Saul1978 ha scritto:Mi spiace per te ma io con le mie 60 ore di lavoro settimanali vivo dignitosamente senza eccessi. pago TUTTE le tasse (anche volendo con una tabaccheria non potrei evaderle...) e vedo troooppa gente che NON FA NIENTE perchè NON VUOLE FARE NIENTE e vive sulle "mie" spalle. Mi dispiace ma io non ho nessuna scialuppa di salvataggio privata.... e sono stanco della gente che si lamenta di tutto e di tutti quando sono loro i primi a non mettersi in gioco, millantando solo diritti e nessun dovere.
NOOO
Bisogna che finisca la pacchia!
Addirittura se hai letto le pagine precedenti avrai notato che sono stato preso in giro per questo fatto che dico che lavoro molte ore....Hai capito? Dico che lavoro molto e la cosa è talmente strana che vengo deriso....
Non mi pare che tu sia stato deriso per questo. Forse mi sono perso qualcosa, mi puoi citare qualche passaggio specifico?
Semmai, e non ti offendere perchè non è mia intenzione offenderti, perchè leggo solo quello che scrivi e purtroppo non ti conosco di persona (magari si andrebbe pure d'accordo come vado con tanti che la pensano diversamente da me

), ma io in questo discorso ci leggo più un modo di pensare tipico di una certa area di pensiero. Ovvero la supponenza di dire "io lavoro, io sono autonomo, io posso campare da solo e gli altri si arrangiano", che, lasciamelo dire, è un modo di pensare un pò.... leghista.
In fondo io da toscano potrei dire la stessa cosa e che mi va ad occhio pagare lo stipendio sia a Calderoli che alla Carfagna... Se la Toscana si staccasse dal resto d'Italia, potrebbe veramente campare da sola, smettendo di mandare soldi tanto in Campania quanto in Lombardia. Però così facendo si manda a rotoli quel poco che ancora regge dell'Italia, e allora è meglio continuare tutti a contribuire alla vita di questo paese, magari cercando di ridurre gli sprechi.
Citando Giorgio Gaber ("Io non mi sento italiano):
Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.
Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono."