santa Silvia (Roma 520 ca. - 592) fu la madre di papa Gregorio I. È venerata dalla Chiesa cattolica come santa e la sua memoria liturgica ricorre il 3 novembre.
auguri!!!

Inviato: 03/11/10 18:21
da loremir77
con tutto quello gli sta capitando nn credo sia una buona giornata..

Inviato: 03/11/10 18:30
da Sil70
Inviato: 04/11/10 9:30
da kimikalli
Lupi, che ingrato compito Anche chi (come noi) non nutrisse nessuna simpatia per il ministro Frattini e il vicepresidente della Camera Lupi, martedì sera non ha potuto fare a meno di provare
un po’ di pietà per loro, costretti a difendere le ultime volgarità di Berlusconi. Ma, come si dice, non gliel’ha ordinato il dottore di fare scudo all’uomo più ricco e potente d’Italia, nonché il più responsabile dello sfascio presente. Frattini, a Otto e mezzo, si è limitato, diciamo così, a una difesa d’ufficio delle tremende figuracce internazionali del premier.
Invece Lupi, a Ballarò, è andato oltre, spingendosi addirittura, lui ciellino, a sostenere la tesi della doppia morale, quella del politico e quella del buon cattolico. Cosicché, per giudicare Berlusconi, come per John Kennedy, conterebbe solo quello che fa come governante. E infatti, gli ha replicato Bocchino: «Kennedy governava gli Usa, mentre Berlusconi non governa l’Italia».
Ma si potrebbe andare oltre: ormai non governa più neanche se stesso.
http://www.unita.it/rubriche/Oppo/105428
Inviato: 04/11/10 12:53
da kimikalli
Essere donne in Italia dopo 15 anni di governi Berlusconi
Non so più dove vivo. Non so più che cosa sia l’Italia e nemmeno se esista ancora. Più cattolici di noi sono solo portoghesi, spagnoli e polacchi se guardiamo al numero di battezzati. Più imbevuti di leggi d’impronta cattolica forse nessun altro popolo: lo dimostrano le fughe all’estero per la legge sulla fecondazione assistita, il proliferare di obiettori di coscienza nelle corsie d’ospedale, l’attesa di due anni prima di veder introdurre solo in parte la pillola Ru 486.
Un paese rigorosamente cattolico, dunque, e l’abbiamo sempre saputo. Ma anche un Paese di fervidi credenti che non riescono a non essere grandi e incalliti sciupafemmine. Ogni donna ne ha conosciuti, di potenti e meno potenti, pronti a fare il segno della croce in chiesa la domenica e un’ora dopo a portarsi a letto la prima che capitava a tiro. Ogni governo ne ha avuti, tra ministri, sottosegretari e politicanti di vario genere. Li abbiamo tollerati come elementi di folclore, soggetti imbarazzanti ma ancora innocui tutto sommato, casi singoli che non rappresentavano altro che sé stessi.Ora è diverso. Ora abbiamo un presidente del Consiglio che compra le donne a colpi di 5mila euro a sera, e sono anche più di una ogni sera. Le denunce e le indagini hanno messo a nudo il suo gioco, e lui non si pente né si nasconde. Ammette tutto e rilancia. E’ orgoglioso del suo stile di vita, fiero di trascorrere le sue serate a guardare (e forse non solo) donne a pagamento. Non specifica le età ma quelle che lui chiama donne spesso sono minorenni. Non solo è un peccato per la morale cattolica, è soprattutto un reato e un enorme problema di immagine per un premier e il suo Paese. Lui fa finta di nulla, va avanti, si sente sicuro. E’ uno che si aggira intorno al 60% di consensi, che cosa possono fargli?
E’ questa la differenza tra gli sciupafemmine del passato e i baccanali del premier: il consenso quasi plebiscitario, di sicuro il più elevato dai tempi di Mussolini. E’ la sua forza e purtroppo per noi donne italiane si basa proprio su un messaggio semplice semplice: posso tutto, sono onnipotente, e ve lo dimostro comprando tutte le donne che voglio. Le platee di fedelissimi ridono di gusto e applaudono. Gli uomini che leggono i giornali o ascoltano la tv fanno l’occhiolino e approvano.
Il presidente del Consiglio è libero di riempire le sue ville di donne a pagamento, se questo è il suo credo. Ma a questo punto davvero non so più in che paese vivo. Perché la libertà dell’uomo politico di portarsi a letto ogni donna che respiri è diventata un sogno collettivo. E' un martellamento continuo di barzellette, pubblicità, programmi tv ammiccanti. E' un continuo darsi di gomito e ormai la bava collettiva è cosa buona e giusta. Se si è premier è anche un diritto, il diritto alla bava istituzionale.
E a questo punto tutto è normale, tutto si tollera. Che cosa volete che siano le battute da caserma contro donne di ogni levatura, dalle deputate alle immigrate albanesi? E figurarsi se si può prendere sul serio la velinizzazione del giornalismo e della politica, o lo svilimento di ogni figura femminile in circolazione in Italia di questi tempi? Persino il baccanale assurto a modello di vita di un presidente del Consiglio non è più motivo di scandalo, solo di un sorrisetto abbozzato come se ci trovassimo di fronte ai giochini innocenti di un settantenne qualsiasi.
E allora non posso che chiedermi chi siano gli italiani: fra i più battezzati al mondo, cresciuti a pane e catechismo, e poi? Dov’è che la religione cattolica diventa bieco machismo? E che razza di uomini stiamo allevando? I sudditi della Libera Repubblica Cattolica del Bunga Bunga?
La stampa
Inviato: 04/11/10 17:17
da doris
Dal giornale:
Discorso del premier alla direzione del Pdl: "
Siamo sotto attacco, è una vendetta della malavita". Al partito: "E' l'ora della coesione intorno al leader". E ai finiani: "Nuovo patto di legislatura. Se non ci stanno lo dicano, siamo pronti a raccogliere la sfida e andare subito alle urne". Rilancia i cinque punti dell'azione di governo e avverte: "Un esecutivo tecnico sarebbe illegittimo"
Ma che vuol dire...dal complotto della sinistra si è passati alla mafia?

