Lanternarossa ha scritto:PS: poi volevo dire un'altra cosa riguardo agli inserimenti....anche se inizialmente possono essere difficili e drammatici provate, se potete, a resistere e a non far vivere il fallimento al bambino....
per esperienza personale posso dire che andrea non ha mai reputato un "fallimento" fare il labbrino e piangere quando lo lasciavo al nido... anzi, il primo anno era un trionfo il fatto che la sua mamma cuore di burro si fermasse un altro po' accanto a lui (poi ho smesso, perchè le educatrici mi han consigliato di portarlo e lasciarlo velocissimamente mentre loro lo distraevano, e in effetti così abbiamo svoltato)

anche all'inizio del secondo anno ha fatto storie (labbrino, lamenti, per fortuna raramente "pianto con lacrima"), ma si capiva chiaramente che era tutta una tattica, sia perchè appena uscivo smetteva, sia perchè restavo lì qualche minuto, il tempo di far entrare e uscire qualche altra mamma, e tutte mi rassicuravano dicendo che stava giocando/facendo qualcosa ed era tutto concentrato..
so che lì sta bene e si diverte (è un nido ottimamente organizzato, hanno il diario di bordo consultabile da tutti con le varie attività, fanno una riunione ogni 2 mesi coi genitori e ogni giorno mettono fuori il foglio con le attività svolte, il menu e cosa/quanto hanno mangiato/cac@to, ed è veramente esilarante sentire la ricostruzione della giornata dal punto di vista di andrea, mentre torniamo a casa), fanno foto e video che periodicamente ci danno, insomma è chiaro che sta bene e che fa cose che con me e la nonna non potrebbe fare (giochi di gruppo ma anche psicomotricità, musica e teatro con le marionette, cosa x cui va pazzo), per cui sono complessivamente felice della scelta fatta. Io sono stata una bambina timidissima, prima di decidere di sfogare sul lavoro tutta l'aggressività latente

e sono convinta che frequentare quotidianamente coetanei, per lui che non ha cuginetti vicino, sia solo un bene.
Però penso che se lo avessi mandato al nido a 18 mesi anzichè a 6 sarebbe forse stato meglio, quindi ho deciso di provare a far così con la bimba (che oltretutto a settembre di mesi ne avrebbe 5, è troppo presto, a questo punto resto a casa un anno a fare la casalinga sclerata e a farmi venire tutt'altro genere di rimpianti e sensi di colpa)