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Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 8:15
da pizzi76
Porto ancora qualche elemento a sostegno della mia tesi:

1. Molte volte non c'è lo spazio per far esprimere a dovere un impianto HT. Chi ha per esempio il divano accostato alla parete, può benissimo fare a meno delle casse posteriori, dato che queste non creeranno l'illusione della profondità dello spazio. Per esperienza personale posso dire che in caso come questo danno più fastidio che altro.
2. A parità di spesa avrete più qualità con 2 o 3 casse rispetto a 6 o 8. Il ragionamento qui è semplicissimo. Faccio un paragone con i divani, visto dove siamo. Se con 2000€ comprate un 2 posti in tessuto avrete sicuramente più qualita che acquistando allo stesso prezzo un 4 posti in pelle con letto estraibile. Sopratutto se come detto sopra non si ha lo spazio per posizionare bene tutto l'impianto.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 8:42
da pizzi76
3. Un film non è fatto di soli effetti speciali. Non si capisce per quale motivo un impianto che riproduca bene la musica non sia adatto a riprodurre una conversazione in un film. Fra l'altro di musica ogni film è pieno. Provate a immaginare un film senza colonna sonora. Se vi piacciono le esplosioni avrete più soddisfazioni investendo i soldi delle casse posteriori in un subwoofer migliore. Tutto questo a maggior ragione se il budget per l'impianto è limitato. Se uno ha migliaia di € da spendere il discorso cambia.
4. Con 2 casse non avete bisogno di triari cavi per tutta la stanza. Ne guadagna l'estetica. Anche perchè casse migliori sono di solito rifinite meglio.

Come già detto non si può generalizzare, ma spesso la soluzione a 2 canali è una alternativa valida. Sopratutto se come l'utente sopra si vuole anche ascoltare la musica. I NIN su un impianto tipo Bose non suonano un granché.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 14:48
da Kia85
Io sarà pazza ma la differenza tra 2 e 5 casse la percepisco eccome, quando guardo un film. Il canale centrale, da cui si sente solo la voce, secondo me è importantissimo quando ci sono molti dialoghi, come secondo me sono importanti le casse posteriori anche solo per avere la sensazione di "rumore da dietro", specie in film ad alta tensione.

Parere di una persona normalissima e senza competenze, ma le sensazioni che ho a pelle sono queste.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 15:48
da pizzi76
Kia85 ha scritto:Io sarà pazza ma la differenza tra 2 e 5 casse la percepisco eccome, quando guardo un film. Il canale centrale, da cui si sente solo la voce, secondo me è importantissimo quando ci sono molti dialoghi, come secondo me sono importanti le casse posteriori anche solo per avere la sensazione di "rumore da dietro", specie in film ad alta tensione.

Parere di una persona normalissima e senza competenze, ma le sensazioni che ho a pelle sono queste.
Ma io non ho detto che 2 casse suonano meglio di 5. Dico che 2 buone suonano meglio di 5 scarse e se i soldi a disposizione non sono moltissimi terrei in considerazione l'opzione a 2 canali. Ripeto che non sempre conviene mettere tutte ste casse in giro per casa. Dipende dall'ambiente, dal budget, dallo spazio a disposizione ecc.

poi è ovvio che senti differenza se stacchi 3 delle tue casse.

ciao

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 15:55
da Fabietty
Vero quel che dici ma credo che il tema/assioma di base qui sia il surround.
Va da sé che si ambisca a un surround decente come condizione di base.
Ma l'utente medio (quello appunto appassionato di film e non di impianti) per mia esperienza si diverte molto di piú con un compattone tutto in uno da 200 euro che non con un 2.1 con tutti i crismi.
Queste reputo siano le premesse di base del thread. Poi ovvio che sia tutto negoziabile.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 15:58
da elise
i film in realtà sono sempre più pieni di effetti speciali...
certo il concerto di capodanno su rai 1 "suona" meglio con due elettrostatiche rispetto a 5 scatolotti di plastica, ma per guardare Twilight sono meglio i 5 coni.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 16:02
da Fabietty
Quoto Elise, più concisa ed efficace di me.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 16:13
da pizzi76
In parte avete ragione anche voi. Consiglio cmq a tutti ti non scartare a priori l'opzione a 2 canali, sopratutto se oltre a guardare i film vi piace ascoltare ogni tanto qualche cd di buona musica.

p.s. alle elettrostatiche basta abbinare un sub coi fiocchi per i film di azione. Già, perchè non tutti i film sono pieni di esplosioni ed effetti speciali.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 17:26
da saria
v ringrazio moltissimo perchè mi state aprendo un mondo!!! :shock:
il marito continua a parlare di home theatre e io non so mai come controbattere... grazie alle vostre info gli impedirò di compiere delle immani sciocchezze.

