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Sil70 ha scritto:

realexa ha scritto:frncamente per il caso cogne, la mia prima impressione mi portò al fratellino. Ad un gioco finito male che la madre ha cercato di coprire simulando un delitto, per proteggere psicologicamente il bambino.

ecco, a questo non avevo mai pensato...
e ora che ci penso, tante cose avrebbero un senso, ad iniziare dal marito e dalla famiglia che l'hanno sempre difesa senza se e ma!

real l'ho pensata anche io sta cosa....

ma questa ipotesi che voi sappiate è stata mai presa al vaglio?!

non mi pare

Sil70 ha scritto:ma questa ipotesi che voi sappiate è stata mai presa al vaglio?!

si,diversi criminologi avevano (hanno ) accennato a questa ipotesi ,però poi è stata smorzata.

questo spiegherebbe davvero tante cose... era un'ipotesi cui non ero mai arrivata...

sarebbe interessante sapere perchè è stata scartata...
non so in termini di perizie, ma a livello di comportamenti sicuramente è quella che quadra di più

loremir77 ha scritto:

Sil70 ha scritto:

realexa ha scritto:frncamente per il caso cogne, la mia prima impressione mi portò al fratellino. Ad un gioco finito male che la madre ha cercato di coprire simulando un delitto, per proteggere psicologicamente il bambino.

ecco, a questo non avevo mai pensato...
e ora che ci penso, tante cose avrebbero un senso, ad iniziare dal marito e dalla famiglia che l'hanno sempre difesa senza se e ma!

real l'ho pensata anche io sta cosa....

Anche io vi avevo pensato.


Prima invece parlavo del caso recente del marito che ha ucciso moglie e figli: il primo pensiero è stato subito che fosse stato lui, ma poiché inizialmente sembrava avesse un alibi, avevo ipotizzato l'amante..


Per quanto riguarda la storia degli omicidi rituali, secondo chi sostiene questa tesi, non è questione di serialità, anzi.. Potrebbero rientrarci tutti gli omicidi in cui il colpevole viene identificato (sempre a quanto dicono questi sostenitori) solo perché non vi è un altro indiziato convincente, tipo nel vado della franzoni, questo della partita, bestie di satana, olindo romano e la moglie... Vabbè, è una teoria secondo me allucinante, proprio da complottisti duri e puri, una tristezza.

loremir77 ha scritto:

Sil70 ha scritto:

realexa ha scritto:frncamente per il caso cogne, la mia prima impressione mi portò al fratellino. Ad un gioco finito male che la madre ha cercato di coprire simulando un delitto, per proteggere psicologicamente il bambino.

ecco, a questo non avevo mai pensato...
e ora che ci penso, tante cose avrebbero un senso, ad iniziare dal marito e dalla famiglia che l'hanno sempre difesa senza se e ma!

real l'ho pensata anche io sta cosa....

Una mia amica mi fece notare che diedero l'incarico della difesa a Taormina, dopo che lui in una trasmissione, aveva accennato a questa ipotesi.

No io al fratellino non ho mai pensato, se non ricordo male la testa del bimbo era messa veramente male, la Satragni (?) non pensava forse che gli era "esplosa"? deve aver usato una gran forza e mi sembra che i colpi siano stati più d'uno...ma poi va bene tutto, ma prendi a picconate (so che non era un piccone) tuo fratello, vedi il sangue che inevitabilmente ti schizza addosso, vieni poi a scoprire che è morto e mai in nessuna occasione parli dell'accaduto? Io immagino l'avranno fatto parlare con uno psicologo per verificare se aveva visto/fatto qualcosa aveva 6 anni ai tempi

Io mi sono convinta che sia stata lei e che sia successo quando il marito era ancora in casa e lui ha portato via l'arma del delitto e se poi è vero che era figlio dell'amante, della vittima non gliene importava molto...a me CSI mi fa una pippa

Sil70 ha scritto:

sunset ha scritto:

Sil70 ha scritto:la cosa che mi fa pensare nel caso di cogne è l'idea che qualcuno, senza apparente motivo, sia entrato in casa e si sia accanito con tale violenza su quel povero piccolino...
non ha senso, così come non aveva senso nel recente fatto di cronaca dei bimbi e mamma ammazzati dal padre, uccidere un bambino di 18 mesi, nel caso di un ladro, a che pro?

Io, quando ho letto la notizia, ho pensato che fosse stato o il marito o un amante di lei.. Se non sbaglio però, svariati anni fa era successa una cosa simile ed era stata l'amante di lui...

Sillo invece l'ha detto subito, è stato il marito...

pure mio marito....io sul momento l'idea l'ho rifiutata

Sil70 ha scritto:

realexa ha scritto:frncamente per il caso cogne, la mia prima impressione mi portò al fratellino. Ad un gioco finito male che la madre ha cercato di coprire simulando un delitto, per proteggere psicologicamente il bambino.

ecco, a questo non avevo mai pensato...
e ora che ci penso, tante cose avrebbero un senso, ad iniziare dal marito e dalla famiglia che l'hanno sempre difesa senza se e ma!

mah....dite che non l'avranno ascoltato???

SIL il caso Rea non lo conosco, era il carabiniere con l amante che diceva lei si era persa nel bosco?
e' stato poi condannato lui? (ma di sicuro chi vuoi che altri sia stato)

per quanto riguarda la Franz, non mi sorprende affatto che il marito e la famiglia l abbiano difesa sempre. E" preferibile coprire tutto e vivere nella menzona che accettare l'atroce ferita. Poi il marito che la chiama "bambina", quella camera deprimente (basta la camera il pigiama e le ciabatte per mandare in depressione anche una con i nervi saldi)

quella dottoressa che poi hanno fatto sparire, pazza pure lei, che ritiene una testa possa esplodere

esatto, mi pare ergastolo!

però a me sta cosa di condannare uno perchè chi vuoi che sia stato lascia sempre un po' di amaro in bocca...

boh, non lo so...non credo che a parti invertite, riuscirei a tacere, sempre un figlio t'hanno ammazzato!

certo la giustizia italiana è strana forte, corona che sconta la pena per le foto, questa ai domiciliari dopo 6 anni...mah!

dammispazio ha scritto:SIL il caso Rea non lo conosco, era il carabiniere con l amante che diceva lei si era persa nel bosco?
e' stato poi condannato lui? (ma di sicuro chi vuoi che altri sia stato)

per quanto riguarda la Franz, non mi sorprende affatto che il marito e la famiglia l abbiano difesa sempre. E" preferibile coprire tutto e vivere nella menzona che accettare l'atroce ferita. Poi il marito che la chiama "bambina", quella camera deprimente (basta la camera il pigiama e le ciabatte per mandare in depressione anche una con i nervi saldi)

quella dottoressa che poi hanno fatto sparire, pazza pure lei, che ritiene una testa possa esplodere

anche questa ,non l'ho mai capita