Inviato: 04/11/10 21:57
da realexa
doris ha scritto:Dal giornale:
Discorso del premier alla direzione del Pdl: "
Siamo sotto attacco, è una vendetta della malavita". Al partito: "E' l'ora della coesione intorno al leader". E ai finiani: "Nuovo patto di legislatura. Se non ci stanno lo dicano, siamo pronti a raccogliere la sfida e andare subito alle urne". Rilancia i cinque punti dell'azione di governo e avverte: "Un esecutivo tecnico sarebbe illegittimo"
Ma che vuol dire...dal complotto della sinistra si è passati alla mafia?

Dato che alla storia dei comunisti cattivoni non ci ha creduto nessuno, ora va sul sicuro. Che i mafiosi siano cattivi lo sanno tutti
Inviato: 05/11/10 9:33
da kimikalli
La Funzione Pubblica CGIL ha reso pubblica su Youtube una parte della registrazione, proprio quella che contiene
le osservazioni di Bertolaso sull’eventuale eruzione del Vesuvio:
“Da buon leghista vi dico che non sarebbe quella grande disgrazia.”
Si possono apprezzare anche le risate del pubblico del Sottosegretario.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... dio/75047/
Inviato: 05/11/10 9:34
da kimikalli
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... ali/75169/
Bruti Liberati può dire soltanto ciò che risulta corretto (“la fase conclusiva della procedura di identificazione, fotosegnalazione e affidamento” di Ruby, opera dei livelli medio-bassi della Questura).
Così però lascia intendere che qualcosa risulti scorretto, illecito, prima e dopo la “procedura”, cioè quando entrano in scena il premier, il suo caposcorta, la Minetti, i vertici di Prefettura e Questura; ma, trattandosi di reati, non ne può parlare per non violare il segreto. Il risultato è che, anziché chiarire i punti oscuri di una vicenda peraltro chiarissima, ne oscura i punti chiari.
E autorizza i soliti furbastri a cantare vittoria e disinformare: non è successo nulla, B. innocente, caso chiuso (naturalmente è una balla: le procedure risultate corrette non sono quelle del premier; ma il procuratore non può smentire sennò violerebbe il segreto).
Come se la catena di menzogne e abusi di potere emersi in questa storia e candidamente ammessi dai protagonisti fosse acqua fresca solo perché non è (ammesso e non concesso che non sia) un reato.
Inviato: 05/11/10 9:34
da kimikalli
Il cognome della madre
al primo posto
Vista in questa prospettiva, la legge sulla fine del predominio maschile nella sopravvivenza del cognome non appare che un piccolo tassello di un processo di modernizzazione che per le donne spagnole sarà sicuramente ancora lungo, ma ricco di soddisfazioni. E le immagini che arrivano dall’Italia, di centinaia di ragazze che si offrono volentieri come splendida cornice per le performance oratorie di Gheddafi o per le feste dei potenti, convinte che quella sia l’unica possibilità
di riscatto sociale che hanno, appaiono così surreali da sembrare immagini di un film d’epoca.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... =&sezione=
Inviato: 05/11/10 9:35
da kimikalli
Per 18 mesi, dal caso D’Addario a Ruby, la politica italiana ha percorso un inutile cerchio. Berlusconi non offre stabilità ma stagnazione. Se non supera lo stallo, l’Italia resterà un paese alla deriva. È ora che sul tragicomico regno di Silvio cali il sipario. The Economist, 4 novembre
http://www.unita.it/
Non sarà mai un altro giorno Siccome Barak Obama ha perso le elezioni di midterm, a Minzolini non è parso vero, almeno per un po’, di poter dribblare le piccole (e grandi) porcherie di Berlusconi.
Il presidente americano, nel suo discorso autocritico, sembrava il manifesto vivente dell’antiberlusconismo. Si è assunto tutte le responsabilità, anche quelle che sicuramente non sono sue. E non ha detto neanche una volta che è stato frainteso, che la stampa fabbrica falsità e che gli avversari hanno vinto coi brogli. In compenso da noi, alcuni (come Rossella) di quelli che hanno sostenuto le guerre di Bush e la politica neocon che ha portato il mondo alla bancarotta, ora vanno in tv a dare lezioni a Obama. E, loro sì, senza fare un minimo di autocritica. Sarà che da noi qualunque cretino può vantarsi di essere più intelligente di molti ministri e più dignitoso del primo ministro. Cosicché, per colpa di quelli come Rossella, in Italia domani non sarà mai un altro giorno.
05 novembre 2010
Inviato: 05/11/10 10:01
da doris
kimikalli ha scritto:La Funzione Pubblica CGIL ha reso pubblica su Youtube una parte della registrazione, proprio quella che contiene
le osservazioni di Bertolaso sull’eventuale eruzione del Vesuvio:
“Da buon leghista vi dico che non sarebbe quella grande disgrazia.”
Si possono apprezzare anche le risate del pubblico del Sottosegretario.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/11 ... dio/75047/
Io rimango sempre più basita...
Saranno battute?sono battute?ma allora facciano i comici...
Razzismo e intolleranza....vuoi vincere facile?
Inviato: 05/11/10 10:17
da Verderia
Se trapelasse una notizia di rischio attentato su Montecitorio, potrei dire anche io:
"da buon elettore vi dico che non sarebbe quella grande disgrazia" 