appena avrò chiara la disposizione del soggiorno vi disturberò per avere un consiglio spassionato...posso? :oops:

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 20:48
da stegus
pizzi76 ha scritto:In parte avete ragione anche voi. Consiglio cmq a tutti ti non scartare a priori l'opzione a 2 canali, sopratutto se oltre a guardare i film vi piace ascoltare ogni tanto qualche cd di buona musica.
Una soluzione potrebbe essere comprare le due casse frontali di ottima qualità in modo di avere un buon ascolto con i CD e le altre meno dispendiose per quando si guarda il tv.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 22:57
da kaltanamusic
Mi inserisco giusto per dare un contributo/suggerimento per chi potrebbe optare per la soluzione 2 diffusori conciliando l'ascolto musicale e l'audio film.

Premetto che quanto scrivo è frutto di conoscenze ed esperienze che vivono parallelamente a quella che è la mia attuale prima occupazione.
Sono nato e cresciuto in mezzo alla musica.
Mia madre è stata la manager di un cantante italiano anni 60 che non c'è più da ormai molti anni, si chiamava Luciano Tajoli ed era praticamente l'antagonista di Claudio Villa a quei tempi.
Per osmosi o casi della vita ho seguito la strada musicale fin da bambino ma su tutt'altro fronte ed è stato il mio lavoro primario per molti anni.Mi sono specializzato in musica elettronica/dance, tutt'ora quando ce la faccio con i tempi creo canzoni e ho uno studio mio privato ad uso solo personale.
Nell'audio pro , dove si creano e producono musiche di tutti i tipi posso affermare di avere notevole esperienza, diciamo circa 23 anni (più o meno).Ho girato molti studi in italia e all'estero e messo mano su banchi di regia che la maggior parte delle persone non di settore ha visto solo in foto nelle riviste.
Detto questo non faccio parte di quegli audiofili che si fanno le pippe ragionando sui come suonano i cavi e altre amenità che non servono a nulla in condizioni da appartamento.Anche perchè solitamente arrivo prima della catena finale, cioè dallo studio.Dove tutto nasce e difficilmente fuori dallo studio potranno verificarsi le condizioni per avere la purezza di ascolto che si ha nel luogo i cui tutto viene plasmato.
A mio parere piuttosto che un compromesso di 5.1, 7.1 o mille .1 che suoni male meglio un paio di diffusori che suonano bene possibilmente senza sub.
Il perchè è semplice.
In studio generalmente non si usano sub, nella musica.Per l'audio film/televisivo è diverso.
Nel momento in cui il prodotto finale deve suonare splittato su più canali bisogna lavorare su più canali e quindi anche le frequenze basse deono avere apposito diffusore
Per la musica no.nel 99% dei casi si lavora a coppie di diffusori e tutto DEVE suonare bene li senza aggiungere rinforzi con un sub o equalizzazioni aggiuntive sul prodotto finale.
Stando su due diffusori si possono mettere da parte tutti i marchi da audiofili e andare direttamente alla fonte.I monitor da studio , che nascono per non dare nessuna colorazione propria aggiuntiva al suono essendo pensati per chi deve produrre ciò che poi sarà ascoltato da altri nelle più svariate situazioni.
C'è stato un caso eclatante di monitor da studio che fornivano una colorazione propria al suono, le Yamaha NS-10 (ne ho 4 in giro).E' una storia curiosa ma lunga, se interessa cercate in rete e troverete la storia di questi diffusori che poi sono diventati uno degli standard in studio per decenni nonostante non fossero delle casse "pure" nella curva di risposta in frequenza.
I monitor da studio per definizione devono restituire il suono con una risposta piatta, se in produzione alzo 100hz con una campana stretta di 5 db i monitor mi devono far sentire esattamente quello che ho variato, se mi fanno sentire anche una esaltazione di altre frequenze non possono essere definiti diffusori monitor.La campana è un parametro sull'equalizzazione parametrica che definisce quanto devono essere influenzate le frequenze adiacenti a quella che vado a toccare.Se uso una campana strettissima sui 100hz significa che cerco di toccare esattamente i 100hz.
Per esempio allargando la campana se alzo di 5db i 100hz può essere che vada ad alzare di 3 db anche i 120hz e anche gli 80hz a seconda di quanto ho regolato la campana.(spiegato in modo molto semplice)
Un paio di casse monitor nell'ambiente giusto (qui si parla di impianti ma il miglior impianto del mondo messo una stanza che riflette, assorbe o annulla alcune frequenze suonerà comunque male) e si può conciliare un buon ascolto sia per ascoltare musica sia per guardare un film.Chiaro che nell'utilizzo film la resa sarà molto buona ma non come con un impianto corretto che sfrutta tutti i canali a disposizione.
I diffusori monitor non si trovano nei negozi comuni, si trovano nei negozi che vendono materiale musicale e siano ben forniti per gli studi di registrazione.Suggerisco a chi ne ha la possibilità e modo di andare ad ascoltare questi diffusori, sono sicuro che gli si aprirà un mondo di percezioni nuove.
I prodotti più sofisticati generalmente non necessitano di un amplificatore esterno perchè nascono con la loro elettronica ottimizzata e sono anche difficili da sfondare essendo dotati di protezioni antioverload.
E' più facile sfondare un diffusore con amplificatore a parte rispetto ad un diffusore monitor amplificato.
Costano abbastanza ed essendo prodotti pensati per gli studi si possono acquistare anche singolarmente, non è raro che in studio si distrugga un diffusore (nonostante le protezioni intrinseche) e necessita sostituzione rapida solo di un pezzo e non la coppia.
Posso dare qualche indicazione sui marchi leader che si possono trovare in ogni studio di buon livello: Mackie, Krk , Tannoy (che si occupa anche di home theatre), Genelec, Westlake Audio sono alcuni che mi passano per la mente.
Una ricerca in rete e troverete facimente i siti, da li si può capire di che si parla.
In conclusione riguardo al prezzo: costano è vero ma non è vero.
Un paio di Mackie come le mie circa 1100-1200eu , costano ma costano meno di alcuni prodotti da audiofili pipposi.
Non ce l'ho con gli audiofili pipposi sia chiaro, convinti loro delle loro teorie va bene a tutti.
C'è sempre un punto da non dimenticare: in studio non si usano i prodotti da audiofili per due motivi:
uno non suonano assolutamente meglio di diffusori monitor, due non reggono le sollecitazioni di utilizzo da studio.
Qualche anno fa abbiamo provato ad utilizzare uno di quei prodotti, giusto per curiosità.
A parte che le abbiamo sfondate in qualche giorno, poi il mix finale suonava alquanto male ripassando sui diffusori monitor.Mentre il contrario funziona sempre, se suona bene sui monitor suona bene dappertutto (sempre se si hanno le condizioni di ascolto ottimali).

