Re: Commenti, parole... e altre sciocchezze
Inviato: 07/07/11 14:26
ah sì! ma se ci eravamo viste da soli 5 minuti e mi hai dato della rincoglionita!!bubu ha scritto:etamina ti devo dei soldi?![]()
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Vero è che delle volte sono troppo diretta sul forum...e credetemi vorrei tanto esserlo nella vita vera, ma mi sa che mi mancano gli attributi per farlo![]()
Però caspita...il mio commento era anche discreto...mica ho scritto: "questo nome fa cag@re"...naturalmente l'ho pensato, esattamente come la maggiorparte di voi


Comunque, ho letto solo fino a metà di pag. 3. Dico la mia sulla possibilità di offendere quando ci si relaziona agli altri. Naturalmente è un'opinione generale e non sul caso specifico. Io ritengo che spesso ci si sente offesi non dalla schiettezza anche magari cruda dell'altro, ma quando l'opinione dell'altro tocca dei nervi scoperti, delle questioni che dentro di noi non sono risolte.
Prendo ad esempio il caso del nome del bimbo in questione. Dire che il nome non mi piace non mi pare offensivo e credo che una mamma che ha scelto in tutta tranquillità quel nome non si sentirebbe offesa. Probabilmente questa opinione offende maryangy perchè per lei la scelta è stata controversa. Ora io però npn so se bubu sapeva del dilemma di maryangy sul nome. Ad esempio io non lo sapevo e quando ho letto l'opinione di Bubu non l'ho trovata offensiva.
Ricapitolando, ritengo che il sentirsi offeso appartenga più a chi riceve l'opinione altrui che non all'intenzione di chi la esprime.
Io chiamerei mio figlio leonardo. Quando lo dico in giro, la maggior parte della gente quasi mi vomita addosso. Ma la cosa non mi tocca perchè a me quel nome piace tantissimo e capisco che sono opinioni diverse. Se però fossi costretta a chiamare mia figlia come mia madre e qualcuno dovesse commentare, ne soffrirei. Ma il problema è tutto mio.
Ovvio che ci vuole delicatezza, ma spesso qui non si leggono tutti i topic e non si può mai sapere di dire cose che possono urtare la suscettibilità dell'altro. E tacere non mi sembra una soluzione efficace. Si rischierebbe di non scrivere più