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 23:05
da Fabietty
Ehm Kaltana amazing dimostrazione di competenza ma si sta sostanzialmente parlando d'altro... :mrgreen:

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 23:16
da kaltanamusic
Fabietty si e no, dato che in qualche post si parla anche di due diffusori per unire l'ascolto musica e
guardare film.
Io non uso le mackie per la tv perchè mi torna scomodo toglierle dallo studio ogni volta fisicamente.
Ma le ho testate bene per questo utilizzo e si ha una resa molto ma molto migliore di un cadavere 2.1 che mi è stato regalato.Le basse sembrano di cartone su quel 2.1.Con i monitor non c'è fisicamente il sub ma c'è
oltre ad avere una resa su tutte le frequenze non paragonabile.
Il mio discorso in sostanza è: non spendere per un impianto mediocre che ti fa girare i maroni sia quando lo usi per ascoltare musica sia per i film.Piuttosto usa un paio di monitor che va sicuramente meglio.
Spendi ma non ti sveni.
E cmq se non mi farò un HT come si deve mi vado a comprare un altro paio di monitor solo per la TV ;)

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 23:26
da Fabietty
Il titolo del thread mi porta a pensare che l'obbiettivo sia raccogliere informazioni basiche per "capire" l'home theatre e parallelamente dare informazioni di massima per un acquisto consapevole a persone interessate al godersi un film più che alle prestazioni dell'impianto. HT come "elettrodomestico", per capirsi, per un target di utenti che con un 709+kit b&w da 700 euro impazzirebbe per la fighezza, in barba alla correttezza della fruizione del messaggio musicale.

Il tuo excursus è altresì interessantissimo (anche se personalmente ho fatto delle scelte diverse) e meritevole di topic dedicato.

Re: IMPIANTO HOME THEATRE

Inviato: 09/05/12 23:44
da kaltanamusic
Ahhh...ho capito cosa intendi, forse sono entrato troppo nel dettaglio.
Vabbè teniamola come infarinatura per altre discussioni.
Credo cmq sia importante far passare il messaggio che impianti all in one che costano poco rendono poco anche se sono belli da vedere..